Prorogata sino al 4 ottobre 2020 la mostra GAUGUIN MATISSE CHAGALL al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano!

mostra GAUGUIN MATISSE CHAGALL - Marc Chagall (Vitebsk 1887 – Saint-Paul de Vence 1985), Le Christ et le peintre, 1951, gouache e pastelli su carta applicata su cartoncino; © Governatorato SCV Direzione dei Musei

Marc Chagall, Cristo e il pittore (1951). gouache e pastelli su carta applicata su cartoncino; © Governatorato SCV Direzione dei Musei.

Ad inizio giugno, nel rispetto delle nuove regole di igiene e distanziamento, i luoghi di arte e cultura del capoluogo lombardo hanno riaperto al pubblico. Infine, dopo mesi in cui la bellezza era visibile solo attraverso uno schermo, ora si può tornare nei musei e tra i primi a riprendere c’è stato il Museo Diocesano Carlo Maria Martini.

Oltre alle collezioni permanenti, durante i mesi estivi è possibile scoprire la mostra GAUGUIN MATISSE CHAGALL La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani. Rara occasione per ammirare una selezione di capolavori dell’arte francese del XIX e XX secolo, provenienti dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.

Son oltre 20 le opere a firma illustre – da Paul Gauguin a Auguste Rodin, da Marc Chagall a Henri Matisse (e molti altri) – che si potranno vedere sino al 4 ottobre 2020. E questi sono solo una piccola parte del ricco nucleo di arte francese della Collezione di Arte Contemporanea voluta da papa Montini (era il 1964), con lo scopo di riallacciare lo storico legame tra Chiesa e contemporaneità.

L’esposizione curata da Micol Forti, responsabile della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, e da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano, si concentra sulla Passione e Resurrezione di Cristo, quindi sui temi del sacrificio e della speranza, evidenziando l’equilibrio tra modernità e tradizione dell’arte sacra a cavallo di Ottocento e Novecento.

Maurice Denis (Granville 1870 – Saint-Germain-en-Laye 1943), L’Annonce faite à Marie, 1927, xilografia a colori; © Governatorato SCV Direzione dei Musei

Maurice Denis, L’Annonce faite à Marie (1927) xilografia a colori; © Governatorato SCV Direzione dei Musei.

Le opere sono esposte in quattro ambienti, corrispondenti ai nuclei tematici, e dall’Annunciazione conducono alla Resurrezione.

La prima sala è dedicata a Maria e a Gesù Bambino. Si apre con le xilografie di Maurice Denis sull’Annunciazione e prosegue con Henri Matisse e Léonard Tsuguharu Foujita, che si concentrano sulla relazione tra la Madre e il Figlio.

Nella seconda sala si viene accolti da Paul Gauguin e Auguste Chabaud che con i loro lavori accompagnano il pubblico verso il Golgota, dove il Martirio è descritto dalle raffigurazioni di Georges Rouault e Henri Matisse.

Nella terza sala, Marc Chagall, Jean Fautrier, di nuovo Henri Matisse e Bernard Buffet ci mostrano la sofferenza di Cristo sulla croce. Si chiude, nella quarta stanza, con la Resurrezione di Émile Bernard e il trittico di George Desvallières su il “velo della Veronica”.

A fine percorso, emerge la grande varietà degli approcci e delle prospettive; l’enorme sensibilità degli artisti che si sono confrontati col tema religioso; e l’autentica partecipazione ed emozione che comunicano tali capolavori, seppur diversi tra loro. Motivo per cui siamo sicuri che un po’ di quelle emozioni torneranno a casa anche col visitatore.

Henri Matisse (Cateau Cambrésis 1869 – Nizza 1954), La Sainte Vierge, 1951, litografia; © Governatorato SCV Direzione dei Musei

Henri Matisse, La Sainte Vierge, 1951, litografia; © Governatorato SCV Direzione dei Musei.

INFORMAZIONI UTILI

GAUGUIN MATISSE CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani
2 giugno – 4 ottobre 2020 (nuove date)
A cura di Nadia Righi e Micol Forti

Orari museo + mostra: martedì – domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3)
Orari mostra: tutti i giorni, 18.00-22.00 (ingresso da corso di Porta Ticinese 95)
Biglietti: intero €8,00 | ridotto: €6,00 | mostra + prima consumazione Chiostro Bistrot €10,00
Contatti: Tel 02 89420019 | Email info.biglietteria@museodiocesano.it
Approfondimenti e mappe sul sito del Museo
Nota: L’ingresso al museo sarà contingentato (40 persone ogni 60 minuti) e sarà fatto obbligo d’indossare la mascherina.  

Fonte e foto: ufficio stampa