ASTEROID CITY: Wes Anderson indaga gli incontri ravvicinati

Recensione di Asteroid City, il nuovo film di Wes Anderson solo al cinema dal 28 settembre 2023.

La locandina italiana del film ASTEROID CITY.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Wes Anderson
CAST: Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Tilda Swinton, Margot Robbie
DURATA: 104 min.
USCITA: giovedì 28 settembre 2023
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures


RECENSIONE

Siamo negli anni ‘50 in un’immaginaria e remota cittadina americana desertica, nota come Asteroid City, dove si svolge un convegno di astronomia, noto come Junior Stargazer: è qui che diverse vite si incontrano e si sovrappongono in modi del tutto inaspettati. Quando i visitatori di Asteroid City hanno un incontro molto ravvicinato, l’esercito americano decide di intervenire, costringendo tutti i testimoni a una quarantena nella cittadina…

Wes Anderson torna in profondità con questa sua nuova pellicola più intima e personale, presentata al Festival di Cannes. Sembra essere l’inizio di una nuova fase per il regista di Grand Budapest Hotel e Moonrise Kingdom, dove rimangono i suoi tratti più che riconoscibili, ma dove si va anche verso una direzione meno commerciale e più vera. Wes tratta un tema che sicuramente gli è caro – l’invasione degli alieni – e lo fa totalmente a modo suo, reiventando un genere tanto abusato quanto amato.

È nella scrittura di alcuni dei personaggi principali – le cui turbolente e cupe vite s’intrecciano nella storia – che il regista torna a fare buon uso della profondità realizzando più affreschi umani che colpiscono dritti al cuore, come quello del personaggio interpretato da Scarlett Johansson, struggente e malinconica famosa star del cinema malata di tristezza.

Scarlett Johansson in una scena di ASTEROID CITY. Credit: Courtesy of Pop. 87 Productions/Focus Features.

Fra meta-teatrale e meta-cinematografico, Asteroid City riflette sulla finzione e sulla creazione, sul reale e sul narrativo, e lo fa attraverso flashback, inserti, rotture della quarta parete e voci fuori campo.

Nonostante il solito evidente artificio che il regista texano mette in campo ormai come il suo miglior trucco, qui l’emozione torna letteralmente in scena – perché invece in The French Dispatch non ve ne era molta traccia: Asteroid City in definitiva è un film sul vuoto, infatti si svolge in una città cratere, ma è il vuoto interiore a fare molta più paura ai personaggi che animano questa porzione di vita narrata.

Il vuoto interiore, la paura dello sconosciuto, l’accettazione della morte, la sopraffazione di fronte a sentimenti troppo intensi, il suicidio: anche se rimangono un po’ di ironia e le carrellate come marchio di fabbrica, Wes Anderson ha decisamente preso una nuova rotta (non del tutto nuova, perché i semi di tutte queste tematiche ci sono sempre stati) e forse anche in futuro tornerà ad esplorare isole più cupe o crateri più profondi.

Margherita Giusti Hazon


TRAILER UFFICIALE ITALIANO

View Comments (1)

  • Nonostante il cast stellare e la bella scenografia, tranne qualche momento brillante rimane un piatto e noioso esercizio di stile, si ripete su se stesso in un loop che può andare avanti all'infinito (l'inseguimento di macchine, il treno che passa, loro due alla finestra...).

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