Recensione di Vita da Gatto, il film per tutta la famiglia solo al cinema dal 18 aprile 2024! 

vita da gatto poster film

La locandina italiana del film Vita da Gatto.

SCHEDA DEL FILM

Regia: Guillame Maidatchevsky
Cast: Corinne Masiero, Capucine Sainson-Fabresse, Lucie Laurent, Nicolas Caser-Umbdenstock
Durata: 93 minuti
Uscita: giovedì 18 aprile 2024
Distribuzione: Plaion Pictures


RECENSIONE 

Quando la piccola Clémence salva Rrou, un gattino orfano nato fra i tetti di Parigi, non ha idea della straordinaria avventura che la attende. La loro amicizia diventa presto un legame indissolubile, ma quando i due si trasferiscono nella casa di campagna per le vacanze, il richiamo della natura si fa sempre più forte nel suo amico a quattro zampe, mettendo Clémence di fronte a un’importante e difficile scelta.

Tutti hanno avuto un gatto nella loro vita, chi più chi meno. C’è chi ne accudisce uno a casa, chi ha un’intera colonia, chi una volta ha dato da mangiare a un randagio e chi ne è allergico. Ma chiunque, almeno una volta nella vita, ha avuto a che fare con un gatto. Questo e non solo rende così universale questo film, che è tratto da un romanzo degli anni ‘30 di Maurice Genevoix che era il racconto della buonanotte di uno dei produttori del film.

Vita da Gatto © 2022 MC4 – ORANGE STUDIO – JMH & FILO FILMS.

Un’immagine del film Vita da Gatto © 2022 MC4 – ORANGE STUDIO – JMH & FILO FILMS.

Pensate che giro fanno le storie, e quanto le storie siano importanti quando siamo piccoli. Per un bambino una storia non sono solo parole messe in fila, una storia può essere come un amico, un rifugio, un’ispirazione e un mezzo per crescere.
Il regista adatta il romanzo ai giorni nostri e si prende qualche libertà lasciando però invariata la scelta (fondamentale) di mantenere il punto di vista del gatto.

Vita da gatto è un film per grandi e piccini che insegna a lasciar andare, e lo fa proprio grazie all’empatia che riesce a creare fra spettatore e felino adottando il suo punto di vista, che ci catapulta direttamente nei panni dell’animale, nei suoi pensieri, nei suoi desideri, nei suoi cambi di direzione.

E’ questo a rendere speciale il film, perché per chi conosce da vicino i gatti e magari ne ha “addomesticato” un esemplare sa benissimo che questa è solo un’illusione, una favola che noi raccontiamo al gatto e che il gatto racconta a noi, perché il gatto vive in bilico su un sottilissimo filo che divide due mondi, quello del confort e quello della libertà. La scelta se restare con noi dovrebbe stare a lui e solo a lui, poi sappiamo benissimo che la realtà purtroppo è un po’ diversa.

Vita da Gatto © Raoul Gilibert.

Capucine Sainson-Fabresse in una scena del film Vita da Gatto © Raoul Gilibert.

Vita da gatto è un film bellissimo, a tratti doloroso e a tratti sorprendente, che parla di amore e amicizia e non di possesso, di libertà e di non-appartenenza, perché un gatto non è di nessuno, come non lo siamo noi. Un film che parla agli adulti ma vuole parlare (e ci riesce) anche ai bambini senza edulcorare o addolcire niente, anzi, le scene più dure ci sono e fanno parte del percorso, del processo di crescita e di separazione.

C’è anche un divorzio, struggente nella scena vista dal punto di vista del gatto che vede passare il tempo e vede cambiare le cose, ma lui rimane, come un compagno di viaggio, dolcissimo e insieme feroce, presente anche quando è assente.

Capucine Sainson-Fabresse è stata scelta fra 800 bambini perché è stata in grado di proiettarsi subito nella storia, fin dai provini, come racconta il regista:

Durante le prove, ho proposto un esercizio: ho messo un croissant da una parte e un cestino davanti. Il croissant rappresentava il gatto, il cestino un muro. Ho chiesto ai candidati di immaginare di essere dall’altra parte del muro rispetto al gatto. Il gatto voleva andarsene e loro dovevano immaginare cosa dirgli per fermarlo. Capucine è stata l’unica a dirmi: ‘Ma perché dovrei impedirgli di andarsene se vuole farlo?’ Non solo è stata in grado di proiettare se stessa nella storia, ma è stata anche in grado di creare emozioni con un croissant e un cestino!

 Vita da Gatto © 2022 MC4 – ORANGE STUDIO – JMH & FILO FILMS

Un’immagine di Vita da Gatto © 2022 MC4 – ORANGE STUDIO – JMH & FILO FILMS.

Nel film ci sono tante citazioni, riferimenti a Steven Spielberg e Tim Burton che danno alla pellicola il sapore del film classico, non solo per la messa in scena ma anche per le tematiche affrontate, che sono tante ma tutte raccontate con profondità: la difficoltà di attraversare e accettare un momento difficile, il rapporto genitori-figli, l’amore, la separazione, e appunto la libertà, imparare a lasciare libere le persone, gli animali e persino le cose a volte.

C’è anche una classica figura del mentore, qui una donna, che all’inizio sembra la strega delle fiabe e invece è più una fatina turchina in fondo, una donna saggia che vive sola con il suo cane a contatto con la natura e sa cosa significa vivere e morire: qui il messaggio è chiarissimo, mai fermarsi alle apparenze, perchè ingannano, ingannano sempre.

Vita da gatto è un inno alla libertà, all’avventura e all’esplorazione al cui centro c’è il rapporto fra l’uomo e la natura, un film che parla al cuore e che vi conquisterà.

Margherita Giusti Hazon


TRAILER UFFICIALE

Vita Da Gatto - Trailer Italiano Ufficiale