Commento degli episodi 1-2 di Our Beloved Summer, la serie ora in streaming su Netflix.

our beloved summer

La locandina originale di Our Beloved Summer. Abbiamo visto gli episodi 1-2!

Buon anno, lettori!

Questo è il mio primo articolo del 2022 e come non dedicarlo a una delle mie più grandi passioni?

Avete già capito di cosa sto parlando?

Sì, proprio loro. I drama coreani.

Anzi, per cavalcare l’onda di questo clima di novità che tradizionalmente porta con sé l’apertura di un anno, ho pensato di cimentarmi in qualcosa di nuovo.

Non mi limiterò a recensire un’opera già conclusa, ma commenterò settimana dopo settimana un drama a puntate.

Nell’era del tutto e subito, trovo davvero meravigliosa l’idea di alcune piattaforme di film e serie in streaming di tornare indietro nel tempo, verso un passato neanche troppo lontano, per far (ri)provare al proprio pubblico quella splendida sensazione d’attesa dell’episodio settimanale.

Pertanto, mi è sembrato che un bel modo di cominciare l’anno assieme col piede giusto fosse farci compagnia nella visione di una storia, commentandola assieme episodio dopo episodio, confidandoci speranze e timori settimana dopo settimana.

Il drama su cui è caduta la mia è Our Beloved Summer, i cui primi due episodi sono disponibili su Netflix dal 27 dicembre 2021.

La storia si sviluppa su due piani temporali differenti, come lascia intendere il titolo che rimanda a qualcosa del passato. Infatti, davanti ai nostri occhi si alternano momenti del passato, sotto forma di flashback, e momenti del presente.

Protagonisti sono Kook Yeon-su (Kim Da-mi) e Choi Ung (Choi Woo-shik), due ragazzi che non potrebbero essere più diversi: la prima è l’alunna più brillante della scuola, il secondo il peggiore.

All’inizio del primo episodio ci viene mostrato che i due si conoscono all’ultimo anno di liceo e rimangono coinvolti in un progetto molto particolare. Verranno filmati, infatti, per un documentario in ogni momento della loro giornata.

Inizialmente tra Yeon-su e Ung il rapporto è tutt’altro che idilliaco, ma col procedere delle riprese tende a migliorare.

Con un salto temporale di ben dieci anni, li ritroviamo adulti, alle soglie dei trent’anni. Yeon-su è ormai un’affermata CEO di una società di pubbliche relazioni, mentre Ung è un disegnatore di grande fama e talento, che tuttavia si nasconde dietro allo pseudonimo di Go-oh.

Entrambi i giovani sembrano aver preso strade diverse, ma ovviamente, come vuole la logica dei drama sentimentali, sono destinati a incontrarsi di nuovo.

Mi fermo un attimo per avvisare quei lettori che ancora non hanno visto i due episodi a interrompere la lettura dell’articolo, se non vogliono avere spoiler, e a riprenderla a visione conclusa.

Ecco il mio commento a questi primi episodi.

Our beloved summer è una serie tv che stavo tendendo d’occhio già prima che uscisse. Pertanto dal trailer mi ero creata tutta una serie di aspettative: alcune hanno trovato conferma negli episodi, altre no.

Prima di tutto, mi aspettavo un drama maggiormente incentrato sul periodo scolastico che poi episodio dopo episodio si dipanasse nel tempo fino all’età adulta.

Invece, ho trovato interessante e più coinvolgente il continuo ping pong tra i due piani temporali che, in una narrazione onnisciente come si deve, ci fa scoprire ogni cosa a tempo debito, stuzzicando la nostra curiosità e spingendoci a continuare la visione.

Veniamo alle prime impressioni sui due protagonisti.

Ovviamente, prima le donne.

Yeon-su è uno di quei personaggi che partono malissimo e si fanno immediatamente odiare, per poi far cambiare idea man mano che procede la storia.

Per lei vale davvero il detto: Non sempre la prima impressione è quella che conta!

Infatti, già dal primo episodio capiamo chiaramente che dietro quella maschera di Iron Lady si cela una donna bisognosa di affetto e di attenzioni, oltre che di grande pasticciona capace di fare delle figuracce che neanche Bridget Jones.

L’attrice che la interpreta, Kim Da-mi, è una vecchia conoscenza per noi affezionati dei drama di Netflix, in quanto l’avevamo già conosciuta e amata (almeno per quanto mi riguarda) in Itaewon Class.

Anche in quel drama aveva un po’ questa duplice natura: sicura all’apparenza, fragile in profondità.

Uno dei punti forti dell’attrice, a mio avviso, oltre al bellissimo tono di voce, è la grande espressività e la capacità di calarsi al meglio nel personaggio. Certe sue espressioni sono davvero buffissime!

Questa non è la prima volta che si trova a lavorare con il bravissimo Choi Woo-shik. I due avevano già condiviso la scena nel film The Witch: Part 1. Subversion di Park Hoon-jung.

Passiamo ora al protagonista maschile.

Choi Ung.

Il personaggio per ora, almeno per quanto mi riguarda, è parecchio stereotipato e mi ricorda gli innumerevoli protagonisti di anime e manga, un po’ inetti, che hanno come unico obiettivo di vita quello di trascorrere un’esistenza serena e pacifica, lontana da fatiche e sofferenze.

Oltre a questo, Choi Ung si caratterizza per essere un incredibile stordito, tanto da non essere nemmeno in grado di comprendere che una ragazza possa interessarsi a lui.

Choi Woo-Shik, che ricopre il ruolo di Choi Ung, non è neanche lui una nuova conoscenza per noi cinefili, in quanto abbiamo avuto già modo di apprezzarlo nel pluripremiato film di Bon Joon-ho, Parasite.

Anche qui l’attore si distingue per la sua grande capacità di immedesimazione nel personaggio.

Degni di nota, al momento, sono anche altri due personaggi, i due potenziali rivali in amore dei protagonisti. NJ (Roh Jeong-eui), una ricchissima idol innamorata dei disegni di Choi Ung e non solo, e Jang Do-yoon (Lee Joon-hyuk), cliente dell’agenzia di Yeon-su, testimone delle innumerevoli figuracce di quest’ultima.

Al momento, ammetto di essere poco propensa a un ravvicinamento tra i due protagonisti e spererei, contro la logica universale dei drama romantici, che intraprendessero strade diverse con questi due personaggi. Ma la vedo dura.

Specie se Kim Ji-woong (Kim Sung-cheol), l’amico di entrambi ed ex cameramen del documentario che li vedeva protagonisti dieci anni prima, è stato incaricato di realizzarne uno nuovo su loro due adulti.

Come sono parsi a voi questi due primi episodi di Our Beloved Summer, cari lettori?

Continuerete a vederlo come me o lo dropperete al volo?

Nel frattempo, io volo a vedere il terzo e il quarto episodio, usciti ieri, 3 gennaio 2022.

Alla prossima settimana!

Francesca Meraviglia