Recensione di EMERGENCY DECLARATION, il film con Song Kang-ho e Lee Byung-hun in home video dal 16 marzo 2023.
SCHEDA FILM
TITOLO ORIGINALE: Bisang seon-eon
REGISTA: Han Jae-rim
CAST: Song Kang-ho, Lee Byung-hun, Jeon Do-yeon
DURATA: 140 minuti (esclusi gli Extra)
DATA DI USCITA: 16 marzo 2023
DISTRIBUTORE: Plaion Pictures
RECENSIONE
Corea, giorni nostri. All’aeroporto di Seoul un manipolo di passeggeri sale sul volo KI501 diretto ad Honolulu. Peccato che una volta decollati, il velivolo subisce un attacco bioterroristico ed è obbligato a dichiarare lo stato di emergenza. Malgrado il tentativo di arrivare a destinazione ed effettuare l’atterraggio come da programmi, la paura di diffusione dell’infezione scatenata dall’arma biologica darà il via ad una serie di tensioni diplomatiche che imporranno scelte difficili tanto a terra quanto ad alta quota.
Emergency Declaration è il nuovo adrenalinico lungometraggio diretto da Han Jae-rim che, dopo essere stato presentato in anteprima mondiale il 16 luglio 2021 nella cornice del Festival de Cannes, dove ha conquistato l’esigente pubblico presente in sala, è ora uscito in home video (DVD e Steelbook 4K UHD + Blu-ray) grazie a Plaion Pictures.
Con un cast carico di star coreane globalmente apprezzate, da Song Kang-ho (Snowpiercer, Parasite) a Lee Byung-hun (Squid Game, Red 2) e Jeon Do-yeon (Secret Sunshine, Nido di Vipere), il film è un thriller mozzafiato che si svolge perlopiù all’interno di una fusoliera.
Al fianco dei protagonisti pure noi rimaniamo sulle spine, sudiamo, scongiuriamo il peggio e ci arrabbiamo quando viene loro negata la possibilità di atterrare. Il lungometraggio ha tutte le caratteristiche non solo dei migliori action (le prove di coraggio a cui sono sottoposti i nostri eroi per caso sono continue), ma anche dei migliori drammi in cui la tragedia conquista la scena molto presto. Tanto più che qui gli eventi si svolgono in uno spazio molto ristretto, in cui ci risulta facile provare una sensazione di soffocamento. Soprattutto dopo la pandemia, che ha modificato inesorabilmente il nostro rapporto con gli spazi chiusi in particolar modo se all’interno degli stessi ci potrebbero essere persone infette da virus potenzialmente letali.
E Han Jae-rim, fa di più.
Rende tutti i suoi personaggi talmente tridimensionali da favorire una empatia fortissima anche con chi è a terra e si danna per risolvere il complicato rompicapo. Calibrando bene dove inserire i momenti seri (in particolare dove e quanta morale farci) a quelli da popcorn (dovuti al pubblico che vuole godersi un disaster movie), il regista ci fornisce i tasselli del puzzle uno alla volta, ci lascia il tempo di collegarli e di metabolizzarne le conseguenze, così da farci temere che per il finale sia andato ad attingere dai migliori horror. Perché la trama va a toccare un argomento delicato a cui siamo sensibilissimi dopo la diffusione del Covid-19 come le conseguenze per la collettività dei comportamenti scellerati (o eroici, a seconda dei momenti) di cui le persone sono capaci ogniqualvolta permettano alla paura di prendere il sopravvento sul raziocinio.
In due parole, Emergency Declaration è coinvolgente, realistico quanto basta, spettacolare secondo i canoni del nuovo millennio, con una recitazione impeccabile. Insomma, è da vedere e, aggiungiamo noi, da possedere dato che gli imperdibili Extra di entrambe le versioni home video sapranno lasciarvi a bocca aperta.
Chiudiamo con una curiosità: interessante notare come mutino i “cattivi” quando si cambia continente.
Vissia Menza
TRAILER ITALIANO
Si ringrazia l’ufficio stampa per l’opportunità
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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