Recensione di Thor: Love and Thunder, il nuovo capitolo della saga del Dio del Tuono solo al cinema dal 6 luglio 2022.
SCHEDA DEL FILM
REGIA:Taika Waititi
CAST: Chris Hemsworth, Natalie Portman, Christian Bale, Chris Pratt, Russel Crowe
DURATA: 119 min.
DATA DI USCITA: 6 luglio 2022
DISTRIBUZIONE: The Walt Disney Company Italia
RECENSIONE
Questo quarto film della saga Marvel arriva con grandi premesse. Il regista Taika Waititi ritorna al timone dopo il successo di Thor: Ragnarock del 2017, grande successo al botteghino.
A sorpresa però questo ultimo lavoro manca decisamente il bersaglio. Nel tentativo di unire commedia, dramma, azione e fantasy si fondono troppe trame. In questo modo la storia risulta decisamente di poco spessore.
Sicuramente da salvare è la parte iniziale, con l’antefatto che dà il via alla trama, in cui troviamo un Christian Bale efficacissimo nel personaggio del cattivo di Gorr, il macellatore di dei. Da qui in poi però ci si comincia a perdere tra personaggi che paiono aggiunti un po’ a caso e, prima ancora che prenda il via la vera azione, vengono bruciati senza dare loro la possibilità di acquisire il giusto spessore.
Venendo a Thor, interpretato per la quarta volta da Chris Hemsworth, lo vediamo subito impegnato in una battaglia in difesa di Asgardian in cui rincontra la sua ex, la dott.ssa Jane Foster (Natalie Portman), che combatte a sorpresa con Mjolnir, il suo vecchio martello e con poteri e look praticamente identici ai suoi. I motivi della sua trasformazione danno forma ad una sotto trama interessante che avrebbe potuto conferire una parte emotiva al film ma, anche in questo caso, viene accantonata a vantaggio dell’azione e degli effetti speciali.
La chimica tra i due è ben rappresentata sullo schermo principalmente grazie alla bravura dei due attori ma, ancora una volta, la sceneggiatura non la sostiene come dovrebbe.
L’obiettivo principale di Thor e dei suoi compagni è ora di trovare Gorr e di distruggerlo prima che riesca ad uccidere tutti gli dei. La lotta del Bene contro il Male è però gestita in maniera quasi macchiettistica allontanando la pellicola da altri esempi in cui invece le storie della Marvel sono risultate più convincenti, come ad esempio i suoi tre predecessori. Così come le scene girate con Zeus (Russel Crowe) e tutti gli dei riuniti fanno pensare più ad un film dei Vanzina che ad una produzione americana da record di incassi (un assaggio nel trailer).
In conclusione, Thor: Love and Thunder delude le aspettative sotto più di un aspetto, da quello narrativo e quello registico. La trama non convince mai del tutto e fatica a coinvolgere veramente mancando di una storia forte e lineare dall’inizio alla fine.
Questo quarto titolo non regge il confronto con tutto quanto sta dietro al franchising e risulta un puzzle scoordinato che non riesce neanche a valorizzare il cast stellare.
Da guardare per gli effetti speciali, ovviamente apprezzabili, ma davvero per poco altro.
Anna Falciasecca
TRAILER UFFICIALE
Foto: si ringrazia l’ufficio stampa.
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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