Dal 1° al 4 dicembre, al Teatro Fontana, arriva la commedia dissacrante Il Colloquio (The Assessment) di Marco Grossi.

Il Colloquio The Assessment Ph Davide Petruzzella

Il cast dello spettacolo Il Colloquio. Photo: Davide Petruzzella.

Ci siamo passati tutti, taluni solo da ragazzi quando c’era “da farsi le ossa” altri, complice la crisi del 2008 e/o l’emergenza sanitaria degli ultimi due anni, l’hanno rivissuta da adulti. Oggi parliamo dell’esperienza del colloquio di lavoro, quello step cruciale per entrare in determinate realtà lavorative e sentirsi ufficialmente un membro produttivo della società che, con l’aumento della competitività, è spesso vissuto dai candidati con molta tensione e un po’ di paura del fallimento.

Il motivo?

Al Teatro Fontana di Milano sta per arrivare uno spettacolo che fa ricordare col sorriso le nostre esperienze e i racconti folli di amici e parenti legati non solo al generico colloquio bensì a quello di gruppo, anche noto come assessment.

E si chiama proprio il Colloquio (the Assessment) l’opera scritta e diretta da Marco Grossi che sarà in prima regionale da giovedì 1° dicembre sino a domenica 4 dicembre nel capoluogo lombardo, nell’ambito della rassegna ITACA/Nuove Poetiche che dà voce alle nuove formazioni con fresche visioni e drammaturgie originali.
Il Colloquio Ph Davide Petruzzella

Un momento dello spettacolo Il Colloquio. Photo: Davide Petruzzella.

La pièce si ripromette di regalarci un’ironica ma pungente fotografia di quello che talvolta si trasforma in un vero gioco al massacro: quell’incontro sovraffollato in cui si impone ai candidati di fare del proprio meglio per emergere e dimostrare il lato migliore di sé, soprattutto la propria attitudine alla leadership così come lo spirito di squadra, l’indipendenza, l’assenza di tendenze alla prevaricazione e altre caratteristiche spesso ritenute fondamentali nelle grandi imprese.

In questo caso, il supervisore osserverà con attenzione il comportamento di sei “contendenti” che si “sfideranno” nel trovare una soluzione ad una serie di ipotetici casi aziendali. E, si sa, l’emotività di ognuno è differente, provoca reazioni anche diametralmente opposte in situazioni analoghe; quindi, ecco che i pregi e i difetti dei protagonisti si faranno strada molto presto (già dall’attesa del recruiter) e farà dar loro il meglio di sé nel… distruggersi l’un l’altro.

“Fino a che punto siamo disposti ad arrivare per ottenere ciò che vogliamo?” è infatti l’interrogativo da cui prende il via la commedia di Marco Grossi che porta sul palco un cast composto in gran parte da giovani e talentuosi attori (Giuseppe Scoditti, Fabrizio Lombardo, Alessandra Mortelliti, William Volpicella, Valentina Gadaleta, lo stesso Marco Grossi, Alessandro Anglani, Augusto Masiello) e con ritmo incalzante e sorriso costante riproduce fino al paradosso le dinamiche sociali proprie del mondo del lavoro.

(Continua sotto il video)

Uno spettacolo suggerito quindi perché non è difficile immedesimarsi, magari anche solo per esorcizzare un ricordo o prendere coscienza di un pericolo scampato.

INFORMAZIONI UTILI

INDIRIZZO: TEATRO FONTANA, via G. A. Boltraffio, 21, Milano
DURATA SPETTACOLO: 1 ora e 45 senza intervallo
PREZZI BIGLIETTI: Intero Itaca €.19 | Under 30 €.15 | Over 65 / Under 14 €.11  Convenzioni €.15 | Scuole di teatro €.12 | Prevendita e prenotazione €.1
CONTATTI: tel. 02 6901 5733 | email. biglietteria@teatrofontana.it | sito web www.teatrofontana.it

Nb La pièce è una produzione Teatri di Bari e Malalingua, il progetto è sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Programma Straordinario per lo Spettacolo dal Vivo della Regione Puglia e ha vinto il bando SIAE Nuove Opere “PER CHI CREA” 2019. 

Fonte e foto: ufficio stampa Teatro, che si ringrazia.