Recensione di SICCITÀ, il nuovo film di Paolo Virzì in home video dal 17 gennaio 2023.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Paolo Virzì
CAST: Vinicio Marchioni, Claudia Pandolfi, Valerio Mastandrea, Silvio Orlando, Tommaso Ragno, Monica Bellucci, Diego Ribon, Emanuela Fanelli, Max Tortora, Gabriel Montesi, Elena Lietti
DURATA: 124 minuti
DATA DI USCITA (home video): 17 gennaio 2023
DISTRIBUTORE: (home video) CG Entertainment/ Vision Distribution
RECENSIONE
Roma, futuro prossimo. Sono tre anni che non piove. Fa caldo. Ci sono le blatte. L’acqua è razionata. Si muore di sete e di sonno. La gente è affannata e afflitta, prevedibilmente spaventata e rabbiosa. In questa realtà si muovono una manciata di persone in-felici, i cui legami verranno svelati pian piano.
Tra le novità del 2023 nel catalogo home video di CG Entertainment c’è anche Siccità, una tragi-commedia made in Italy, che ci racconta l’Italia e l’italianità dei giorni nostri e cosa diventeremmo se scoppiasse a stretto giro una nuova emergenza.
Paolo Virzì torna dietro la macchina da presa dopo Notti Magiche con un’opera, scritta durante la pandemia, che parla di noi, di come siamo divenuti dopo che in un attimo le nostre certezze, le abitudini e le libertà sono saltate, e ci mostra come saremo o saremmo se ora dovessimo confrontarci con una sete perenne e un sonno letale.
In una città eterna surreale ma non troppo, ancora riconoscibile malgrado il Tevere sia in secca, si muovono una serie di personaggi che esprimono in modi diversi, talvolta anche eccentrici, la propria tristezza ed esasperazione. Sono un assortito campionario di varia umanità, debole e con l’inclinazione all’auto sabotaggio, in cui non è difficile trovare un pezzo di noi stessi. Che ci piaccia o meno.
Altro che saremo tutti più buoni… come dicevano gli slogan del 2020. Siamo diventati più distaccati, con grandi e piccole difficoltà relazionali e ben più aridi dentro rispetto al passato! E se domani dovessimo affrontare una siccità, tanto per rimanere nel campo nella plausibilità e su un tema “caldo” come il cambiamento climatico, che accadrebbe?
Il lungometraggio di Virzì prova a darci una risposta. Scatta una dolce e amara istantanea della realtà e mirabilmente riesce a non giudicare gli uomini e le donne che si muovono nella sua storia. È più interessato a rappresentare l’essere umano, a concedergli una carezza, a mostrargli che almeno l’amore è rimasto vivo, che a fargli la morale quando compie atti discutibili spesso nel maldestro tentativo di riscattarsi. Ed è così che il film ci ipnotizza e ammalia.
A supportare la solida sceneggiatura, sempre a cavallo tra il dramma e la commedia – scritta ad otto mani dallo stesso Virzì insieme a Francesca Archibugi, Paolo Giordano e Francesco Piccolo – merita senz’altro un applauso la caldissima fotografia di Luca Bigazzi e un cast in stato di grazia, composto da tanti nomi amati del pubblico italiano.
Da Vinicio Marchioni, un avvocato un po’ cinico, a Claudia Pandolfi, un ottimo medico ma una moglie frustrata; da Valerio Mastandrea, un disperato in preda alle allucinazioni a cui si vuole subito bene, a Silvio Orlando, che magistralmente da vita ad un pover’uomo che non ha più un posto nel mondo; senza dimenticare Tommaso Ragno e il suo fenomenale Alfredo in cerca di una nuova primavera sui social.
Come avrete capito, Siccità è entrato immediatamente nei nostri cuori. È un racconto tanto post-apocalittico quanto reale. Da vedere e rivedere. Insomma, da possedere in DVD o blu-ray. E nella versione home video, potrete scoprire anche il making of narrato dallo stesso regista.
Vissia Menza
TRAILER
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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