Andrea Fazioli è uno scrittore gentile. È la prima frase che ho appuntato sulla Moleskine e ci tenevo ad iniziare la recensione del suo ultimo romanzo con le stesse parole. Ha il dono di una scrittura sincera e coinvolgente, una fantasia che lo porta ad immaginare trame sempre solide e coerenti e – sarà una mia impressione – una passione che lo porta a documentarsi attentamente prima di dare un testo in pasto ai lettori.
Queste caratteristiche della sua narrativa sono molto evidenti nell’ultimo romanzo, intitolato “Uno splendido inganno” ed edito dai tipo di Guanda a cui rivolgo un complimento sincero anche per la copertina, che è insieme giusta e molto evocativa.
L’ambientazione è quella tipica dei lavori di Fazioli: Canton Ticino, una spruzzata di Svizzera tedesca ed una capatina a Milano. Il protagonista non è l’Elia Contini già protagonista, tra gli altri, di “Come rapinare una banca svizzera“, ma non se me avverte la mancanza: Guido Moretti, principale interprete e voce narrante, è un neo-pensionato in cerca di una svolta, e ti si rende immediatamente amico. L’incontro con Karin-Vanessa, abile truffatrice, riaccende fuochi che sembravano sopiti e segna l’inizio di una avventura che si fa assolutamente gialla e carica di suspense, con mille piani narrativi e spazio per l’immaginazione del lettore, indeciso sulla fiducia da accordare ad ogni personaggio.
E Fazioli si rende così protagonista di un piccolo miracolo: scrive un giallo che ha i toni e la suspense di un bel thriller, un libro che attacca voracemente alle pagine ed in cui non si assiste ad un omicidio, non sussistono atti di violenza e non ci picchia neppure un po’. L’effetto è assolutamente celebrale e molto intrigante: il lettore finisce per immedesimarsi nel protagonista e lo sostiene con un tifo sfegatato, ma anche tutti i personaggi di contorno – persino quelli ipoteticamente più marginali – hanno una profondità e dei motivi di interesse che rendono giustizia al loro disegnatore.
Se siete alla ricerca di una “via al giallo” un po’ diversa dal solito, non lasciatevelo sfuggire. Con un consiglio che è una ulteriore nota di merito: le piccole truffe e gli imbrogli che costellano il libro sono lo specchio di una trama narrativa che cercherà di sviarci, sorprendervi, colpirvi al cuore. E che ci riesce perfettamente.
I romanzi di Andrea Fazioli sono su Amazon.it
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.