Recensione di Napoleon, il nuovo film storico di Ridley Scott solo al cinema dal 23 novembre 2023. 

locandina italiana del film Napoleon

La locandina italiana del film Napoleon ora al cinema!

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Ridley Scott
CAST: Joaquin Phoenix, Vanessa Kirby, Tahar Rahim, Rupert Everett
DURATA: 158 minuti
DATA DI USCITA: 23 novembre 2023
DISTRIBUTORE: Eagle Pictures


RECENSIONE

Ridley Scott e l’attore Joaquin Phoenix tornano a lavorare insieme dopo 23 anni ma la magia de Il Gladiatore non si ripete.
Joaquin Phoenix stars as Napoleon Bonaparte in Apple Original Films and Columbia Pictures theatrical release of NAPOLEON. Photo by: Aidan Monaghan

Joaquin Phoenix in una scena del film. Photo by: Aidan Monaghan

Se si dovesse riassumere in una frase l’impatto che il film Napoleon ha avuto sull’attuale critica cinematografica, si potrebbe prendere ironicamente in prestito una di quelle attribuite al condottiero francese:

“Ben di rado si veggono i grandi uomini fallire nelle loro più pericolose imprese.”

L’impresa cinematografica di Ridley Scott non è ascrivibile a un vero e proprio fallimento ma si pone come un progetto, pur ben eseguito e magistralmente diretto, a cui manca la capacità di generare emozioni, concepito in modo tale da risultare già vetusto, come se fosse stato diretto almeno una ventina di anni fa.

Dalla fine della Rivoluzione agli anni del terrore, dal colpo di stato alle campagne militari in Italia, in Egitto fino a diventare Imperatore di Francia, il film di Ridley Scott racconta Napoleone Bonaparte, l’uomo che cambiò la storia. In parallelo alle epiche battaglie e i trionfi di Austerlitz, la pellicola descrive la relazione travagliata con Giuseppina, moglie molto amata e poi dolorosamente ripudiata perché incapace di procreare, di generare l’erede dell’Impero di Francia. Il destino e la sua fine si compiono nella campagna di Russia, con la disfatta di Waterloo e la morte dell’amata. Non resta altro che l’esilio, insieme ai suoi ricordi.

Joaquin Phoenix stars as Napoleon Bonaparte in Apple Original Films and Columbia Pictures theatrical release of NAPOLEON. Photo by: Aidan Monaghan

Joaquin Phoenix in una scena di Napoleon. Photo by: Aidan Monaghan.

Il racconto dell’ascesa, trionfo e inesorabile caduta di Bonaparte fin dalla prima sequenza, quella dell’esecuzione della regina Maria Antonietta, evidenzia una lettura metrica precisa e una laboriosa fedeltà storica che sconfina nella pedanteria enciclopedica.

Il prodotto visivo così confezionato, tra scansione temporale delle battaglie e l’ossessivo alternarsi degli scambi epistolari con Giuseppina, porta ben presto lo spettatore verso una sfiancante noia. Solo sporadici guizzi di vivacità, attribuibili a dialoghi dallo humour British e che si concentrano nell’ottima interpretazione di Rupert Everett, ironico Duca di Wellington, riescono a risvegliare il pubblico.

Parole ancora meno lusinghiere si spendono per la performance dei due protagonisti: Joaquin Phoenix perde inspiegabilmente l’occasione di mettere in scena un Napoleone potente e molto complesso ma riesce a trasmettere solo un unico timbro cupo, immodificabile, in perenne disagio nel dialogo interiore e assente di sottigliezza psicologica. Smarrisce la capacità di fare suo il personaggio, di trovare una cifra personale alle movenze e fisicità del Bonaparte, così come l’espressione perennemente assonnata e costipata mal si armonizza con gli impeti di cupidigia, volontà e azione del condottiero, a cui manca del tutto la proverbiale sfrontatezza.

Vanessa Kirby stars as Empress Josephine in Apple Original Films and Columbia Pictures theatrical release of NAPOLEON. Photo by: Aidan Monaghan

Vanessa Kirby in una scena di Napoleon. Photo by: Aidan Monaghan.

Lo stesso, scomodo malessere si riscontra anche nella prestazione di Vanessa Kirby. L’ ottima principessa  Margaret di Windsor di The Crown qui annaspa e lascia il posto a una scialba quanto bizzarra figura femminile. Che sia il ritratto iniziale di una donna di malaffare dai capelli molto corti, lo sguardo allucinato, il volto pallido e truccato come una bambola triste o la moglie regale di un Imperatore, l’attrice è sempre smarrita, fuori fuoco, relegata sullo sfondo.

L’evidente mancanza di alchimia tra i due attori annulla del tutto la costruzione visiva di un amore storicamente dipinto come travolgente e profondo ma che si presenta come un insieme goffo di pose disarmoniche, di sguardi allibiti, di corpi che trasmettono solo voglia di scappare, di essere da un’altra parte.

Certo, gli occhi possono nutrirsi di suggestive scene corali, di spettacolari battaglie ben accompagnate da una efficace colonna sonora ma questo colossale dispiego di mezzi tecnici appare uno stanco e sbiadito feuiletton di cui rimarranno, sfortunatamente, poche tracce.   

Napoleon di Ridley Scott, distribuito da Eagle Pictures, arriva nei cinema dal 23 Novembre. 

Silvia Levanti


TRAILER UFFICIALE

Foto: ufficio stampa, che si ringrazia.