Andrea Molesini è uno dei pochi autori capace di indurmi una sorta di regressione infantile: passeggio nei meandri dei siti web di argomento letterario, vengo attratto da una copertina Sellerio, mi accorgo dell’uscita del nuovo Molesini e mi metto a saltellare scompostamente sulla sedia, battendo i piedi e mormorando continuativamente “lovoglio-lovoglio-lovoglio”. Va da sè che in queste occasioni non sono mai da solo, ma questo è argomento che riguarda la mia immagine sociale e ci spingerebbe decisamente fuori tema.
Dunque, è uscito “Presagio”, il nuovo romanzo di Molesini. Ed il semplice lancio di Sellerio, che nelle note introduttive rivela l’ambientazione veneziana alla vigilia della prima guerra mondiale, mi ha convinto che non avrei potuto farne a meno. Si sono immediatamente ridestati in me i dolci ricordi di “Non tutti i bastardi sono di Vienna“, romanzo memorabile di cui conservo copia con autografo (evviva) e che mi aveva letteralmente stregato: l’aspetto narrativo che avevo trovato più stupefacente era legato alla capacità di creare, in quel romanzo e quindi intorno al lettore, una atmosfera fatta di luci, sensazioni, colori.
“Presagio” ha la stessa, inimitabile caratteristica. Viaggi sulla laguna con il commendator Spada (direttore, realmente esistito, di uno dei più esclusivi alberghi del Lido) e avverti il salmastro insinuarsi nelle narici; segui la marchesa von Hayek in una sua passeggiata sulla sabbia ed avverti la rena tra le dita, la bora leggera tra i capelli.
In questa ricchezza emozionale si innesta una trama che vira quasi fino al giallo, ambientata in tempi decadenti, fra nobili e arrivisti che non hanno ben compreso l’impatto di quello che sta per avvenire in Europa: un senso di ineluttabile destino viene colto soltanto da chi, come i due protagonisti, è in grado di alzare un po’ lo sguardo, e vedere oltre.
“Presagio” ha l’unico difetto – ed è chiaro che di difetto NON si tratta – di divorarti il tempo e di concludersi dopo qualche ora di lettura, sospensione della quotidianità. Consigliatissimo.
Alfonso d’Agostino
Scheda libro
Titolo: Presagio
Autore: Andrea Molesini
Editore: Sellerio
Collana: La memoria
Pagine: 170
ISBN: 9788838931956
Prezzo: euro 10,20 su Amazon.it (-15%)
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.