NELLA BOLLA: storia di una crisi di nervi annunciata (sullo schermo e di noi a casa)

Recensione del film NELLA BOLLA, la nuova commedia di Judd Apatow su Netflix dal 1° aprile 2022.

La locandina internazionale del film Netflix Nella Bolla.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: The Bubble
REGIA: Judd Apatow
CAST: Karen Gillan, Pedro Pascal, Leslie Mann, Iris Apatow, Fred Armisen, Maria Bakalova, David Duchovny, Keegan-Michael Key
DURATA: 126 minuti
DATA DI USCITA: 1° aprile 2022
PIATTAFORMA (streaming): Netflix


RECENSIONE

Un manipolo di attori mezzi falliti si ritrova isolato in un magnifico hotel, immerso nel verde della campagna britannica, in piena pandemia, per girare il sesto capitolo di un franchsee che strizza l’occhio a Jurassic Park e nulla ha da invidiare a Sharknado. Tra quarantene a ripetizione e l’emersione di ogni genere di frustrazione, il gruppo diverrà sempre più coeso nella ricerca di sé stesso, della fine delle riprese e della libertà.

Iris Apatow/ Krystal Kris in una scena del film Nella Bolla. Cr. Laura Radford/Netflix © 2021.

Judd Apatow, il papà di 40 Anni Vergine, Molto Incinta e Trainwreck, torna dietro la macchina da presa per confezionare una pellicola dedicata proprio al mondo a cui appartiene e prova a farci ridere delle “difficoltà” affrontate da chi lo popola. Ecco allora che chiama una manciata di attori internazionali con cui avrebbe da sempre voluto lavorare – oltre a moglie, (Leslie Mann) e figlia (Iris Apatow) –  e si getta a capofitto in questa nuova avventura.

L’idea è di non prendersi sul serio, indi per cui non può mancare il regista che dopo aver vinto il Sundance con un lungometraggio low budget ha la sua occasione di sbarcare il lunario a Hollywood ed è pronto a tutto pur di agguantare la sua fetta di torta (aka i big bucks); così come gli attori che si presentano sul set sono primedonne ricolme di manie e disposte ad inseguire i dinosauri volanti pur di non essere dimenticate dal pubblico e appagare il proprio smisurato ego.

Danielle Vitalis/ Pippa, Peter Serafinowicz/ Gavin, Fred Armisen/ Darren Eigen in una scena del film Nella Bolla. Cr. Laura Radford/Netflix © 2021.

Malgrado il trailer spumeggiante (che trovate in chiusura), il risultato fa molto meno ridere del previsto. Il potenziale rimane inespresso e nessun capriccio da diva del cinema, nessuna overdose da belli e dannati e nessuna scappatella con l’inquilino sciupafemmine della porta accanto ci strappa la risata che tanto avremmo voluto. Nel cast ritroviamo volti noti del piccolo schermo (tra cui David Duchovny), che sappiamo essere in grado di farsi amare dal pubblico a casa. Il sentore è quindi che siano proprio le battute ad incepparsi e a lasciarci con l’amaro in bocca ad ogni uscita che palesemente non sortisce l’effetto sperato.

Probabilmente i tempi non sono maturi per ironizzare sulle “ristrettezze” imposte ai milionari che hanno vissuto il lockdown in una bolla dorata, oppure sarebbe stata necessaria una satira più tagliente in grado di rendere tutto surreale e davvero fuori di testa. Tanto più che il secondo argomento affrontato, l’ossessione di Hollywood per i sequel, anch’esso dall’ampio potenziale comico, viene relegato a tappabuchi tra una crisi e l’altra della star di turno, non riuscendo a strapparci neppure un sorriso e a salvare il progetto. Progetto che non viene neppure aiutato dalla lunghezza dell’opera, che supera le due ore. Troppe. Tempi lunghi che diluiscono la già poca verve del film sino ad annientarla definitivamente.

A prima vista, Nella Bolla, si candida così a diventare il lavoro più sgangherato del regista. Un’ottima idea che soffoca sotto il peso di se stessa.   

Vissia Menza


TRAILER UFFICIALE

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