Presentazione della mostra DARIO ARGENTO – THE EXHIBIT a Torino sino al 16 gennaio 2023. 

Dario Argento The Exhibit a Torino © MaSeDomani.

L’ingresso della mostra Dario Argento The Exhibit © MaSeDomani.

Da mercoledì 6 aprile al prossimo 16 gennaio le mani guantate, i coltelli, le Madri e le sindromi del Maestro del giallo e del thriller horror Dario Argento si impossessano dei suggestivi spazi della Mole Antonelliana e del Museo Nazionale del Cinema di Torino per celebrare la mostra dedicata all’ottantesimo compleanno del regista romano.

Pianificata per il 2020 e poi giocoforza rinviata di due stagioni, la mostra è finalmente pronta ad accogliere il pubblico e ad accompagnarlo nell’ultracinquantenne carriera di Argento, seguendone cronologicamente i passi dall’esordio con L’uccello dalle Piume di Cristallo fino al recentissimo Occhiali Neri attraverso poster, filmati, materiale di scena, abiti, props, riproduzioni e merchandising provenienti dalle sue 28 regie.

Dario Argento a Torino © MaSeDomani

Dario Argento a Torino per l’inaugurazione della mostra a lui dedicata © MaSeDomani.

A varare l’esposizione è proprio Dario Argento, accolto da un’ovazione e commosso alla vista della rampa a spirale del museo che condensa i volti, i colori, le musiche, gli sguardi maligni, le lame, i demoni, i fantasmi (in tutti i sensi) e i compagni di viaggio del suo immaginario artistico, proprio nella città tanto amata, sovente filmata e indubbiamente resa ancor più iconica attraverso le sue opere.

“Non penso di meritare tutta questa considerazione e questo calore”, dice un po’ spaesato, “ma è bello vedere valorizzato il mio lavoro e non poteva che accadere qui a Torino, la città dove ho ambientato ed immaginato molti dei miei incubi. Una città dove vivrei, se il lavoro e la famiglia me lo permettessero.”

Dario Argento The Exhibit-stella della mole 2022 © MaSeDomani.

Dario Argento The Exhibit – La Stella della Mole 2022 © MaSeDomani.

Prima di ricevere il premio Stella della Mole 2022 dalle mani del direttore del Museo Domenico De Gaetano, Argento ribadisce il potere del cinema e dell’aspetto visionario, citando il suo mito Hitchcock e Psycho: “un esempio di sceneggiatura normale trasformata in leggenda dalle mani del regista: non è la storia a fare il film, è come la si mette in scena”.
Non aggiunge molto altro, un po’ frastornato dai ripetuti applausi dei presenti e dalle note delle “sue” colonne sonore ad allietare – ed infestare – le mura della Mole.

Dopo il commiato, è ora di scalare la maestosa rampa a chiocciola (elemento ricorrente nel cinema di Argento e sua ossessione, basti pensare alla scena principe de Il Gatto a Nove Code) e soffermarsi su immagini e cimeli, la sceneggiatura originale dell’opera prima, l'”Uccello” appunto, le note e gli appunti della lavorazione di Suspiria, l’abito indossato in quello stesso film da Alida Valli e quello di Jennifer Connelly in Phenomena, il famigerato quadro (riprodotto) e lo specchio che rivelano l’intrigo di Profondo Rosso, accanto alla testa del pupazzo meccanico realizzata da Carlo Rambaldi, i corvi di Opera e i topi di Inferno, insieme a molto altro da scoprire e ammirare.

Dario Argento The Exhibit - la testa di bambino meccanica di Rambaldi (Profondo Rosso) © MaSeDomani.

Dario Argento The Exhibit – la testa di bambino meccanica di Rambaldi (Profondo Rosso) © MaSeDomani.

Al termine del percorso, la sala video con un’intervista esclusiva al regista ed un’orgia di memorabilia chiudono l’immersione nel mondo di Argento, forse non ultra profonda come un die-hard fan avrebbe sognato ma sicuramente completa e rappresentativa della carriera del più grande regista di paura della storia del cinema italiano: un’impressionante avventura di impareggiata eleganza autoriale, logoramento nervoso e morbosa ossessione sanguinaria.

Dario Argento – The Exhibit vi aspetta, per tutte le altre informazioni vi rimandiamo al sito del museo.

Luca Zanovello

Dario Argento The Exhibit – le note del film Suspiria © MaSeDomani.

Si ringrazia l’ufficio stampa per l’opportunità.