Le librerie situate nei luoghi di villeggiatura cominciano a far sentire il loro peso: soltanto un paio di saggi in una classifica dominata da libri ombrellonistici. Non è una considerazione negativa: il piacere di un romanzo mentre si è rosolati dal sole è una delle belle gioie della vita!
Dalla decima alla sesta posizione. Ad aprire la nostra classifica di libri più letti è il ritorno di Dennis, che prova a doppiare il successo di Zia Mame (caso editoriale – incomprensibile – dell’estate 2010) con un romanzo poco originale: “Intorno al mondo con zia Mame”. Non ho amato il primo, eviterò il secondo. Jo Nesbo resta aggrappato alla Top Ten con il suo “Il Leopardo”, mantenendo la nona posizione e precedendo il terzetto femminile Murgia-Sanchez-Mazzantini (rispettivamente con “Ave Mary”, “Il profumo delle foglie di limone” – che abbiamo già avuto il “piacere” di leggere e recensire – e “Nessuno si salva da solo”)
Nelle due posizioni che precedono il podio troviamo Kate Lauren con il suo ultimo romanzo “Passion”: dopo il successo di “Fallen” e “Torment”, tornano gli angeli nelle posizioni più alte della classifica. Al quarto posto Mario Calabresi ci racconta storie di italiani in grado di cambiare il mondo con “Cosa tiene accese le stelle”.
Al terzo posto troviamo nuovamente in risalita Zafon con il suo “Le luci di settembre” (e basta su!).
Piazza d’onore per “Il linguaggio segreto dei fiori” di Diffenbaugh: la storia di una ragazza dall’infanzia difficile, in grado di comunicare solo attraverso i fiori che cura, non molla i vertici della classifica dei libri più venduti.
Al primo posto – con un distacco sulla seconda posizione che si riduce rispetto alla scorsa settimana – troviamo “Il gioco degli specchi”, ultima avventura del commissario Montalbano già recensita da MaSeDomani. Un ritorno ad una trama gialla baciato dal successo.
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.