Laeffe Film Festival: il canale LaF festeggia il mese della Giornata Internazionale della Donna con 5 documentari e film d’autore.
C’è un piccolo film francese che negli ultimi anni si è conquistato un posto particolare nel mio cuore. Si intitola Populaire, tradotto in italiano con il meno incisivo Tutti pazzi per Rose. La protagonista, Rose Pamphyle, è una ragazza che sogna, come tante sue coetanee nella Francia postbellica, di diventare segretaria, perché come dice lei stessa “essere segretaria è moderno: ti fa incontrare un sacco di gente, girare il mondo, lavorare per persone importanti”.
Purtroppo i sogni della giovane si scontrano con la dura realtà: Rose è troppo goffa per ricoprire questa mansione, come si accorge durante il colloquio con il suo futuro datore di lavoro, Louis Échard. Eppure lui la assume lo stesso. Sì, perché Rose è imbranata in moltissime cose, ma ha un dono, quello di battere velocissima a macchina. Échard comincerà ad allenarla per farle raggiungere l’ambizioso obiettivo di diventare la più veloce dattilografa al mondo.
In questo film c’è un piccolo monologo pronunciato da Rose che adoro e che mi ricorda quanto ami le storie in cui noi donne mettiamo in discussione l’immagine stereotipata che la società di ieri e di oggi cerca di appiccicarci.
Ho tutto ciò che una donna moderna sogna, mamma. È già così difficile essere una ragazza. So soltanto battere veloce a macchina. All’inizio mi piaceva perché mi aiutava a non pensare. Sei meno maldestra quando non pensi… e ti fa bene, ma non dura tanto. È una cosa che non puoi condividere, con nessuno, non fa che renderti ancora più strana. Le persone non mi guardano veramente, mi trovano troppo strana per amarmi.
Queste parole evidenziano quanto sia difficile essere donne diverse e come tale sentiero sia costellato da difficoltà. Eppure ne vale la pena, se si vuole restare fedeli a sé stesse.
Proprio per questa mia passione per le vicende di quelle donne che hanno preferito essere sopra le righe per coltivare i propri sogni e passioni, sono stata davvero felice di venire a conoscenza dello splendido progetto promosso da laF (Sky 135) nel mese della Giornata Internazionale della donna.
Un ciclo di cinque imperdibili incontri, inaugurato lo scorso mercoledì 4 marzo con il documentario Bombshell – La storia di Hedy Lamarr di Alexandra Dean, in cui laF propone al suo pubblico cinque documentari e film d’autore per raccontare le storie di donne eccezionali che si sono distinte dal punto di vista personale e professionale.
Sono donne complesse e anticonvenzionali, ribelle e geniali, quelle di cui ci racconta “laeffe Film Festival”. Professioniste in ambiti differenti: fotografia, recitazione, musica, moda, ingegneria.
Ogni mercoledì di questo mese di marzo alle ore 21.10 conosceremo le storie di donne che hanno fatto la differenza e ci renderanno ancora più fiere di appartenere allo stesso genere.
Stasera 10 marzo l’appuntamento è con il film Alla ricerca di Vivian Maier di John Maloof e Charlie Siskel; seguiranno Fashion sulla 5th Avenue di Matthew Miele il 17 marzo, About face: dietro il volto di una top model di Timothy Greenfield-Sanders il 24 marzo, per poi chiudere il 31 marzo con Pussy riot: preghiera punk di Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin.
ALLA RICERCA DI VIVIAN MAIER (mercoledì 10 marzo)
[USA, 2013 – 83’]
Diretto da John Maloof e Charlie Siskel, il film ha ricevuto una nomination come miglior documentario agli Oscar del 2015 e racconta la storia straordinaria di Vivian Maier, una tata di Chicago che amava fotografare la vita di città, le cui foto, non ancora sviluppate, furono trovate e apprezzate solamente dopo decenni. Oggi è annoverata tra i fotografi più importanti del XX secolo.
FASHION SULLA 5th AVENUE (mercoledì 17 marzo)
[USA, 2013, 93’]
Bergdorf Goodman, il leggendario grande magazzino sulla Quinta Strada a New York è l’emblema del lusso. Unico nel suo genere, è un simbolo della Grande Mela, una meta di pellegrinaggio, con una clientela che vanta nomi del calibro di Liz Taylor, Barbra Streisand, Jackie Kennedy e Michelle Obama, ed è il luogo dove ogni stilista sogna di vedere esposti i suoi abiti e regno delle più esclusive firme internazionali. Le interviste ai personal shopper, agli stilisti, da Vera Wang a Oscar de la Renta, da Dolce e Gabbana a Narciso Rodriguez, e alle star di Hollywood che hanno fatto di Bergdorf Goodman il loro fornitore raccontano la strabiliante storia della casa e il suo ruolo vitale nella fashion industry di oggi.
ABOUT FACE: DIETRO IL VOLTO DI UNA TOP MODEL (24 marzo)
[USA, 2012, 75’]
Timothy Greenfield-Sanders racconta la moda del Novecento attraverso le vicende e le carriere di alcune super Top Model come Carol Alt e Isabella Rossellini che hanno dettato i canoni della bellezza ma che hanno lottato contro i pregiudizi, gli eccessi, le nevrosi e lo scorrere del tempo.
PUSSY RIOT – UNA PREGHIERA PUNK (31 marzo)
[RUSSIA, 2013, 90’]
Il documentario diretto da Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin racconta la vicenda politica e giudiziaria delle Pussy Riot, il collettivo riot, punk rock e femminista che ha osato sfidare l’establishment politico e istituzionale russo. Proprio per questa loro protesta, le ragazze del collettivo sono finite sotto i riflettori internazionali nel 2012, quando armate di passamontagna colorati, calze, abiti estivi e strumenti musicali sono entrate nella cattedrale di Cristo Salvatore, la più importante di Mosca, e hanno dato vita a una “preghiera punk”. Sono state, poi, arrestate e condannate a 2 anni di carcere, in un processo diventato uno show mediatico di proporzioni internazionali. Per sei mesi, i due registi hanno seguito da vicino le ragazze e la loro battaglia contro un sistema giudiziario controverso e lontano da ogni logica liberale.
Francesca Meraviglia
Fonte e foto: ufficio stampa, che si ringrazia.
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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