Il fantastico si presenta in libreria in varie forme e si indirizza a tutte le età. Vi proponiamo una selezione di proposte recenti, che spaziano dall’impegno sociale alla fiabe, dalle saghe ad ampio respiro alla saggistica.

libri per un Natale fantastico

In cerca di libri da regalare per un Natale fantastico? Ecco i nostri suggerimenti!

Medusa di Martine Desjardins, edito da Alter Ego, è il debutto italiano di una scrittrice canadese francofona che in patria e nel mondo ha riscosso grandi favori di critica e pubblico. Il romanzo desta attenzione per come prende di petto temi difficili, sempre di attualità.

Con Piranesi Fazi Editore propone il nuovo romanzo di Susanna Clarke, apprezzata autrice di Jonathan Strange & il signor Norrell, romanzo trasposto in una miniserie televisiva e vincitore dei premi Hugo e World Fantasy Award (riproposto in una nuova edizione dallo stesso editore). Si tratta di una saga la cui costruzione minuziosa non potrà che incantare i lettori.

Nicolai Lilin, apprezzato autore di L’educazione siberiana, trasposto al cinema da Gabriele Salvatòres, ha pubblicato con Electa Kids Le fiabe della terra addormentata, una raccolta illustrata di fiabe della tradizione popolare siberiana, che l’autore propone come omaggio alla propria terra di origine. Le illustrazioni sono dello stesso Lilin. Si tratta di fiabe la cui morale rispecchia la crudezza di una terra difficile, nella quali ai bambini si insegna sin da piccoli anche come sopravvivere a una natura inospitale.

Gli Ancestrali è il secondo volume della Trilogia di Vorrh dell’artista e scrittore Brian Catling, iniziata con il romanzo La foresta senza fine. Il libro, pubblicato da Safarà Editore, è corredato dalle illustrazioni e la copertina di Gianluigi Toccafondo. Il romanzo mescola temi del fantasy, della fantascienza e dell’horror con una narrazione ad ampio respiro.

Wonder Woman. Il mito, a cura di Alessia Marchi, è il catalogo edito da 24 ORE Cultura, della omonima mostra che a Milano celebra ottant’anni dell’iconica eroina dei fumetti, tra storia, personalità e influenze stilistiche, con una ricca raccolta di copertine e tavole illustrate dei suoi più importanti disegnatori. L’occasione per scoprire come una personaggia dei fumetti abbia avuto influenza anche nel costume oltre che nella cultura popolare.

Medusa, Martine Desjardins

libri per un Natale fantastico: Medusa

Libri per un Natale fantastico: Medusa di Martine Desjardins.

Sinossi

Un romanzo incendiario che parla della vergogna del corpo, dell’oppressione del patriarcato e del potere della femminilità. Un capovolgimento dei rapporti di forza che getta una luce cruda e allo stesso tempo raffinata sulla mostruosità. Ispirata alla mitologia greca, la scrittrice crea un universo affascinante che evoca i romanzi gotici vittoriani e le fiabe più crudeli, dove racconta il destino di un’eroina atipica che rifiuta il suo status di vittima non appena scopre il suo potere sugli uomini.

La chiamano “Medusa” da così tanto tempo che ha dimenticato il suo vero nome. Cammina a testa bassa, con il viso nascosto dietro ai capelli, per risparmiare agli altri la vista delle sue deformità – occhi così orribili che respingono le donne e pietrificano gli uomini. Lei stessa non ha mai osato guardarsi allo specchio.

Cacciata dalla propria famiglia, Medusa viene rinchiusa nell’Athenæum, un istituto per ragazze malformate che si erge sulle rive di un lago infestato da meduse. Negli abissi di questo luogo lugubre, dove i benefattori si dedicano a giochi crudeli con le loro protette, scoprirà a poco a poco di possedere prodigiose e temibili facoltà.

Il giorno in cui finalmente potrà emergere, sarà per seminare distruzione sul proprio cammino. Ma prima di potersi vendicare dei benefattori che l’hanno umiliata, Medusa dovrà affrontare lo sguardo infido della sua nemesi e quello mortale dei suoi stessi abomini.

L’autrice

Martine Desjardins è nata a Mont-Royal, in Canada, nella strada dove vive ancora oggi.
Dopo aver studiato letteratura comparata, ha lavorato per diverse riviste e ha tenuto la rubrica Livres del giornale “L’actualité” per alcuni anni. Vincitrice del “prix Ringuet” con L’évocation, ha ricevuto il “prix Jacques-Brossard” con i romanzi Maleficium e La chambre verte, entrambi finalisti anche al “Prix des Horizons imaginaires”.
Con Medusa viene pubblicata per la prima volta in Italia.

Martine Desjardins, Medusa, Traduzione di Ornella Tajani, Alter Ego, Collana Specchi, pagg. 224, 17€

Piranesi, Susanna Clarke

Libri per un Natale fantastico: Piranesi

Libri per un Natale fantastico: Piranesi di Susanna Clarke.

