Un cambio al vertice della classifica dei libri più venduti della settimana: ebbene sì, Montalbano cede il primo posto ad un altro commissario. Scoprite insieme a noi di chi si tratti, e di quali altre new entry si sia popolata la graduatoria!
Dalla decima alla sesta posizione. Ad aprire la nostra classifica di libri più letti è Kate Lauren con il suo ultimo romanzo “Passion”: dopo il successo di “Fallen” e “Torment”, gli angeli più letti del momento restano aggrappati alla Top Ten. In nona e ottava posizione due nuovi ingressi: si tratta di Hill con “Un regalo da Tiffany” e dell’inedito Simenon, “L’assassino”, appena dato alle stampe da Adelphi. Chiudono la cinquina Margaret Mazzantini con “Nessuno si salva da solo” ed Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”, recentemente proclamato vincitore del Premio Strega 2011.
Nelle due posizioni che precedono il podio troviamo nuovamente Zafon con il suo “Le luci di settembre”, che perde finalmente qualche posizione – a brevissimo leggerete la nostra recensione. Al quarto posto Mario Calabresi ci racconta storie di italiani in grado di cambiare il mondo con “Cosa tiene accese le stelle”. Abbiamo tutti un gran bisogno di qualche speranza.
Al terzo posto non molla i vertici della classifica “Il linguaggio segreto dei fiori” di Diffenbaugh: la storia di una ragazza dall’infanzia difficile, in grado di comunicare solo attraverso i fiori che cura.
Piazza d’onore per “Il gioco degli specchi” di Andrea Camilleri: ebbene sì, l’ultima avventura del commissario Montalbano cede la prima posizione ad altro poliziotto, certamente più ombroso e malinconico.
Al primo posto si posiziona infatti “La cavalcata dei morti” di Fred Vargas. Il commissario Adamsberg e la sua indagine in Normandia superano ogni polemica politica e continuano ad affascinare i lettori. Libro che mi sta accompagnando da qualche giorno, e mancano solo una cinquantina di pagine al finale…
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.