Poster, recensione e trailer italiano di American Animals, il film di Bart Layton tratto da una storia vera, al cinema dal 6 giugno 2019.

American Animals poster ita

La locandina italiana del film American Animals

SCHEDA FILM

REGIA: Bart Layton
CAST: Evan Peters, Barry Keoghan, Blake Jenner, Jared Abrahamson
DURATA: 116 min
DISTRIBUTORE: Teodora Film
DATA DI USCITA: 6 giugno 2019


RECENSIONE

Spencer e Warren studiano all’università di Lexington (Kentucky) ma vogliono dare una svolta alla loro vita, e per farlo sono pronti a tutto. Anche a rubare un rarissimo libro antico, che malgrado l’enorme valore, viene custodito nella biblioteca universitaria, senza particolari misure di sicurezza.

Una scena di American Animals - Photo: courtesy of Teodora Film

Una scena di American Animals – Photo: courtesy of Teodora Film

American Animals, diretto da Bart Layton (L’impostore – The Imposter) e acclamato al Sundance Film Festival, è basato su una storia vera, quella di una delle più audaci rapine della storia americana.

Un’avventura con un tasso di adrenalina altissimo, perfetta fusione fra realtà e finzione, documentario e meta-cinema, heist movie e storia di formazione.

Oltre agli attori – formidabili i giovanissimi Barry Keoghan (Il sacrificio del cervo sacro, Dunkirk) e Evan Peters (X-Men, American Horror Story) – in scena ci sono i veri protagonisti di questa bizzarra vicenda, ormai cresciuti, che raccontano il proprio punto di vista. Non è la verità ad interessare. Ognuno ha la sua visione dei fatti. Anche contraddittoria, talvolta, e confusa. Perché distorta dalla passione, da quel coraggio bruciante, dalla immensa voglia di fare della propria vita qualcosa di irripetibile.

Una scena di American Animals - Photo: courtesy of Teodora Film

Una scena di American Animals – Photo: courtesy of Teodora Film

A cosa siamo disposti pur di non sentirci mediocri? E mortali. Spencer e Warren sono schiacciati dalla società, che li vuole vincitori di borse di studio, campioni del football, primi della classe. Bravi ragazzi che stiano al loro posto. Che seguano lo schemino.

Ma Spencer e Warren sono due cosiddetti privilegiati che non sanno cosa farsene di tutto questo, due anime perse nel vuoto interiore, sul burrone di un inevitabile cortocircuito. Alla ricerca costante dello straordinario, di un’esistenza vissuta come in un film, senza pensare alle conseguenze, ai piani B, ai sensi di colpa, alla paura. Vivere come viene loro richiesto è come morire. E allora vale la pena di perdere tutto per sentirsi vivi almeno una volta nella vita.

Una scena di American Animals - Photo: courtesy of Teodora Film

Una scena di American Animals – Photo: courtesy of Teodora Film

American Animals è spiazzante, coinvolgente, tiene incollati alla poltrona fino all’ultimo frame. E considerando le quantità di location, i diversi piani temporali, gli attori doppi per ogni ruolo, l’alternarsi di realtà e finzione è davvero un miracolo di coesione e ritmo.

Ma è anche un film intriso di malinconia, la malinconia di chi ha visto la via di uscita chiudersi poco prima di raggiungerla. Di chi sa che alla fine viviamo in una società omologata che non permette veramente di vivere fuori dall’ordinario. Una società dove viene approvato solo chi è simile agli altri e chi sta alle regole del gioco. Come diceva il buon Schopenhauer, “Per essere amati dagli uomini bisogna essere come loro”. Verità assoluta. E questi animali americani lo mettono in scena e lo attualizzano egregiamente.

Un film da non lasciarsi sfuggire, ma con un’avvertenza: fa venir voglia di fare una follia, almeno una volta nella vita.

Margherita Giusti Hazon


TRAILER ITALIANO