Sinossi

Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l’altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori.

Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo.

Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.

Susanna Clarke, autrice fantasy fra le più acclamate, torna in maniera trionfale con un nuovo, inebriante romanzo ambientato in un mondo da sogno intriso di bellezza e poesia.

L’autrice

Nata a Nottingham nel 1959, ha avuto un successo clamoroso con il suo romanzo d’esordio Jonathan Strange & il Signor Norrell (2004): pubblicato in trentaquattro paesi e finalista al Man Booker Prize, il libro ha venduto quattro milioni di copie, è stato accolto come l’opera inglese più grande e originale pubblicata dai tempi di C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien ed è stato definito da Neil Gaiman «il più grande fantasy inglese degli ultimi settant’anni». A quindici anni di distanza, Piranesi è il suo grande ritorno.

Susanna Clarke, Piranesi, Traduzione di Donatella Rizzati, Fazi Editore, Collana LAINYA, pagg. 268, 16,50€ (cartaceo), 8.99€ (eBook)

Le fiabe della terra addormentata, Nicolai Lilin

Libri per un Natale fantastico: Le fiabe della terra addormentata

Libri per un Natale fantastico: le fiabe di Nicolai Lilin.

Sinossi

Da sempre le fiabe in Siberia si tramandano nelle famiglie da generazione in generazione come il bene più prezioso. I popoli che abitano in questa terra sconfinata, chiamata dagli antichi “addormentata”, ricoperta da foreste rigogliose e attraversata da fiumi vorticosi, raccontano le storie per conservare gli insegnamenti dei loro antenati.

Le fiabe siberiane sono dense di significati nascosti, metafore, allegorie e finiscono sempre con una morale della quale ognuno può fare tesoro.

In queste storie la narrazione spesso ci riporta in una dimensione parallela, fuori dal tempo, in una realtà dove l’uomo vive in armonia totale con la natura, dove l’equilibrio tra tutte le specie viventi è considerato il valore più importante. L’immaginazione non conosce limiti, il mondo è rappresentato come una meravigliosa sinergia tra le miriadi di varietà di esseri viventi che lo popolano e interagiscono tra loro, seguendo regole mistiche.

L’anima della Siberia è percorsa da una corrente viva e potente di voci meravigliose, protagonisti carismatici, esploratori e cacciatori, sciamani e animali fatati, uomini incantati dalla magia degli spiriti presenti in ogni cosa viva, spettri demoniaci e creature malvage, spesso generati dai sentimenti bassi degli esseri viventi.
Tutto questo mondo infinito è nascosto ma soprattutto protetto dalla coperta della memoria, come la magica taiga, mentre dorme, avvolta nella folta e morbida coltre di neve.

L’autore

Nicolai Lilin è uno scrittore russo, di origini siberiane, nato nel 1980 a Bender, in Transnistria (oggi Repubblica Moldava, ma all’epoca facente parte dell’Unione Sovietica). Lilin è il suo pseudonimo, scelto in omaggio alla madre, Lilia. Il suo vero nome, così come riportato all’anagrafe italiana, è Nicolai Verjbitkii. Nel 2003, avendo studiato per tanti anni i tatuaggi della tradizione criminale siberiana e imparato le tecniche e i codici complessi che li regolano si è trasferito in provincia di Cuneo, dove ha fatto il tatuatore. Dal 2010 vive e lavora a Milano.

Con Einaudi ha pubblicato tutti i suoi romanzi: Educazione siberiana (2009), tradotto in diciassette paesi, Caduta libera del 2010, Il respiro del buio e Storie sulla pelle, entrambi usciti nel 2012, Il serpente di Dio (2014), Spy story love story (2016) e Il marchio ribelle (2018). Del 2016 è anche il libro fotografico Un tappeto di boschi selvaggi. Il mondo in un cuore siberiano, pubblicato da Rizzoli. Per Piemme ha pubblicato il suo primo saggio Putin. L’ultimo zar (2020).

Nicolai Lilin, Le fiabe della terra addormentata, ElectaJunior, pagg. 144, 16,90€

Gli Ancestrali, Brian Catling

Gli Ancestrali

Libri per un Natale fantastico: Gli Ancestrali di Brian Catling.

Sinossi

Nelle viscere del Vorrh nuovi e singolari accadimenti destano la preoccupazione di coloro che abitano al limitare delle sue immense vastità, e oltre. A Londra e in Germania creature indefinibili si stanno risvegliando dopo un lungo sonno popolato di sogni e incubi pronti a unirsi alla sostanza della realtà: sono gli Ancestrali, gli angeli che non sono riusciti a proteggere l’albero della conoscenza, e il loro risveglio fa sussultare il respiro dell’antica foresta.

