Recensione di Great Freedom, il film di Sebastian Meise in streaming su MUBI dal 27 gennaio 2023.

great freedom poster

La locandina di Great Freedom, il film in streaming su MUBI dal 27 gennaio.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Sebastian Meise
CAST: Franz Rogowski, Georg Friedrich, Anton von Lucke, Thomas Prenn
DURATA: 117 min.
DATA DI USCITA (streaming): 27 gennaio 2023
DISTRIBUTORE/ PIATTAFORMA: MUBI


RECENSIONE

Germania Ovest. Dalla liberazione sino alla fine degli anni ’60, Hans Hoffman (Franz Rogowski) finisce spesso in prigione a causa del Paragrafo 175, una legge che considerava le relazioni omosessuali un crimine. Legge che Hans decide di sfidare perseverando a vivere la sua vita come meglio crede.

Great Freedom. Ph MUBI

Franz Rogowski in una scena del film Great Freedom. Photo: courtesy of MUBI.

Il 27 gennaio 2023 è arrivato in esclusiva su MUBI Great Freedom di Sebastian Meise. Il film, uscito nel 2021 e selezionato dall’Austria per rappresentarla agli Oscar 2022, ci regala un racconto di coraggio e di affermazione personale in un mondo che era libero più sulla carta che nella realtà.

La trama del lungometraggio del regista austriaco è di finzione, ma siamo certi corrisponda al vissuto di molte persone che non conosceremo mai. Ed è narrata con garbo e sensibilità, senza dialoghi urlati, anzi senza sprecare parole, e senza scene ad effetto – sia nell’impatto visivo sia in quello emotivo. Non è necessario, infatti, scioccare lo spettatore mostrandogli immagini eccessivamente crude, sapere dell’esistenza (e dei danni) che ha provocato il Paragrafo 175 è sufficiente a rendere reale il calvario del protagonista.

Great Freedom è altresì la storia di un’amicizia vitale, quella con Viktor (Georg Freidrich), il primo compagno di cella di Hans, un omicida burbero e diffidente. Il sodalizio che si istaurerà tra i due, in un crescendo di anomale e inattese gentilezze, sosterrà entrambi nei momenti più bui. In un luogo di privazioni, in cui gli addetti alla sicurezza paiono provare godimento nel veder soffrire nel corpo e nell’anima i detenuti, il legame tra i due carcerati è la cosa che maggiormente ci dà speranza. Una speranza che prescinde dal vederli tornare liberi. È la speranza che l’essere umano sia in grado di non dimenticare la propria umanità e di riuscire amare ancora nonostante tutto.

Great Freedom. Ph MUBI

Franz Rogowski e Georg Friedrich in una scena del film Great Freedom. Photo: courtesy of MUBI.

L’opera, girata nella prigione (vuota) di Magdeburgo, ci mostra i momenti segnanti delle varie incarcerazioni di Hans, di conseguenza pesa tutta spalle di Franz Rogowski (visto in Happy End, Undine e nel recente Freaks Out), che per questo ruolo ha perso dodici chili. E la performance dell’attore tedesco supera la prova: è brillante, anzi perfetta. Lascia affiorare tutta l’anima ribelle e tenace del suo personaggio, un uomo con imperfezioni e debolezze che, seppur cosciente di non aver scampo, non rinuncia alla libertà più importante, ad assecondare sé stesso e i proprio sentimenti, quei sentimenti proibiti da una società che si finge libera.

In ultima analisi, con Great Freedom Meise ci ricorda la storia che è stata. Una pagina ricolma di inutile sofferenza, che probabilmente in molti non conoscono, malgrado il Paragrafo 175 sia rimasto in vigore ben 123 (!) anni. Per non dimenticare e soprattutto per non ripetere i medesimi errori. Questa è la speranza… ma, si sa, l’uomo ha la memoria corta e tende a cadere ciclicamente. E, date le notizie di intolleranza che appaiono ogni giorno sui giornali, e i paesi in cui l’amore gay è ancora un crimine, direi che per ora ci rimangono solo i film per sognare un mondo migliore.

Vissia Menza


TRAILER ORIGINALE

Si ringrazia l’ufficio stampa per le foto e l’opportunità.