Recensione di Una Famiglia Vincente, il film con Will Smith solo al cinema dal 13 gennaio 2022.

Una famiglia vincente - King Richard poster film

La locandina italiana di Una famiglia vincente – King Richard.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: King Richard
REGIA: Reinaldo Marcus Green
CAST: Will Smith, Saniyya Sidney, Jon Bernthal
DURATA: 144 min.
DATA DI USCITA: 13 gennaio 2022
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia


RECENSIONE

Dal ghetto di Compton, Los Angeles alle dodici (!) vittorie di Wimbledon, Londra: la strada verso la gloria tennistica delle sorelle Venus e Serena Williams passa anche attraverso la pittoresca figura di papà Richard (Will Smith). Genitore ed allenatore, salvatore e despota, controverso motivatore in cui ostinazione, ferrea disciplina e “vigilanza” sociale diventano la chiave per il successo sportivo – e prima ancora umano – delle due amate figlie.

SANIYYA SIDNEY interpreta Venus Williams e WILL SMITH veste i panni di Richard Williams in UNA FAMIGLIA VINCENTE – KING RICHARD. Photo Credit: Chiabella James. © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Ecco Una Famiglia Vincente – King Richard, affresco biografico complessivo sui Williams diretto da Reinaldo Marcus Green (Monsters and Men), prodotto e trascinato da un Will Smith che si candida ai premi individuali annuali.

Un film che cerca di raccontare il lato costruttivo, pulito e funzionale degli intrecci tra il riscatto sociale e quello sportivo, due rette che si intersecano quando il mondo del tennis professionistico viene sconquassato dall’ascesa precoce ed improvvisa delle ancora minorenni Venus e Serena Williams. La prospettiva principale di Una Famiglia Vincente è però quella (come da sottotitolo e titolo originale) di papà Richard, affascinante figura d’altri tempi e capo di famiglia numerosa, ossessionato dalla missione di strappare la prole alla dura vita di strada a Compton prima e trasformarle nei “due futuri Michael Jordan” poi.

Senza dimenticare doveri di scuola e di chiesa, perché il ritratto di Richard Williams (un po’ edulcorato, a naso) è quello di un burbero, sagace buon cristiano che riesce con la sua verticalità morale a sovvertire non solo i pronostici sul destino dei modesti afroamericani di periferia ma anche quelli dello sport per bianchi per eccellenza.

DEMI SINGLETON è Serena Williams, WILL SMITH è Richard Williams E SANIYYA SIDNEY è Venus Williams in UNA FAMIGLIA VINCENTE – KING RICHARD. Photo Credit: Chiabella James. © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Ecco perché una storia singolare di famiglia e di sport diviene un biopic fortemente positivo e valoriale, striato di leggero umorismo e tanta confortevole bontà d’animo. Tutte armi che Will Smith padroneggia come le Williams la racchetta, sostenuto diligentemente da comprimari come Tony Goldwyn e Jon Bernthal, attoniti allenatori “pro” alle prese con le stravaganze del protagonista.

Quello che manca tremendamente al film è quella stessa stravaganza, sia da un punto di vista formale che di scrittura, insieme alla scelta di racchiudere nella stessa parentesi narrativa Richard, Venus e Serena: gli eventi seguono un po’ tutto, un po’ tutti, inevitabilmente perdendo qualcosa per strada, in un ping-pong tra la figura ingombrante paterna e quelle più note ed amate delle due figlie superstar che procede tra il contesto sociale avverso da cui sferrano i primi colpi di pallina e il tourbillon dei primi trionfi.

Una Famiglia Vincente – King Richard già dal titolo sembra ed è due mezzi film fusi in uno ed alcune implicazioni e significati – sulla carta interessanti, come il rispetto di quartiere che progressivamente Richard guadagna per sé e le figlie – evaporano, scorrendo rapidi come diapositive del mare.
Fino al finale poco maestoso e prettamente sportivo, la solita ricostruzione minuziosa cronistica del momento chiave, che il cinema (come il Wembley di Bohemian Rhapsody, per intenderci) fatica sempre a ritrarre in modo realistico.

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE