Andiamo a farci un’iniezione di buon romanticismo su Netflix con la nuova serie Nobody Wants This!

La locandina della serie Nobody Wants This, dal 26 settembre in streaming su Netflix!

Cari lettori,
come avete passato il weekend?
Siete usciti o siete rimasti a casa?

Per quanto mi riguarda, dopo essermi cimentata nella preparazione degli gnocchi di zucca con la mia mamma, ho trascorso il sabato pomeriggio (e sera) spaparanzata sul divano, come non succedeva da un po’, armata di gelato e biscotti (e no, non li ho comprati perché sono stata mollata, come consigliano ne La Verità è Che Non gli Piaci Abbastanza) e in compagnia di una serie rom-com più leggera di una libellula.

Ebbene sì… Ho guardato Nobody Wants This con Adam Brody e Kristen Bell.

Anzi, forse sarebbe più corretto dire che l’ho divorato!

Il merito di questo bing watching appagante è dato dalla lunghezza ridotta dei 10 episodi, dai 20 ai 30 minuti ciascuno, e dall’andamento scorrevole.

Certo, non si grida al capolavoro.

Ma direi che questa serie è paragonabile a quel confort food che andiamo a cercare quando siamo giù di corda e che puntualmente e magicamente ci fa sentire meglio.

Ad ogni modo, andiamo con ordine.

Nobody Wants This è una serie romantica ideata da Erin Foster, disponibile su Netflix.

Adam Brody e Kristen Bell in una scena del primo episodio di Nobody Wants This. Cr. Hopper Stone/Netflix © 2024

Adam Brody e Kristen Bell in una scena del primo episodio di Nobody Wants This. Cr. Hopper Stone/Netflix © 2024.

Protagonisti degli episodi sono Johanne (Kirsten Bell), autrice e coconduttrice, assieme alla sorella Morgan (Justine Lupe), di un podcast sul sesso e Noah, un rabbino che si è appena lasciato con la sua storica ragazza.

I due si conoscono per caso a una festa e scoppia immediatamente la scintilla. Tuttavia, come due moderni Romeo e Giulietta, fortunatamente più comici e meno tragici, Johanne e Noah vedranno il loro amore a più riprese contrastato. E tra una visita fuori programma a un sexy shop e i festeggiamenti di un bar mitzvah diversamente tradizionale, i due scopriranno non solo cosa cercano in un rapporto, ma che genere di persone aspirano a essere.

Tra i punti forti della serie vi sono certamente la freschezza e l’umorismo che non scade mai in volgarità e il cast.

Già solo dai due protagonisti, a tutti i millennials verrebbe voglia di guardarla.

Infatti, come perdersi una storia d’amore tra la brillante Veronica Mars, la liceale che sbroglia i misteri, e l’imbranato Seth Cohen di OC, il nerd che tenta di uscire con la ragazza più popolare?

Tuttavia, ancora più interessanti dei protagonisti, sono secondo me i comprimari, ovvero la sorella di Johanne, Morgan (Justine Lupe) e il fratello di Noah, Sasha (Timothy Simons), senza i quali la storia sarebbe un po’ noiosetta, i quali intervengono prontamente quando la situazione si fa un po’ troppo melensa a restituire la giusta dose di ironia alla vicenda.

Timothy Simons, Adam Brody, Kristen Bell e Justine Lupe in una scena del secondo episodio di Nobody Wants This. Cr. Hopper Stone/Netflix © 2024.

Timothy Simons, Adam Brody, Kristen Bell e Justine Lupe in una scena del secondo episodio di Nobody Wants This. Cr. Hopper Stone/Netflix © 2024.

Certo, per quanto mi riguarda, avrei voluto che si insistesse in maniera un po’ più caricaturale sul mestiere di Johanne, podcaster sul sesso, in contrasto con la posizione di rabbino di Noah, guida spirituale della comunità ebraica.

E ho rimpianto Guida Sexy per Brave Ragazze, brillante commedia con un altro volto dei teen drama, Lucy Hale (Pretty Little Liars), che mi aveva davvero fatto morire dal ridere.

Anche in merito alla messa in scena del mondo ebraico avrei qualcosa da dire, perché pure in questo caso i toni si mantengono parecchio sfumati, come se si temesse di prendere in giro qualcuno.

Che, poi, ci avrebbe già ampiamente pensato La Tata con Fran Drescher.

Insomma, Nobody Wants This è come un buon dolce che si finisce volentieri e si gusta anche con piacere, ma che non rimane granché impresso. Anche se sono convinta che il rewatch può solo far piacere.

Il finale un po’ aperto può far auspicare una seconda stagione, che semmai dovesse essere realizzata vedremo sicuramente volentieri.

Francesca Meraviglia


TRAILER UFFICIALE

Foto: Netflix.