Aprite le vostre agende, elettroniche o cartacee che siano.
Sfogliatela fino ad arrivare alla pagina (o alla schermata) del 21 giugno.
Preparate un appuntamento (con tanto di notifica, se lavorate con i bit): “Ricordarsi di comprare un libro”.
Fatto? Bene, adesso vi spieghiamo il perché.
Per il prossimo 21 giugno la Fondazione Caffeina Cultura ha organizzato il secondo flash-mob letterario, dopo il successo ottenuto dalla prima edizione di questa idea semplice ma geniale: migliaia di foto ricevute al grido di “fatti un selfie col libro che hai acquistato”, il supporto decisivo delle librerie e delle grandi catene (Mondadori e Feltrinelli raddoppiarono i punti sulle rispettive loyalty card), eventi culturali organizzati lungo tutto lo stivale.
E’ una iniziativa che vogliamo supportare anche noi, consci di due dati: la crescita civile di una nazione è indissolubilmente legata alla attenzione riservata alla cultura, e le analisi recentemente condotte non forniscono risultati incoraggianti. Ci occuperemo fra qualche giorno delle statistiche fornite dal Centro per il Libro e la Lettura, anticipo che fanno un pochino impressione…
In questo contesto, dunque, largo sostegno a iniziative coinvolgenti come quelle proposte da Caffeina, organizzatrice – tra le mille altre cose – di un importante festival la cui edizione 2014 è in preparazione in questi giorni, e di cui vi racconteremo senza dubbio. In attesa di buone nuove anche su questo fronte, ecco il link all’evento Facebook: partecipate, distribuite, diffondete! E fateci sapere, anche nei commenti a questo post, cosa vi siete inventati per promuovere la lettura!
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.