Poster, recensione e trailer di Rocketman, il film di Dexter Fletcher con Taron Egerton in anteprima a Cannes 2019 e al cinema dal 29 maggio.

Rocketman poster film

La locandina italiana del film Rocketman

SCHEDA FILM

TITOLO ORIGINALE: Rocketman
REGIA: Dexter Fletcher
CAST: Taron Egerton, Jamie Bell, Bryce Dallas Howard
DURATA: 121 min.
DISTRIBUTORE: 20th Century Fox Italia
DATA DI USCITA: 29 maggio 2019


RECENSIONE

Un gruppo di ascolto, coi dolori in cerchio, parla di vite sgangherate.
All’improvviso l’ingresso trionfale di Reginald Kenneth Dwight, in arte Elton John, in sfarzoso abito arancio shocking dà inizio ad uno sguardo retrospettivo: dal Middlesex alla Rock N’ Roll Hall Of Fame, da un bimbo timido e grassottello ad un cantante, pianista e showman eccentrico e inimitabile, dal sogno dorato della notorietà ai trabocchetti della fama. Dal decollo allo schianto (o quasi).

Taron Egerton nel film Rocketman - Photo: courtesy of 20th Century Fox

Taron Egerton in una scena del film Rocketman – Photo: courtesy of 20th Century Fox

Chiamatelo, se volete, effetto Bohemian Rhapsody.
La corsa al biopic musicale fa tappa a casa di Sir Elton John, ancora vivo ma prossimo a salutare le scene, i palchi e gli iconici costumi piumati.
Dexter Fletcher, già risolutore del film su Freddie Mercury dopo i capricci di Bryan Singer, dirige le operazioni, ma non si ripete in passione e scorrevolezza.
Anche perché Rocketman imbocca una strada stilisticamente differente, quella di un più puro musical, fa cantare e ballare il bravo Taron Egerton (Kingsman, Sing), sovrabbonda di coreografie e scenografie, acceca coi lustrini.

Ma delude forte: dalla sensazione che non siano stati trovati o colti il fascino e i drammi dell’uomo e del personaggio ad arrangiamenti stanchi delle sue numerose hit, passando per momenti troppo retorici anche sotto una lente dichiaratamente agiografica (Elton, infatti, è produttore esecutivo). L’incontro “simbolico” del baby Elton con quello attempato e logoro di fama, per esempio, è tremendo.

Di Rocketman allora resta molta nozione da Wikipedia e poca emozione, insieme alla voglia di correre su Spotify ad ascoltare le versioni originali. Ma quella, a ben vedere, c’era anche prima e anche senza.

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE ITALIANO