In effetti sì, è un po’ di tempo che non diamo uno sguardo insieme alla classifica dei libri più venduti. Ma maggio è da sempre un “mese di libri”, un po’ per l’omonima manifestazione ed un po’ perché sempre ricco di nuove uscite editoriali.

In attesa del nuovo Murakami, previsto a giorni e per il quale ho già pronta la canadese con cui accamparmi davanti alla libreria, ecco i dieci volumi più venduti della settimana.

Abbuffata di italiani fra il 6° ed il 10° posto: resistono i Wu Ming con il loro “L’armata dei sonnambuli”, entra in classifica il nuovo Paolo Giordano che con “Il nero e l’argento” si piazza nono (ma in pole position sul mio comodino non appena avrò terminato quella piccola meraviglia che è “Stoner”), Gramellini e Vitali occupano rispettivamente la settima e la sesta posizione. Da oltreconfine giunge solo la Tartt con “Il cardellino”, vincitore del Pulitzer 2014 con una storia che mi attira potentemente e che prima o poi finirà sotto i miei quattroocchiucci.

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In quinta posizione un doveroso omaggio a Tiziano Terzani, raccontato non soltanto in quanto viaggiatore e (grandissimo) narratore, ma anche come padre e come marito. A dieci anni dalla sua scomparsa, è una voce che continua a mancare moltissimo.

L’ultima raccolta di appunti, lettere, pagine di Terzani è preceduta da “Inferno” di Brown. Un thriller che continua a mietere vittime fra i lettori, nonostante una serie di errori storici e di incongruenze nello sviluppo narrativo (le pagine sulla Visione dell’Inferno di Botticelli gridano vendetta, ma vabbè). Letto, abbandonato, ripreso, finito, mai recensito per mancanza di argomenti.

copertina terzani un'idea di destino

 Siamo sul podio e festeggiamo sul gradino più basso Stefano Benni e la sua Pantera, magnificamente illustrato da Luca Ralli. Un libro a cui non resisterò a lungo (data la lunga militanza benniana, mi son trattenuto fin troppo a lungo).

Al secondo posto, con le vele spiegate spinte dal forte vento dell’omonima pellicola cinematografica, approda la Zusak con “Storia di una ladra di libri”. Non sono certo di volerlo affrontare, e lancio un appello: qualcuno ce lo vuole raccontare?

Primo posto consolidato per l’ultimo romanzo di Sveva Casati Modigliani, uno di quei volumi su cui vado in palese imbarazzo: lontanissimo dai miei gusti letterari eppure in grado – ed è ovviamente una buona notizia – di sollevare per qualche tempo le vendite in libreria. Il che, considerati gli ultimi dati sulla lettura in Italia che presenteremo nel prossimo numero del nostro Magazine, non è certamente poco.

Come sempre, e qualsiasi pagina abbiate sotto lo sguardo, buone letture a tutti!