Poco lontano, la città coloniale di Essenwald è preda del caos perché i Limboia, gli unici capaci di estirpare dal Vorrh il legname capace di nutrirla, sono scomparsi nelle profondità della foresta. Un gruppo di specialisti viene inviato per trovarli: guidati dall’ex ciclope Ishmael valicano i suoi confini, mentre un suo antico guardiano osserva e tesse la più tremenda delle vendette. Nel frattempo, in un villaggio, una bambina meticcia viene trovata in una casa sperduta: le sue origini sono sconosciute e manifesta poteri al di là della sua stessa comprensione. Il conflitto oramai sembra inevitabile perché il passato e il presente, l’umano e l’inumano sono in rotta di collisione, e il Vorrh sarà lo scenario di un epico scontro di forze. Tessendo ancora una volta il reale e il possibile,

Gli Ancestrali evoca personaggi storici come William Blake e luoghi come il Bedlam Asylum, popolando il suo mondo di creature immaginifiche in un romanzo di rivelazioni e nascondimenti, nascite e sepolture, irrinunciabile proseguimento della magnifica e vasta impresa inaugurata nel primo capitolo della trilogia Vorrh.

L’autore

Brian Catling è nato a Londra nel 1948. Poeta, scultore, pittore e artista performativo, realizza installazioni e dipinge ritratti di ciclopi immaginari. Tra le sue opere più famose si annovera il celebre memoriale per la Torre di Londra. Catling ha tenuto mostre personali in prestigiose gallerie europee ed è membro del Linacre College, professore emerito presso la Ruskin School of Art dell’Università di Oxford, nonché Accademico della Royal Academy of Arts. Gli Ancestrali è il secondo capitolo dell’acclamata trilogia Vorrh.

Brian Catling, Gli ancestrali, Traduzione di Massimo Gardella, Safarà Editore, pagg. 440, 25€

Wonder Woman. Il mito, a cura di Alessia Marchi

 Wonder Woman. Il mito

Libri per un Natale fantastico: il catalogo della mostra Wonder Woman. Il mito.

Sinossi

Wonder Woman. Il mito celebra ottant’anni della grande eroina del fumetto, considerata l’icona femminile dell’universo DC e divenuta indiscusso simbolo di verità, giustizia e uguaglianza, attraversando e superando confini geografici e decenni di storia. Il libro accompagna la mostra in programma dal 17 novembre 2021 al 20 marzo 2022 a Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Milano.

Il volume con i saggi di Alessia Marchi, Marina Pierri, Maurizio Francesconi e Alessandro Martini ripercorre le tappe che hanno portato la supereroina dei fumetti per eccellenza al successo internazionale, mettendo in relazione il suo profilo con il contesto storico in cui è nata e analizzandone i tratti distintivi in rapporto a quelli dei nemici che si trova ad affrontare.

Nelle pagine del libro viene inoltre raccontata la sua evoluzione quale paradigma dei costumi occidentali degli ultimi 80 anni insieme all’universo del personaggio dal punto di vista sociologico e antropologico, di costume e di cultura, oltre a presentare le molteplici personalità di sceneggiatori e illustratori, artisti e autrici che le hanno dato vita.

Un focus particolare è dedicato infine alle influenze stilistiche che l’iconico abbigliamento di Wonder Woman ha portato nel mondo della moda, a partire dai costumi che indossa nei suoi film.

Wonder Woman viene ideata nel 1941, durante la Golden Age del fumetto, dallo psicologo americano William Moulton Marston, che trae dalla mitologia greca le caratteristiche con cui la plasma: la forza di Ercole, la bellezza di Afrodite e il suo cuore amorevole, la saggezza di Atena, l’occhio del cacciatore da Artemide e l’unità con gli animali con i quali riesce a comunicare, la sorellanza da Estia dea del focolare domestico e infine il volo da Ermes, il messaggero degli dei.

Prende poi vita dalla matita di Harry G. Peter che ne ha realizzato le prime illustrazioni, fino a diventare negli anni Settanta la protagonista dell’omonima serie televisiva statunitense, con un’intramontabile Lynda Carter, e a conquistare negli anni più recenti il grande schermo, interpretata da Gal Gadot.

Fin dalla sua creazione Wonder Woman è stata veicolo di valori positivi come altruismo, integrità, compassione, coraggio, affidabilità e senso di giustizia; valori in cui le donne hanno saputo ben presto riconoscersi: per questo motivo, soprattutto negli anni Settanta, l’Amazzone dei fumetti è diventata uno dei simboli della lotta femminista.

Il libro raccoglie un’ampia selezione di copertine e tavole illustrate disegnate dai più importanti fumettisti che, in otto decenni, si sono succeduti nella realizzazione delle storie dedicate a Wonder Woman, dagli storici Harry G. Peter e Mike Sekowsky fino alle più recenti disegnatrici ufficiali come Laura Braga ed Emanuela Lupacchino. Il volume è inoltre arricchito da una preziosa raccolta di memorabilia che omaggiano l’intramontabile eroina guerriera.

A cura di Alessia Marchi, Wonder Woman. Il mito, 24 ORE Cultura, pagg.192, 32€

Emanuele Manco

n.d.r. un clic QUI per scoprire altri libri per un Natale fantastico!