Recensione di Decision to Leave, il film di Park Chan-wook solo al cinema dal 2 febbraio 2023.

decision to leave poster ita

La locandina italiana del film Decision to Leave.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Park Chan-wook
CAST: Hae-il Park, Wei Tang, Go Kyung-pyo, Yong-woo Park
DURATA: 138 min.
USCITA: 2 febbraio 2023
DISTRIBUZIONE: Lucky Red


RECENSIONE

Il detective Hae-Jun è alle prese con la misteriosa morte di un uomo, apparentemente avvenuta durante una scalata Durante le indagini, s’imbatte nella moglie della vittima, Seo-rae, una donna di origini cinesi alquanto misteriosa, divenuta la principale sospettata del caso.

Durante l’interrogatorio e le successive indagini il detective si renderà conto di iniziare a provare per la vedova sentimenti contrastanti, sviluppando una sorta di ossessione nei confronti della donna. Questo lo porterà a mettere in dubbio il suo senso del dovere.

 Decision to Leave. Photo: courtesy of Lucky Red

Una scena del film Decision to Leave. Photo: courtesy of Lucky Red.

Park Cha-wook realizza un film estremamente classico, che ha le atmosfere delle grandi pellicole noir, un’opera profondamente hitchcockiana, molto distante dalla filmografia a cui eravamo abituati. Ma si sa, per sopravvivere bisogna evolvere, e il regista sudcoreano con Decision to Leave compie un’evoluzione inaspettata e bellissima realizzando quello che è già da subito uno dei più bei film del 2023.

Dopo la “Trilogia della Vendetta”, Park Chan-wook non ha più sete di sangue, ma fame d’amore: un amore che non è fatto di contatto fisico ma di sguardi, non di sesso ma di gesti gentili, non di lettere ma di messaggi vocali, di voce e non di parole, di mistero, di doppi, di passione e tensione.

Un rapporto a due basato sul conflitto più estremo, poiché lui è un poliziotto e lei una possibile assassina: eppure i due si scambiano le cure più amorevoli, lui cucina per lei, e lei cerca di fargli passare l’insonnia raccontandogli storie sottovoce. Un legame che ha già al suo interno l’ineluttabilità della fine.

Decision to Leave. Photo: courtesy of Lucky Red.

Una scena del film Decision to Leave. Photo: courtesy of Lucky Red.

La tenerezza prende il posto della violenza, in questo splendido thriller romantico e conturbante, che non può non far pensare a La donna che visse due volte, dove due anime simili e solitarie iniziano a passare del tempo insieme.

Non sempre si sa dove si sta andando durante la visione di questo film: la maggior parte del tempo ci si sente disorientati e impotenti, esattamente come quando ci si innamora. Ma il regista sudcoreano ci chiede di seguire il flusso, come succede con le maree: il flusso salirà e scenderà ma alla fine ne sarà valsa la pena.

Se ogni storia d’amore è una storia di fantasmi, allora le due anime di questa storia – che si inseguono, si tracciano, si cercano, si perdono, si spiano, si curano – sono insieme vittime e carnefici, manipolati e manipolatori, un mistero l’uno per l’altra eppure l’unica persona che si ha l’impressione di aver mai conosciuto.

Un film che rimane incollato agli occhi come fa la cellulosa con la saliva.

Margherita Giusti Hazon


TRAILER UFFICIALE