HARRY & MEGHAN: recensione della docuserie Netflix

Harry & Meghan, la docuserie Netflix che riesce a far odiare ancora di più i duchi di Sussex.

La locandina della docuserie Harry & Meghan ora in streaming su Netflix.

Mancano davvero pochissimi giorni a Natale e si sa che all’avvicinarsi delle feste siamo tutti più buoni. Forse è proprio per questo che Netflix ha scelto di trasmettere solo ora la docuserie dedicata ai duchi di Sussex.

Ma neanche la magia del Natale è riuscita a salvare Harry & Meghan, questo il titolo del documentario, dalle critiche. E folta è la schiera dei loro detrattori.

Per quanto mi riguarda provo sentimenti contrastati.

Non sono una patita delle gesta dei Windsor. Basti pensare che ancora non ho visto The Crown, fortunata serie Netflix sulla celebre famiglia reale, e dato il numero sempre maggiore di stagioni ho il sospetto che ci vorrà ancora un bel po’ perché mi lanci in tale impresa.

Eppure, appena sono usciti i primi tre episodi di Harry e Meghan, l’8 dicembre, ho disdegnato pure il mio amato Love Actually, perfetto per il giorno in cui tradizionalmente si fa l’albero, e mi sono tuffata nella loro visione.

Forse perché di questa coppia si è tanto parlato ed ero curiosa, ma anche perché ero dell’idea che avrei trovato la serie ridicola e che quindi fosse una buona occasione per ridere.

Ma non è stato così.

Mi sono ritrovata divisa tra il provare pietà non solo per loro due, ma anche per tutte quelle celebrità che pagano il prezzo della loro fama con decine di scatti indesiderati e continue violazioni della privacy e il disgusto per una serie che è eccessivamente stucchevole.

Facciamo, però, un passo indietro.

Che cos’è Harry & Meghan?

Il Principe Harry e Meghan, il Duca e la Duchessa di Sussex. Photo: courtesy of Prince Harry and Meghan, The Duke and Duchess of Sussex.

Harry & Megan è un documentario firmato Netflix (già sappiamo che la piattaforma ha pagato profumatamente i nostri duchi) di sei episodi di circa un’ora ciascuno, che racconta la storia d’amore tra il principe inglese Harry e l’attrice americana Megan Markle. Da quando si sono conosciuti fino alla decisione di rinunciare al loro ruolo di membri della famiglia reale inglese.

In fondo, chi non era curioso di sentire dalle loro voci il motivo di tale decisione?

Tra i due interpreti si nota subito un forte divario, perché da una parte abbiamo Harry, poco avvezzo alle telecamere che mette in campo tutta la sua naturalezza e i suoi imbarazzi nell’essere filmato, dall’altra abbiamo Meghan che in quanto attrice è del tutto a suo agio davanti ai cameramen.

E forse già questo è uno dei motivi che non portano a provare fino in fondo empatia per quanto dice di aver subito sotto il cielo londinese. Le sue lacrime, le sue espressioni, i suoi gesti, tutto è troppo studiato, troppo calcolato, troppo vittimistico. Perciò, malgrado ci si sforzi davvero di compatirla e si provi, come è giusto, dispiacere per quanto ha (o dice di aver) subito, non si riesce a non vedere in lei una di quelle persone che grazie alle sue lacrime a comando è in grado di manipolare il mondo intero, compreso il marito.

Altro aspetto insopportabile di questa docuserie è l’aver dipinto Meghan come troppo perfetta: bravissima a scuola, amata da tutti, attivissima nella difesa dei diritti umani e in particolare di quelli delle donne, ricolma di ogni virtù umana… quasi un personaggio delle fiabe. E questa disumanizzazione della sua persona costa ancora una volta cara alla storia che i due duchi cercano di vendere.

Non parliamo poi del montaggio di Netflix. L’odioso paragone tra Lady Diana, madre di Harry sfortunatamente scomparsa in un incidente nel tunnel del Pont de l’Alma a Parigi mentre era in fuga dai paparazzi, e Meghan è talmente scontato che ottiene l’effetto opposto di quello che si voleva: invece, di sentirsi più propensi a parteggiare per Meghan, la si guarda immediatamente con diffidenza.

Quanto può essere credibile una persona che si paragona a un personaggio del calibro di Diana Spencer? Oh, umiltà, quella sconosciuta.

Il Principe Harry e Meghan, il Duca e la Duchessa di Sussex. Photo: courtesy of Prince Harry and Meghan, The Duke and Duchess of Sussex.

Inoltre, nonostante i due poveri duchi debbano sempre lasciare le proprie dimore a causa dell’insistente accanimento della stampa inglese verso Meghan, non si riesce proprio a compatirli per i loro continui trasferimenti (o sarebbe meglio dire fughe?) alla vista delle stupende ville che di volta in volta vanno ad occupare e i grandi spazi in cui giocano coi figli, passeggiano e si rilassano.

Solo su una cosa sono rimasta interdetta: immaginavo che il personaggio di Kate Middleton sarebbe stato maggiormente attaccato dai due. Invece, la povera Kate finisce per essere poco più di una sbiadita comparsa.

Insomma, secondo me Harry & Meghan è una serie che va vista, perché certi particolari della storia dei due possono portare a una riflessione significativa su certi mali della società che ancora faticano a sparire.

Tuttavia, non aspettatevi alla fine di stare dalla parte dei duchi (a meno che non lo siate già), perché il documentario fa davvero di tutto per farceli odiare. O meglio, per farci odiare Meghan, come sempre. Il che paradossalmente è quello che hanno sempre cercato di fare gli stessi tabloid che le hanno provocato tanti dolori.

Francesca Meraviglia 


TRAILER UFFICIALE

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