Recensione di TI MANGIO IL CUORE il film di Pippo Mezzapesa con Elodie solo al cinema dal 22 settembre 2022. 

Ti mangio il cuore poster cinam 01 distribution

La locandina ufficiale del film TI MANGIO IL CUORE ora solo al cinema!

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Pippo Mezzapesa
CAST: Elodie, Francesco Patanè, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Michele Placido
DURATA: 117
USCITA: giovedì 22 settembre 2022
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution


RECENSIONE

Puglia. Arso dal sole e dall’odio, il promontorio del Gargano è conteso da criminali che sembrano venire da un tempo remoto governato dalla legge del più forte. Una terra arcaica da Far West, in cui il sangue si lava col sangue. A riaccendere un’antica faida tra due famiglie rivali è un amore proibito: quello tra Andrea, riluttante erede dei Malatesta, e Marilena, bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione fatale che riporta i clan in guerra.

Ti mangio il cuore. Ph: 01 Distribution

Una scena del film Ti mangio il cuore. Photo: courtesy of 01 Distribution.

Presentato nella sezione Orizzonti all’interno dell’appena conclusa 79° Mostra del Cinema di Venezia, Ti mangio il cuore è l’esordio alla recitazione della celebre cantante Elodie, un’opera intensa diretta dal giovane regista Pippo Mezzapesa.

Tratto dall’omonimo libro d’inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, Ti mangio il cuore è un gangster movie, sì, ma è anche una grande storia d’amore, oltre che – e forse soprattutto – ennesima testimonianza dell’inesauribile forza e coraggio delle donne.

C’è una grande eleganza formale in questo lungometraggio, che mantiene per tutta la sua durata il bianco e nero: un bianco e nero anche simbolico, forse. Non ci sono vie di mezzo in questa storia, ombre, zone grigie o scelte a metà.

Questa faida, questa guerra, che riguarda una mafia meno conosciuta ma non per questo meno spietata, la “società foggiana”, travolge persone, animali, cose e sentimenti, ed è anche in grado di rendere marcio il vero amore, quello fra Andrea Malatesta e Marilena Camporeale. Un Romeo e Giulietta moderno che rimane comunque antico, antico come le regole delle vecchie tragedie archetipiche e delle lotte fratricide.

Il regista non si tira indietro quando c’è da mostrare efferatezza, anzi scava dentro alla violenza fino in fondo, alla furia omicida che s’impadronisce delle persone, al bisogno di vendetta che porta inevitabilmente all’abisso.

Ti mangio il cuore. Ph: 01 Distribution

Elodie in una scena del film Ti mangio il cuore. Photo: courtesy of 01 Distribution.

Sorprende Elodie, che buca letteralmente lo schermo, una scelta registica molto azzeccata per presenza scenica, cupezza e spontaneità: per essere alla sua prima prova attoriale, Elodie dimostra di avere un talento innato per la recitazione.

Accanto a Elodie, il giovane e promettente attore genovese Francesco Patanè, che compie sullo schermo una trasformazione degna di nota, fisica e mentale: dal modo di camminare, allo sguardo, alla voce, tutto concorre a un arco di trasformazione del personaggio devastante, che solo un attore esperto può essere in grado di compiere.

Eccellenti tutti gli attori comprimari, da Francesco di Leva, Lidia Vitale, Tommaso Ragno, fino a Michele Placido.

Ti mangio il cuore è un film che racconta una storia vera, una storia di riscatto e rivoluzione, perché è un atto rivoluzionario riuscire a non piegarsi a un destino già scritto, denunciare e scegliere per se stessi una strada e un futuro diversi. Ed è – ancora una volta – una donna a compiere questa rivoluzione, contro tutti e tutte, e per di più in un mondo di paralisi e conservazione come quello della mafia, una mafia di cui si sa poco e su cui il regista – che firma anche la sceneggiatura – cerca di fare luce.

Nota di merito alla colonna sonora, che spazia da Dragostea Din Tei fino al nuovo brano di Elodie, Proiettili.

Margherita Giusti Hazon


TRAILER UFFICIALE