Ritorna nella Sala Testori del Teatro Parenti di Milano l’applauditissimo Tango di Luna.
Anche questo fine settimana vi propongo un salto nel mio passato.
Ho otto anni e papà porta a casa la videocassetta di un film dal titolo True Lies. Protagonista della pellicola è uno degli eroi del cinema degli anni ’90. Arnold Schwarzenegger.
L’attore veste i panni di una spia che cerca di sventare i piani di un’organizzazione terrorista del Medio Oriente. In una delle prime scene, mentre è sotto copertura a una festa elegantissima in Svizzera, si ritrova a ballare un sensualissimo tango con un’affascinante sconosciuta, Juno Skinner (Tia Carrere).
Anni dopo scopro che quel tango in particolare si intitola Por una Cabeza, uno dei più classici tanghi di Carlos Gardel e inutile dire che spendo un intero pomeriggio per imparare le parole.
Infatti, anche se non sono mai stata una grande cultrice del ballo, il tango ha sempre esercitato su di me un grandissimo fascino e l’ho sempre considerata il prodromo di un’intesa fisica che va al di là del semplice ballo.
Mi fa pensare a un’arte in cui la mente viene dopo l’istinto, in cui bisogna e si deve essere passionali.
Se poi questo tango è un Tango di Luna, come quello che ci propone il Teatro Parenti dal 26 al 30 ottobre 2022, allora l’atmosfera deve per forza farsi ulteriormente magica. Perché si sa che alla luce della luna si incontrano gli amanti.
Tango di Luna è uno spettacolo cult creato nel 2004 dalla coreografa Susanna Beltrami per la musa ispiratrice di Maurice Bejart, Luciana Savignano, che torna ancora una volta in scena, con la sicurezza propria di quelle opere applaudite dal pubblico e dalla critica.
Sotto le luci della Milonga vediamo allontanarsi e avvicinarsi due uomini e una donna. Questi contatti altalenanti, colmi di sfida, ma che in un modo o nell’altro sono prodromo della conoscenza, portano i tre a scoprirsi attraverso gli struggenti passi della più celebre danza argentina.
La Savignano, che in Tango di Luna conferisce eleganza e raffinatezza alla passionalità del tango del maestro Alejandro Angelica, riesce appunto a combinare i caratteri tipici di questa danza, sensualità e malinconia, con il suo inconfondibile stile, arrivando a sovvertirne le regole e a diventare protagonista ella stessa della storia.
È proprio lì sotto la luna, dove tutto è possibile, che avviene il miracolo, e i personaggi aprono i propri cuori, svelando forse dei sentimenti d’amore, mentre lo stesso tango si trasfigura assumendo gestualità e forme nuove.
Non è però Tango di Luna, produzione DANCEHAUSpiù, uno spettacolo cui semplicemente si assiste: il pubblico in questa forma rinnovata è chiamato a danzare con i protagonisti. Venerdì 28 ottobre, infatti, una vera e propria Milonga seguirà allo spettacolo.
Perciò lasciamoci trascinare dai nostri istinti più ancestrali, quelli che mostrano con maggiore sincerità i desideri del nostro essere con i movimenti del corpo, e partecipiamo tutti insieme a questo particolarissimo tango.
Francesca Meraviglia
INFO E CONTATTI
Indirizzo: Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano
Contatti: 0259995206 | biglietteria@teatrofrancoparenti.it | teatrofrancoparenti.it
Orari: mercoledì 26 ottobre, ore 20.15; giovedì 27 ottobre, ore 19.45; venerdì 28 ottobre, ore 20.15+Milonga, ore 21.45; sabato 29 ottobre, ore 20.15; domenica 30 ottobre, ore 16.00
Biglietti: posto unico, intero 22€ + 1,50€ quota energia; under26/over65 e convenzioni 19€; prezzi per la Milonga 10€/7€ assieme al biglietto dello spettacolo
N.B. Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.
Fonte e foto: ufficio stampa Teatro, che si ringrazia.
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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