Recensione di The Pale Blue Eye – I Delitti di West Point, il film con Christian Bale in streaming dal 6 gennaio 2023.

La locandina italiana del film Netflix The Pale Blue Eye – I Delitti di West Point.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: The Pale Blue Eye
REGIA: Scott Cooper
CAST: Christian Bale, Harry Melling, Lucy Boynton, Gillian Anderson, Toby Jones, Harry Lawtely Timothy Spall, Robert Duvall, Charlotte Gainsbourg
DURATA: 140 min.
DATA DI USCITA: 6 gennaio 2023
PIATTAFORMA: Netflix


RECENSIONE

Un introverso detective viene assunto per indagare sull’omicidio di una recluta dell’Accademia di West Point. Ostacolato dal muro di silenzio eretto dai cadetti, decide di assoldare un aiutante: un giovane, amante della poesia, che di nome fa Edgar Allan Poe.

The Pale Blue Eye. (L to R) Christian Bale as Augustus Landor and Harry Melling as Edgar Allen Poe in The Pale Blue Eye. Cr. Scott Garfield/Netflix © 2022

Christian Bale è Augustus Landor e Harry Melling è Edgar Allen Poe in The Pale Blue Eye. Cr. Scott Garfield/Netflix © 2022.

The Pale Blue Eye è arrivato su Netflix tecnicamente l’ultimo giorno di vacanza, il 6 gennaio, ed è balzato subito in cima alla Top 10 dei film più visti sulla piattaforma di cinema in streaming.

La nuova pellicola firmata da Scott Cooper (regista di Crazy Heart, Out the Furnace, Black Mass) è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2003 scritto da Louis Bayard che ci porta indietro nel tempo sino al 1830 e ci fa trasferire nella più antica e celebre, ma forse dovremmo dire famigerata per quanto è rigida, Accademia militare statunitense. Perché è proprio in questo luogo che, una nebbiosa ed innevata notte d’autunno, viene ritrovato un cadetto “appeso” ad un albero.

In un ambiente che si rivela ostile sotto ogni punto di vista, dal clima ai personaggi (tutti a loro modo inquietanti), si muove l’investigatore Augustus Landor (Christian Bale, qui alla terza collaborazione col cineasta americano), un uomo di poche parole ma di rinomata abilità, determinato a risolvere un caso che ogni giorno si fa più oscuro negli intenti e nelle modalità.
The Pale Blue Eye. Cr. Scott Garfield/Netflix © 2022.

Christian Bale in una scena di The Pale Blue Eye. Cr. Scott Garfield/Netflix © 2022.

È quindi perfetta e funzionale la meravigliosa fotografia di Masanobu Takayanagi che, alternando interni cupi, illuminati solo da candele, ad esterni squisitamente lividi, ci fa provare qualche brivido lungo la schiena e ci tiene ben attenti sino all’appagante epilogo. La narrazione, difatti, procede a passo inesorabile disseminando indizi, suggerimenti e sorprese, senza mai scuoterci l’anima. Ci tiene saldamente per mano sino alle battute finali e riesce a stupirci coi suoi perotagonisti afflitti dalle più varie sofferenze. 

Il cast sicuramente ha aiutato il progetto a conquistare il nostro cuore: Bale infonde disagio e trasmette tutta la determinazione del suo personaggio; il cameo del mentore di Cooper (il mitico Robert Duvall) è un regalo prezioso a lui e a noi; e il trio Spall-Jones-Anderson, spesso incorniciato da inquadrature che ci ricordano i capolavori della storia dell’arte, sfodera sfiziosissimi soggetti. Insomma, sono tutti così convincenti da riuscire a non farci percepire la durata complessiva che sfonda il muro dei 90 minuti – da molti di noi considerato il limite massimo oltre il quale la visione di un film da piacevole si tramuta in uno strazio.

The Pale Blue Eye. (L to R) Harry Lawtey as Artemus, Toby Jones as Dr. Marquis and Gillian Anderson as Julia in The Pale Blue Eye. Cr. Scott Garfield/Netflix © 2022

Harry Lawtey è Artemus,Toby Jones è il Dottor Marquis e Gillian Anderson è Julia in The Pale Blue Eye. Cr. Scott Garfield/Netflix © 2022.

Una menzione particolare merita poi Harry Melling (visto ne La Regina degli Scacchi e, da giovane, nella saga di Harry Potter). Il suo Edgar Allan Poe sa unire l’ecletticità dell’artista alla fragilità del militare schernito dai compagni di corso, è acuto ma ingenuo, è tutto ciò che deve essere una persona coi numeri ma acerba e per nulla famosa al tempo in cui si svolgono i fatti. È una spalla che sa farsi notare.

In definitiva, prima di vedere The Pale Blue Eye ci si aspetta un polveroso mistery in costume, ma una volta concluso ci si rende conto di aver assistito ad un thriller, dall’atmosfera gotica, in cui è ben riconoscibile la mano di Cooper, un autore che ama esplorare quella parte del genere umano zavorrata dal dolore.

Sotto certi aspetti un’opera imperfetta (per alcuni è troppo verbosa), ma fine e attenta. Da non perdere. 

Vissia Menza


TRAILER UFFICIALE

Foto: courtesy of Netflix.