Un’emozionata Alicia Vikander si racconta al pubblico dello Zurich Film Festival!
The Assessment
Dopo sette anni l’attrice svedese è tornata al festival di Zurigo per presentare il suo nuovo film: The Assessment. Un thriller distopico ambientato in un futuro non troppo lontano, in cui avere figli non è più lasciato al caso, ma è subordinato alla prova di essere adatti al ruolo di genitori. Il destino delle coppie passa quindi nelle mani di una figura complessa e misteriosa come quella del “valutatore”.
La pellicola tocca argomenti importanti e molto attuali, come i limiti alle lbertà individuali, l’etica della riproduzione e la complessità delle relazioni umane. Stupisce pertanto che dietro la macchina da presa ci sia Fleur Fortune, regista qui al suo esordio nel lungometraggio, dopo aver diretto dei video musicali. L’opera è da considerarsi un piccolo progetto ma, dalle premesse, assai intrigante, complice anche un cast stellare in cui brilla la Vikander.
L’attrice durante la proiezione di gala è stata insignita del Golden Eye Award, occasione per raccontare ai presenti come grazie all’eccezionale sceneggiatura e alla confidenza nel proprio lavoro dimostrata dalla regista, si sia convinta a scommettere su questo. E dopo il debutto ad inizio settembre al festival di Toronto, la critica compatta non ha avuto dubbi nel promuoverlo, come conferma Rotten Tomatoes dove ha ottenuto un meraviglio 95% di recensioni positive.
Alicia Vikander: da ballerina a stella del cinema
Nata nel 1988 a Goteborg, dove è stata cresciuta da una madre attrice teatrale, nonostante la giovane età, vanta già una carriera solida e costellata di successi. Con alle spalle anni di danza classica, che le ha fornito gli strumenti per esprimere emozioni in modo corporeo e per muoversi con fluidità davanti alla telecamera, Alicia Vikander ha dimostrato fin dai primi ruoli una versatilità sorprendente.
Dal dramma svedese Pure, che le è valso numerosi riconoscimenti, ai blockbuster hollywoodiani come Tomb Raider, la Vikander ha dimostrato nel tempo una grande capacità di calarsi in personaggi complessi e sfumati. Dai drammi storici come The Danish Girl (che le è valso l’Oscar® da giovanissima) ai thriller di fantascienza come Ex Machina, l’attrice ha costantemente saputo sorprendere il pubblico con interpretazioni intense e memorabili. La sua abilità di calarsi in personaggi tanto diversi tra loro, unita a una bellezza delicata e a un’eleganza innata, l’hanno resa una delle attrici più ammirate della sua generazione.
E ora vi lasciamo proprio ad ammirare il suo entusiasmo contagioso, negli scatti di Paolo Tosi.
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Vi ricordiamo che le immagini dallo Zurich Film Festival 2024 sono © Tosi Photography. Un clic QUI se volete essere messi in contatto con l’autore.
n.d.r. Le foto degli altri ospiti del 20° ZFF sono sulla pagina del nostro Speciale!
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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