Al Teatro Franco Parenti è arrivato Costellazioni, spettacolo di Nick Payne, con la regia di Rapahael Tobia Vogel.
Elena Lietti e Pietro Micci sono i protagonisti dello spettacolo Costellazioni, per la regia di Raphael Tobia Vogel, ora in scena al Parenti.
Tutti noi da ragazzi abbiamo avuto un film preferito. Uno di quelli che ci hanno segnato particolarmente e le cui tracce sono rimaste nel nostro agire nell’età adulta.
Per molte mie coetanee è stato Dirty Dancing. Per altre Titanic.
Per me è stato Sliding Doors.
Ricordo ancora di aver capito che mi sarebbe piaciuto fin dal video degli AQUA per la canzone Turn Back Time, parte della colonna sonora del film, in cui si intravvedevano alcune scene con la protagonista interpretata da Gwyneth Paltrow.
Indimenticabile l’attesa della prima visione in tv, che ho debitamente registrato su vhs, sicura che quella videocassetta l’avrei consumata a furia di rivederlo.
Vi chiederete perché Slinding Doors mi avesse colpito così tanto.
Ebbene, perché mostra come un solo singolo gesto possa cambiare tutta la nostra vita. Come dal perdere o prendere la metropolitana possano scaturire storie completamente diverse con esiti talvolta diametralmente opposti.
C’è proprio una teoria della fisica quantistica che sostiene che per ogni scelta che si prende esistano mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente, specificando appunto che tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte.
Si tratta del cosiddetto Effetto Farfalla, alla base della teoria del caos.
Proprio su questa teoria si fonda Costellazioni, spettacolo diretto da Raphael Tobia Vogel, in scena al teatro Parenti da ieri, mercoledì 19 gennaio 2022, fino a domenica 6 febbraio 2022.
Elena Lietti e Pietro Micci in uno momento dello spettacolo Costellazioni di Nick Payne con la regia di Raphael Tobia Vogel.
Vogel, dopo aver affrontato il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale con Marjorie Prime di Joran Harris, sceglie per la sua seconda regia un’opera di Nick Payne, giovane drammaturgo britannico, nei cui testi si fondono fisica quantistica, sentimenti, caso e libero arbitrio.
In Costellazioni, infatti, Payne applica la teoria del caos al rapporto di coppia.
Protagonisti sono un uomo e una donna. Roland e Marianne. Lui, un tipo alla mano, che si guadagna da vivere come apicoltore. Lei, intelligente e spiritosa, che lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica.
A interpretarli torna il duo già vincente di Marjorie Prime, ovvero Elena Lietti e Pietro Micci, attori di casa al Parenti, attualmente impegnati in film e serie tv di successo. Lei in Anna, lui in Romulus.
Costellazioni ci mostra la relazione uomo-donna e le infinite possibilità verso infiniti mondi, determinate da un semplice parola, un gesto o uno sguardo.
Come una girandola, i frammenti di tempo, lievi come il battito d’ali di una farfalla, si trovano coinvolti in una danza, in cui la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro.
La suggestiva scenografia in cui i due attori si muovono è, inoltre, curata da un altro importante nome, Nicolas Bovey, scenografo svizzero allievo di Margherita Palli con al suo attivo importanti collaborazioni, tra cui quelle con Valerio Binasco.
Un momento dello spettacolo Costellazioni di Nick Payne con la regia di Raphael Tobia.
E voi, lettori, cosa sceglierete in questo caso?
Verrete o no a vedere questo interessantissimo spettacolo?
Qualunque sia la vostra risposta, sono certa che in almeno un mondo vi troverò nella Sala AcomeA del Teatro Parenti.
Francesca Meraviglia
INFO E CONTATTI
Indirizzo: Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, Milano
Contatti: 0259995206 | biglietteria@teatrofrancoparenti.it | teatrofrancoparenti.it
Orari: mercoledì 19 Gennaio ore 19:15; giovedì 20 Gennaio ore 20:30; venerdì 21 Gennaio ore 19:15; sabato 22 Gennaio ore 19:15; domenica 23 Gennaio ore 15:45; martedì 25 Gennaio ore 20:30; mercoledì 26 Gennaio ore 19:15; giovedì 27 Gennaio ore 20:30; venerdì 28 Gennaio ore 19:15; sabato 29 Gennaio ore 19:15; domenica 30 Gennaio ore 15:45; martedì 1° febbraio ore 20:30; mercoledì 2 Febbraio ore 11:00; mercoledì 2 Febbraio ore 19:15; giovedì 3 Febbraio ore 20:30; venerdì 4 Febbraio ore 19:15; sabato 5 Febbraio ore 19:15; domenica 6 Febbraio ore 15:45
Durata: 70 minuti circa
Biglietti: Platea > intero 28€; under26/over65 18€; convenzioni 21€
Fonte e foto: ufficio stampa del Teatro, che si ringrazia.
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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