IL GRANDE MAGAZZINO DEI SOGNI: recensione del romanzo di Lee Mi-Ye

Lee Mi-Ye ci porta in un mondo fatato con Il Grande Magazzino dei Sogni.

La copertina del romanzo Il grande magazzino dei sogni, ora in libreria!

Se doveste chiedere ai più a cosa si dedicherebbero nella vita se avessero più tempo a disposizione, non vi stupireste se rispondessero “dormire”.

L’attività del sonno è una delle più trascurate al mondo, causa mancanza di tempo o predisposizione.

In una società come la nostra dove tutto è una frenetica corsa contro il tempo, le ore per dormire sono sempre più sacrificate. Addirittura da qualcuno snobbate.

Proprio per questo un libro come Il Grande Magazzino dei Sogni di Lee Mi-Ye, edito da Mondadori, non può passare inosservato.

L’autrice coreana dà vita a un mondo completamente al rovescio rispetto al nostro, dove sognare è la priorità di ogni individuo.

I negozi di sogni spuntano come funghi e per le persone vagare in pigiama è più che ordinaria amministrazione.

Attraverso lo sguardo della protagonista, Penny, neoassunta al Grande Magazzino dei Sogni di Dollagut, conosciamo pian piano il personale, i clienti e gli articoli del negozio.

I sogni non si vendono a caso, ma c’è un sogno giusto per ogni persona e situazione.

Il Grande Magazzino dei Sogni è un prodotto squisitamente orientale, dalle cui pagine traspaiono valori come equilibrio, accettazione delle cose, fatalità.

Non aspettatevi di trovare le avventure della protagonista, Penny, perché lei è più un tramite tra il lettore e questo mondo. Il romanzo è diviso in episodi che seguono un po’ la storia della vita umana: dalla vita alla morte. Ci sono i sogni per annunciare una nascita, ma ci sono anche sogni per aiutare chi resta ad accettare la scomparsa di chi se ne va.

Come nei più riusciti k-drama (primo tra tutti, a mio parere, Crash Landing on You), nelle pagine de Il Grande Magazzino dei Sogni si alternano momenti comici a momenti drammatici, risate e lacrime, il tutto calibrato affinché non si raggiunga mai l’eccesso.

Malgrado l’ambientazione fantasy, è facile immedesimarsi nelle storie raccontate. Peccato non avere anche noi la possibilità di sceglierci i sogni.

In pratica, in questo mondo alternativo i sogni sconfiggono a mani basse film e telefilm, perché tutti preferiscono sognare. E l’industria del sogno è in mano a menti che si documentano e lavorano indefessamente per poter dare alla luce prodotti di altissima qualità. E non solo estetica.

Perché qualunque sogno, ma anche incubo, ha lo scopo di aiutare l’individuo ad affrontare la realtà. E spesso anche a prendere il coraggio per cambiarla.

Ne consiglio davvero la lettura, molto scorrevole e avvincente.

Spero vivamente che all’autrice venga l’idea di regalarci altri episodi ambientati in questo magico negozio.

Francesca Meraviglia


SCHEDA DEL LIBRO

Il Grande Magazzino dei Sogni

AUTORE: Lee Mi-Ye
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 204
PREZZO: €. 18,50
ISBN-13: 978-8804755128
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