In attesa del nuovo romanzo della Rowling, che potrebbe mettere a soqquadro la classifica dei libri più venduti e la cui uscita è attesa per il 6 dicembre, scorriamo i titoli più acquistati in libreria nelle ultime settimane di novembre 2012.
Un mezzo incubo: la cinquina di volumi compresi fra la decima e la sesta posizione ci soddisfa proprio poco (e siete pregati di applaudire l’eufemismo che mi è costato una decina di correzioni prima di trovare una formula pubblicabile…). Si va da un paio di volumi delle sfumature della James (ancora tu?) ad un pacco di regalo anticipato che porta nella Top Ten l’oroscopo di Fox… Come se non bastasse, ricompare anche Cooper con una ennesima rimasticatura, questa volta intitolata “I custodi della biblioteca”. In questo disastro, ci accontentiamo di segnalare Valerio Massimo Manfredi e la sua nuova creatura, “Il mio nome è Nessuno”, di ulissiana memoria.
Ai piedi del podio troviamo, in quinta posizione, Margaret Mazzantini con “Venuto al mondo”, titolo del 2008 che gode certamente della spinta dettata dalla sua trasposizione cinematografica ma che non deluderà certo gli appassionati lettori e lettrici dell’autrice di “Non ti muovere”. Ed anche il quarto posto è appannaggio di un autore italiano: quel Marco Malvaldi che non finisce di divertire ed entusiasmare con il suo “Milioni di milioni”, lettura consigliata davvero – davvero! – a tutti.
Il gradino più basso del podio è (uffa) occupato (uffa) da una delle sfumature, e precisamente quella di grigio. Posto che mi sfuggono sia le differenze fra i tre libri della serie che le particolarità di quello “grigio”, non ho rilievi da fare, se non ammettere che le copertine sono probabilmente la parte migliore della pubblicazione.
Sale fino alla seconda posizione un autore francese di innegabile successo in Italia: Daniel Pennac ci ha fatto sognare con la saga dei Malaussene ed è entrato persino nel linguaggio comune, tanto che mi è capitato meno di due settimane fa di parlare di un “capro espiatorio aziendale” e di veder citata immediatamente “La fata carabina”. Non ho ancora affrontato “Storia di un corpo” – e non so se lo affronterò, capita che una quarta di copertina ispiri pochissimo – ma devo ammettere che ritrovarlo così ben posizionato in classifica fa molto piacere!
Non ne sono rimasto convinto al cento per cento, ma le vendite danno (come sempre) ragione all’ottimo Camilleri: Una voce di notte troneggia ancora al primo posto della classifica e le avventure di Montalbano conquistano ogni settimana nuove legioni di lettori. Ben fatto, Commissario!
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.