Recensione e trailer ufficiale di Gemini Man, il film di Ang Lee con Will Smith al cinema dal 10 ottobre 2019.

Gemini Man poster film

La locandina italiana del film Gemini Man

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: Gemini Man
REGIA: Ang Lee
CAST: Will Smith, Mary Elizabeth Winstead
DURATA: 117 min.
DATA DI USCITA: 10 ottobre 2019
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox Italia


RECENSIONE

Henry Brogan (Will Smith) è stato un sicario leggendario, cecchino infallibile, l’uomo giusto per un lavoro preciso e pulito.
Ormai stanco e in pensione, Henry è costretto a rilucidare il fucile e sparare un’altra volta, per impedire il materializzarsi di un complesso piano terroristico che gli mette di fronte un nemico paradossale: la versione giovane, ma geneticamente identica, di se stesso.

Clive Owen e Will Smith in una scena del film Gemini Man - Photo: courtesy of 20th Century Fox Italia

Clive Owen e Will Smith in una scena del film Gemini Man – Photo: courtesy of 20th Century Fox Italia

Gemini Man sancisce il ritorno alla regia di Ang Lee tre anni dopo Billy Lynn: Un Giorno Da Eroe e il suo esordio fantascientifico, di crimine e genetica, che sdoppia sullo schermo Will Smith. Doppio il protagonista, doppio anche il flop.

Il primo è tecnico, perché Gemini Man si presenta in sala con l’innovativa tecnologia del 3D Plus, teoricamente propulsiva a livello visivo, in realtà di resa complicatissima. 3D Plus conferirà anche dinamicità alle scene (soprattutto quelle di azione, abbondanti) ma sottrae drammaticamente naturalezza a movimento e ritmo. Chiunque abbia un televisore 4K e abbia guardato un film in modalità “dinamica” saprà riconoscere e rabbrividire all’effetto. Solo che qui non si possono cambiare le impostazioni.

L’altro buco nell’acqua emerge alla distanza ed è strettamente narrativo: Gemini Man si dimostra una storia di poco ingegno e ancor meno originalità, quella del solito nobile assassino sul viale del tramonto, che ridiscute i demoni passati combattendo il nuovo ed ultimo. Sterile è anche il contraltare villain Clay Verris, il cui unico merito è restituirci l’obliato Clive Owen.
In mezzo ci vorrebbe stare anche un pensiero su biologia, ereditarietà, genitorialità e diritto di identità: la riflessione esce tutta floscia e spugnosa, come un giornaletto che ha preso la pioggia.

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Gemini Man | Trailer Ufficiale HD | Paramount Pictures 2019