Il Teatro Parenti commemora Maria Callas e Pier Paolo Pasolini con Prima di Ogni Altro Amore.

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Un momento dello spettacolo Prima di ogni altro amore, dal 6 marzo in scena al Teatro Franco Parenti di Milano.

Sono fermamente convinta che siano gli incontri a dare origine alle più grandi avventure.

Se Dante non avesse incontrato, prima nel 1274 e poi nel 1283, Bice Portinari, alias Beatrice, di sicuro non avrebbe scritto la Vita Nova e anche il suo poema, la Divina Commedia, sarebbe stato ben diverso.

Se Petrarca non avesse visto Laura nella Chiesa di Santa Chiara ad Avignone, molto probabilmente non avrebbe mai scritto il Rerum Vulgarium Fragmenta, più noto con il titolo di Canzoniere, la raccolta dei 366 componimenti dedicati a questa donna, summa della poetica amorosa.

Se Pilar Fogliati non avesse accolto l’invito di Giovanni Veronesi a partecipare a Maledetti Amici Miei su Rai 2, non sarei potuta andare a vedere Romantiche.

Se non avessi conosciuto Vissia Menza, ora non sarei qui, su MaSeDomani, a scrivere di cinema e teatro.

Ecco quindi che dagli incontri possono nascere incredibili opportunità.

E una grandissima opportunità è stata l’accoppiata Pier Paolo Pasolini e Maria Callas per Medea, film diretto dal primo e interpretato dalla seconda.

In occasione del biennio 2022/2023, in cui si celebrano sia il centenario dalla nascita di Pasolini (5 marzo 1922) sia quello dalla nascita della Callas (2 dicembre 1923), il Teatro Franco Parenti ci regala uno splendido spettacolo dedicato a entrambi, Prima di Ogni Amore – Incanto per Maria Callas e Pierpaolo Pasolini, in scena da domani lunedì 6 marzo fino a sabato 11 marzo 2023.

Gea Rambelli e Stefano Tosoni in una scena di Prima di ogni altro amore. Photo: Teatro Franco Parenti.

Gea Rambelli e Stefano Tosoni in una scena di Prima di ogni altro amore. Photo: Teatro Franco Parenti.

Lo spettacolo, nato dal testo del drammaturgo e musicista Sergio Casesi e diretto da Alberto Oliva, racconta dell’incontro reale e irreale allo stesso tempo tra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, interpretati rispettivamente dalla giovane attrice e cantante lirica Gea Rambelli e dall’attore Stefano Tosoni.

Il dialogo tra i due personaggi è quello tipico di coloro che sono distanti, fatto di lettere, telefonate a volte senza risposta, messaggi riferiti. Eppure, paradossalmente, la distanza fisica li rende più intimi. Li sprona alla confidenza e alla profondità, fino al punto di trasformare il dialogo in confessione e la parola in rifugio e salvezza.

La conversazione tra Maria e Pier Paolo, ricca di amicizia e affetto, affronta però soprattutto il grande tema che li lega. Quello di Medea.

Il dialogo tra la Callas e Pasolini, due miti contemporanei incapaci di essere all’altezza con loro stessi, diventa un sogno in cui i due miti della tragedia euripidea da cui il film trae spunto, Medea e Giasone, si sovrappongono ai due artisti.

Da una parte Maria-Medea, la sedotta e abbandonata, che, pur essendo una maga potente dotata di un canto in grado di muovere i cuori del mondo intero, lascia trasparire la profonda solitudine in cui si trova. Medea senza più il marito è sola, senza alcun affetto importante, impossibilitata a tornare indietro, in quella patria che ha tradito.

La figlia del re Eete può fare un’unica cosa oramai: cantare dando voce alle emozioni di tante altre donne che sembrano apparire con lei e con la stessa Callas.
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Un momento dello spettacolo Prima di ogni altro amore. Photo: Teatro Franco Parenti.

Dall’altra parte c’è Pasolini-Giasone, l’eroe del vello d’oro, il patrono della creatività, lo scopritore del mondo, in cui tramite l’arte ha conquistato ogni angolo dell’animo umano.

L’amore che egli prova per l’ignoto è qualcosa che lo calamita verso esso, che lo spinge a farne poeticamente parte e a muoversi all’interno di quel mondo sconosciuto. Ed è proprio in nome di questo grande amore che sarà in grado di sconfiggere ogni paura e solitudine, ogni distanza e separazione. Come invece Maria-Medea pensa di non essere in grado di fare.

Ma è sempre un sogno quello a cui siamo assistendo.

E come ogni sogno, anche questo ha termine e al risveglio la distanza tra i due artisti è svanita. Maria Callas e Pier Paolo Pasolini se ne stanno uno accanto all’altro in un tempo sospeso, quasi al termine di un percorso di pacificazione che ha portato al superamento di quel male di vivere tanto novecentesco che entrambi hanno vissuto.

È proprio, lì, in quel tempo oltre il tempo, in quel luogo oltre il luogo, dove la Callas può sempre parlare con Pasolini e dove noi possiamo vederli muoversi e sognare che si compie la magia del teatro e dell’arte.

Prima Di Ogni Altro Amore è uno spettacolo unico, fortemente celebrativo delle grandi figure di Maria Callas e Pier Paolo Pasolini cui il Teatro Parenti, però, dedica anche altri momenti.

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Un momento dello spettacolo in arrivo a Milano. Photo: Teatro Franco Parenti.

Infatti, martedì 7 marzo alle ore 18.30 ci sarà l’incontro con Carlo Fontana dedicato a Maria Callas alla Scala, cui parteciperanno anche Andrea Bisicchia e Alberto Oliva; giovedì 9 marzo ci sarà, invece, subito dopo lo spettacolo un incontro con Massimo Pisa che con L’Incontro tra una Musa e un Poeta Civile approfondirà l’Incontro tra la Callas e Pasolini per il film Medea; infine, venerdì 10 marzo Valeria Palumbo interverrà con Callas versus Maria.

Celebriamo degnamente queste due grandi personalità del secolo scorsa accogliendo con gioia gli eventi del Teatro Parenti!

Francesca Meraviglia


INFO E CONTATTI

Indirizzo: Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano
Contatti: 0259995206 | biglietteria@teatrofrancoparenti.it | teatrofrancoparenti.it
Orari: lunedì 6 Marzo, ore 20.15; martedì 7 Marzo, ore 20.15; mercoledì 8 Marzo, ore 20.00; giovedì 9 Marzo, ore 20.15; venerdì 10 Marzo, ore 19.00; sabato 11 Marzo, ore 19.00
Biglietti: POSTO UNICO intero 18,50€ + 1,50€ quota energia; under26/over65 15€; convenzioni 15€. N.B. Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Fonte e foto: ufficio stampa Teatro, che si ringrazia.