DO REVENGE ci porta nello spaventoso mondo degli adolescenti americani. Dal 16 settembre 2022 in streaming su Netflix!
La locandina del film Do Revenge ora su Netflix!
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Jennifer Kaytin Robinson
CAST: Camila Mendes, Austin Abrams, Maya Hawke, Ava Capri
DURATA: 118 min.
DATA DI USCITA: 16 settembre 2022
PIATTAFORMA: Netflix
RECENSIONE
Alzi la mano chi non è mai stato tradito!
No, non sto parlando solo di tradimenti amorosi, ma di qualunque situazione durante la quale qualcuno ha tradito la nostra fiducia.
(Chissà se resterà qualche mano levata…)
Alisha Boe e Camila Mendes in una scena del film Do Revenge. Cr. Kim Simms/Netflix © 2022.
Subire un tradimento è una cosa, ahimè, incredibilmente comune e altrettanto diffuso è il bruciante desiderio di vendetta.
E di fronte al vecchio adagio “La miglior vendetta è il perdono”, ripetuto a mo’ di mantra da amici, parenti e conoscenti, il sangue ribolle nelle vene e la volontà di restituire con gli interessi il torto subito si fa più insistente che mai.
È un sentimento atavico quello della vendetta. Di vendetta parlano canzoni, poesie, romanzi e persino dipinti. Di vendetta parlano anche moltissimi film, come a esempio il celeberrimo V per Vendetta di James McTeigue con Hugo Weaving e Nathalie Portman.
Di vendetta parla anche un film uscito su Neflix il 16 settembre 2022. Mi riferisco a Do Revenge, diretto da Jennifer Kaytin Robinson (già nota al pubblico della piattaforma per Someone Great), che fin dal titolo chiarisce in maniera oltremodo chiara quale sarà il tema dominante.
Protagoniste di Do Revenge sono due adolescenti, Drea (Camila Mendes) ed Eleanor (Maya Hawke). Entrambe sono rimaste ferite da una persona di cui si fidavano ed entrambe ardono dal desiderio di vendicarsi.
Fin qui, questa teen comedy non pare nulla di speciale.
Camila Mendes e Maya Hawke in una scena del film Do Revenge. Cr. Kim Simms/Netflix © 2022.
Anzi, per certi versi ricorda molto il film Mean Girls (2004). Come Cady (Lindsay Lohan) era entrata a far parte del gruppo delle Barbie, su suggerimento dell’amica Janis (Lizzy Caplan), per vendicarsi della loro leader Regina George (Rachel McAdams), così Eleanor istigata da Drea entra nel gruppo dei ragazzi popolari della Rosehill Country Day High School per farla pagare a Max (Austin Abrams), che ha diffuso un video erotico di Drea.
Tuttavia, a differenza di Cady e Janis che avevano lo stesso nemico, il rapporto tra Drea ed Eleanor è un do ut des, perché se è vero che entrambe vogliono vendicarsi, è anche vero che le persone su cui vogliono avere rivalsa sono diverse. Infatti, anche Drea deve aiutare Eleanor a soddisfare la sua sete di vendetta. Il bersaglio di quest’ultima è Carissa (Ava Capri), la sua prima cotta, che ha rivelato a tutti che Eleanor è gay.
Le somiglianze con Mean Girls continuano.
Come Cady, anche Eleanor cambia look per avvicinarsi alla “corte della Rosehill”, come vengono chiamati i membri di questo gruppo dagli altri alunni della scuola, di cui Drea era l’ape regina (espressione usata proprio per la leader delle Barbie in Mean Girls), finché la sua reputazione non è stata rovinata dal revenge porn del suo ex.
E, come in Mean Girls, anche in Do Revenge le due protagoniste ne combinano delle belle ai loro avversari.
Maya Hawk e Camila Mendes in una scena di Do Revenge. Cr. Kim Simms/Netflix © 2022.
Ma, poi, la storia prende una piega inaspettata. Le vittime, come dice la stessa Eleanor, diventano carnefici e si scopre che gli alleati altro non erano che nemici abilmente celati.
Do Revenge si rivela una commedia nera, a un passo dall’acclamato Suburbicon di George Clooney e dei fratelli Cohen.
Tuttavia, la solidarietà femminile contro un mondo ancora troppo maschilista avrà la meglio e le nostre due eroine si getteranno sulla via delle possibilità, come delle moderne Thelma e Louise.
Uno dei punti forti del film, oltre la trama, davvero ben costruita, che ci regala dei colpi di scena proprio quando meno ce lo aspettiamo, sono proprio le due protagoniste.
Nessuna delle due è troppo buona o troppo crudele. Entrambe nascondono numerosi segreti, di cui quello più grande altro non è che la paura di essere delle emarginate.
E se inizialmente, sia Drea sia Eleanor temono di vivere da reiette, perché non riescono a essere come gli altri, capiranno molto presto che la loro diversità è qualcosa da ostentare non da nascondere, che l’essere sé stessi è mille volte meglio che portare una maschera, perché prima o poi arriverà qualcuno altrettanto folle da comprenderci.
Do Revenge, mentre strizza l’occhio a molteplici teen comedy americane, ci rappresenta un mondo, quello dei giovani d’oggi che fa paura. Un mondo dove essere adolescenti può diventare un inferno.
Camila Mendes, Austin Abrams e Maya Hawke in una scena di Do Revenge. Cr. Kim Simms/Netflix © 2022.
Asso nella manica sono, inoltre, le tracce della colonna sonora, inserite veramente ad hoc, come Praise You di Fatboy Slim, Bitch di Meredith Brooks e Dreams dei Cranberries.
Inoltre, impossibile non notare la scelta dei membri del cast, quasi tutti attori ormai resi noti proprio da teen drama o serie tv di successo. Da Camila Mendes (Riverdale) a Alisha Boe (13 Reasons Why) ad Austin Abrams (Euphoria) a Sophie Turner (Game of Thrones). La stessa preside della scuola è interpretata da Sarah Michelle Gellar, la leggendaria Buffy Ammazzavampiri.
Anche Maya Hawke, figlia degli attori Uma Thurman ed Ethan Hawke, che vanta già un ruolo nel film di Quentin Tarantino, C’era Una Volta a… Hollywood, è nel cast di Stranger Things.
Do Revenge punta quindi su volti noti al pubblico dei teen drama, attori che riescono a dar maggiore spessore con la loro bravura ai personaggi che interpretano.
Consiglio assolutamente la visione di questo film, che tra una risata e un grido di stupore, ci fa riflettere, ma allo stesso tempo ci fa sperare che ci sia sempre la possibilità di ricredersi e forse fare anche la cosa giusta.
Francesca Meraviglia
TRAILER ORIGINALE
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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