Fino al 9 febbraio 2020, al Palazzo Morando del capoluogo lombardo, vi attende l’esposizione Milano Anni 60. Storia di un decennio irripetibile, con immagini, manifesti, riviste e molto altro per farvi rivivere l’atmosfera di quel decennio.

Milano Anni 60: I Beatles sul tetto del Duomo © Archivi Farabola

I Beatles sul tetto del Duomo © Archivi Farabola.

Curata da Stefano Galli, Milano Anni 60. Storia di un decennio irripetibile è la mostra organizzata dal Comune di Milano – Cultura, Direzione Musei Storici e Questura di Milano. Ospitata al Palazzo Morando del capoluogo lombardo, l’esposizione ha luogo con il patrocinio della Polizia di Stato e di Regione Lombardia.

Inaugurata a novembre 2019, la rassegna sarà visitabile fino al 9 febbraio 2020. Grazie a fotografie, manifesti, riviste, ma anche oggetti comuni, come arredi e molto altro, sarà possibile rivivere l’atmosfera del decennio che vide Milano assumere il ruolo di guida morale ed economica dell’Italia.

Gli Anni 60 di Milano

Chet Baker al Santa Tecla © Archivio Greguoli Venini

Chet Baker al Santa Tecla © Archivio Greguoli Venini.

Gli Anni Sessanta, per il capoluogo lombardo, sono stati una stagione di grande splendore. Dopo gli orrori della Guerra, avvenuti meno di vent’anni prima, Milano divenne il centro di una forza propulsiva e creativa. Questa fase, infatti, vide la costruzione dei primi grattacieli nella città meneghina. Ad arrestarne il processo produttivo che si venne a creare fu l’attentato alla Banca Nazionale dell’Agricoltura del 12 dicembre 1969. Quello che oggi viene ricordato come la Strage di piazza Fontana.

Un ruolo importante nel consacrare Milano come città moderna lo hanno avuto anche la musica, l’arte, il design e la fotografia. Sono gli anni che vedono passare per le vie del centro i grandi del Jazz, come Duke Ellington e Thelonius Monk, Chet Baker (nell’immagine sopra) e Gerry Mulligan. Ma anche la musica leggera vuole la sua parte. Nel 65’, infatti, fanno tappa al Vigorelli i Beatles (nell’immagine di apertura) e due anni più tardi i Rolling Stones al Palalido. Senza scordarci di due simboli italiani come Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.

Lucio Fontana nel suo studio © Archivio Carlo Orsi

Lucio Fontana nel suo studio © Archivio Carlo Orsi

Sono anche gli anni di Lucio Fontana (in foto), a cui la città ha dedicato una sala all’interno del Museo del Novecento, e di Piero Manzoni. Di grandi maestri del design come Marco Zanuso, Bruno Munari, Vico Magistretti, Achille Castiglioni e Bob Noorda. E di rinomati esponenti della fotografia da Roberto Polillo a Carlo Orsi e Uliano Lucas. Da Gianni Greguoli a Cesare Colombo, passando da Ernesto Fantozzi, Paolo Monti, Silvestre Loconsolo e Piero Raffaelli.

Milano Anni 60. Storia di un decennio irripetibile

Divisa in sezioni, Milano Anni 60. Storia di un decennio irripetibile utilizza immagini e riviste per ricreare e presentare il capoluogo lombardo nel decennio di boom economico. Ad aprire il percorso espositivo sono proprio le fotografie del nuovo volto della città, con i grandi palazzi come il Pirellone e la Torre Velasca (sotto). Non mancano anche i nuovi quartieri che circondano il centro, con Quarto Oggiaro, Olmi, Gallaratese e Gratosoglio. Tra questi anche Comasina, ultimato proprio nel 1960 e divenuto il più importante intervento edilizio degli anni Sessanta.

Milano Anni 60: Torre Velasca © Archivio Civico Fondo Paolo Monti

Torre Velasca © Archivio Civico Fondo Paolo Monti

In quegli anni, inoltre, sono state realizzate le tangenziali, il tratto Milano-Piacenza dell’autostrada A1 e la città vide al lavoro Franco Albini e Bob Noorda sul progetto per ripensare l’immagine della metropolitana milanese. Il periodo di forte crescita economica fu salutato da tutte le maggiori realtà aziendali con il rinnovamento dei propri brand. Tra le aziende milanesi di cui la mostra racconta la storia possiamo trovare Brionvega, Zanotta, Kartell, Tecno, Arflex e Danese.

Non mancano fotografie e oggetti che raccontano il mondo del design e della musica, che vide a Milano convergere grandi nomi italiani ed esteri. Furono gli anni durante i quali si affermarono, come già ricordato, Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, ma anche Adriano Celentano e Patty Pravo.

Milano Anni 60: Funerali di Piazza Fontana © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

Funerali di Piazza Fontana © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

Chiudono la rassegna due eventi di grande importanza per la storia di Milano e dell’Italia intera. Sul finire degli anni 60, infatti, nacquero le rivolte studentesche negli atenei, che coinvolsero anche la Statale e la Cattolica. Infine, una sezione è dedicata alla già menzionata Strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969. Insieme alle fotografie, sono stati esposti alcuni documenti e oggetti degli archivi della Polizia di Stato in collaborazione con la Questura di Milano.

Milano Anni 60. Storia di un decennio irripetibile è il nuovo appuntamento a Palazzo Morando di una rassegna iniziata nel 2013 con la mostra Milano tra le due guerre. Alla scoperta della città dei Navigli attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti. Dal 2015 il Comune di Milano ha presentato una esposizione all’anno, creando così un viaggio nella storia e nella cultura della città. Assolutamente da non perdere anche per noi di MaSeDomani.

Simone Bonaccorso


INFORMAZIONI UTILI
MILANO ANNI 60. STORIA DI UN DECENNIO IRRIPETIBILE
DAL 6 NOVEMBRE 2019 AL 9 FEBBRAIO 2020

Indirizzo: Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, spazi espositivi piano terra, via Sant’Andrea 6, Milano.
Orari: da martedì a domenica: 10 – 20; giovedì: 10 – 22:30. La biglietteria chiude un’ora prima. Lunedì chiuso.
Biglietti: intero: € 12; ridotto: € 10.
Informazioni: 02 884 65735 – 46056 | 327 8953761 | c.palazzomorando@comune.milano.it | www.civicheraccoltestoriche.mi.it

Catalogo: edizioni MilanoinMostra

Foto: ufficio stampa