Non saremo al cospetto di una rivoluzionaria classifica dei libri più venduti, ma una segnalazione va certamente fatta: nella graduatoria si affaccia Marcela Serrano con un romanzo intitolato “Dieci Donne”. Quasi una preveggenza: nella Top Ten le autrici sono di gran lunga la maggioranza!
Dalla decima alla sesta posizione. E’ Margaret Mazzantini con l’inossidabile “Nessuno si salva da solo” ad aprire la nostra classifica di libri più letti, seguita dalla new entry “La dieta Dukan”, su cui ho deciso di soprassedere elegantemente. Ottava la Vargas con il suo “La cavalcata dei morti”, di cui abbiamo già raccontato, preceduta da “Il libro segreto di Dante” di Francesco Fioretti, un giallo storico ambientato alla fine del Trecento tra cavalieri templari e pagine scomparse della Divina Commedia che si posiziona settimo. A chiudere il gruppo in sesta posizione l’ultimo romanzo di Marcela Serrano, “Dieci Donne” che, posizionandosi al quinto posto nella sua prima settimana in classifica, lancia di fatto la lunga volata autunnale.
Nelle due posizioni che precedono il podio ritroviamo il Camilleri de “Il gioco degli specchi”, ultima avventura – davvero gialla! – dell’amatissimo commissario Salvo Montalbano che sopravvive ai mesi estivi, e Clara Sanchez, che resta ferma al quarto posto con l’eterno “Il profumo delle foglie di limone” . Un romanzo non memorabile, ma di innegabile e grande successo
Al terzo posto, si conferma sul podio il vincitore del Premio Strega Edoardo Nesi con il suo “Storia della mia gente”. Un romanzo perfettamente adatto ai tempi, ambientato in una Prato che mostra i risultati della crisi economica globale e quella, più sottile e pervasiva nella società, della provincia italiana in particolare.
Seconda posizione: “Il linguaggio segreto dei fiori” della Diffenbaugh resiste al passare delle settimane ed alle critiche non esattamentente benevole che vi son cadute addosso. Un peso davvero relativo quello delle recensioni, se è vero che al primo posto…
In testa alla classifica, infatti, complice un gran passaparola fra lettori ed una trama che strizza l’occhio a lettori “romantici e sognatori” abbiamo nuovamente “Un regalo da Tiffany” di Melissa Hill: per me, davvero poco convincente
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Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
Consiglio a tutti Camilleri.
Non perdetelo è veramente affascinante