Gli amori a senso unico arrivano sul palco del Teatro Menotti con lo spettacolo Maria Maddalena.

Lina Sastri in Maria Maddalena. Photo: Massimiliano Marolda

Lina Sastri è Maria Maddalena, in scena al Teatro Menotti questa settimana. Photo: Massimiliano Marolda.

Quando penso agli amori a senso unico, che a me è capitato tanto spesso di provare, subito mi viene in mente il discorso iniziale di Iris (Kate Winslet) nel film L’Amore Non Va In Vacanza, mentre parla della sua passione non corrisposta per il suo capo Jasper (Rufus Sewell).

[…] c’è un altro tipo d’amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama amore non corrisposto. Di quello, io sono un’esperta. La maggior parte delle storie d’amore è tra persone che si innamorano l’una dell’altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelli di noi che ci innamoriamo “da soli”. Noi siamo le vittime dell’amore unilaterale. Noi siamo i disgraziati fra gli innamorati, i non amati, i feriti in grado di camminare, gli handicappati senza il parcheggio riservato.

Diciamola tutta, però, gli amori disperati da un punto di vista letterario sono i più interessanti. I più scritti e anche i più letti.

Scrivere dei propri amori sfortunati permette di sfogarsi e, perché no, forse trovare solidarietà da parte di chi non si conosce e sentirsi meno soli.

Leggere di amori disperati permette di ritrovarsi nelle dolorose passioni dello scrivente e, allo stesso tempo, sperare che per lui possa esserci un momento di svolta. L’amore insperato di chi non lo corrispondeva o l’arrivo di un innamorato inaspettato.

Lina Sastri in un momento di Maria Maddalena. Photo: Massimiliano Marolda.

Lina Sastri in un momento di Maria Maddalena. Photo: Massimiliano Marolda.

Sarebbe curioso sapere cosa pensava Marguerite Yourcenar quando ha scritto Fuochi, la raccolta di poesie da cui è tratto lo spettacolo Maria Maddalena, in scena al Teatro Menotti dal 28 febbraio al 5 marzo 2023.

In Fuochi la Yourcenar aveva scritto delle poesie che difficilmente avrebbe voluto fossero lette, in cui il tema ricorrente è la sofferenza di coloro che provano amori non ricambiati. L’autrice attinge a personaggi mitici, letterari e biblici, come Achille, Saffo o Maria Maddalena, per dare sfogo alla sua sfortunata passione per il suo editore omosessuale André Fraigneau, che l’aveva rifiutata senza pietà.

Lina Sastri, regista e allo stesso tempo interprete di Maria Maddalena, riprende la lirica della raccolta dedicata a questo personaggio evangelico, la cui vita è stata radicalmente cambiata dall’incontro con Gesù di Nazareth.

Il risultato è un canto poetico appassionato e spietato allo stesso tempo che racconta una dolorosa storia d’amore. Quello di Maria Maddalena, una donna che passa dall’amore innocente per Giovanni a quello appassionato per Gesù che si trasforma in una dedizione più assoluta.

Precisa la Sastri, riguardo al tema dello spettacolo:

È la grande passione di Maria Maddalena per Gesù, che la condanna a un destino di infelicità, ma è anche la solitudine del non amato o del respinto o dell’escluso. Porteremo in scena il percorso di un’anima che nasce innocente e, per vendetta, perché vittima di abbandono, cambia il suo destino, o crede di cambiarlo. Ma non ci riuscirà: l’amore e la passione la porteranno comunque di fronte alla ferita insanabile, al doloroso cammino di chi ama ed è abbandonato. Senza scampo.

Lina Sastri in Maria Maddalena. Photo: Valdina Calzona Photography.

Lina Sastri in Maria Maddalena. Photo: Valdina Calzona Photography.

Quello dello spettacolo Maria Maddalena è un percorso inquietante e profondo nell’anima femminile, segnata da un’eterna ferita. La voce di questa donna diventa la voce di molte delle donne, a volte neppure sedotte, ma purtroppo abbandonate.
Sul palco accanto a Lina Sastri ci saranno anche due musicisti, Filippo d’Allio (chitarra) e Domenico Monda (percussioni), che evocheranno musicalmente le atmosfere emozionali del racconto.

In fondo musica e amori disperati vivono una relazione appassionata da sempre. Basti pensare al fado portoghese, genere musicale nato appunto dal dolore delle donne abbandonate da prodi naviganti, le cui promesse di ritorno erano ovviamente promesse da marinaio.

In Maria Maddalena vediamo questo personaggio evangelico con occhi nuovi, cogliendolo in una nuova umanità, forse meno santa, ma assolutamente più vicina al nostro presente.

Non perdetevi questa occasione! Accorrete numerosi!

Francesca Meraviglia


INFO E CONTATTI

INDIRIZZO TEATRO: via Ciro Menotti 11, Milano
ORARI SPETTACOLI: da martedì 28 febbraio 2023 a sabato 4 marzo 2023, ore 20 | domenica 5 febbraio 2023, ore 16.30 | lunedì riposo
DURATA: 60 minuti
PREZZI BIGLIETTI: intero 34€ (32€ + 2€ di prevendita)| ridotto over 65/ under 14 – 17,50€ (16€ + 1,50€ di prevendita)
CONTATTI: tel. 0282873611 |  biglietteria@teatromenotti.org | acquisti online con carta di credito su www.teatromenotti.org
ORARI BIGLIETTERIA: dal lunedì al sabato dalle ore 11.30 alle ore 19.00 (dalle 19.00 alle 20.00 solo nei giorni di spettacolo) | domenica ore 14.30 (16.00 solo nei giorni di spettacolo)

Fonte e foto: ufficio stampa del Teatro, che si ringrazia.