Recensione di Subway, il film di Luc Besson in home video dal 5 agosto 2021. 

film subway cover blu ray

La cover del blu ray del film Subway.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Luc Besson
CAST: Christopher Lambert, Isabelle Adjani, Jean Reno
DURATA: 104 minuti
USCITA HOME VIDEO: 5 agosto 2021
DISTRIBUTORE: Koch Media


RECENSIONE

Dopo aver rubato dei preziosi documenti ad una festa nella villa della ricca Helena (Isabelle Adjani), moglie di un potente politico francese, lo stravagante ladruncolo Fred (Christopher Lambert) si rifugia nei meandri della metropolitana e ricatta la donna.
Qui, insieme ad una banda di surreali personaggi che vivono nell’ombra della società, Fred prova a fuggire dalle forze dell’ordine e a portare avanti i suoi “affari”. Cercando di non innamorarsi della sua bellissima vittima.

E’ il 1985 e Luc Besson realizza Subway, il suo secondo lungometraggio dopo il cult Le Dernier Combat. Si dice che il secondo film sia spesso il più difficile da realizzare e Besson per l’occasione cambia nettamente territorio, abbandonando il futuro post apocalittico dell’esordio per un originale e affascinante cocktail di crime story, commedia e storia romantica ambientato nelle viscere del metrò di Parigi.

Residui post apocalittici ritornano nei look dei protagonisti di Subway, che a loro modo hanno creato un micromondo sopravvissuto alla civiltà come comunemente intesa: sono artisti, suonatori, piccoli criminali e vagabondi scapigliati che sembrano dei guerrieri della notte con strumenti musicali come armi, esiliati e reietti della società parigina.

I cunicoli della metropolitana della capitale francese diventano così le loro case, le loro botteghe e i loro palchi, lato sotterraneo ed oscuro di una vita borghese che non li prende in considerazione se non per le loro interferenze con i “normali” cittadini.

Subway, ora in dvd e bluray grazie a Koch Media, è un film interessante che fa da raccordo tra l’esordio ultra indipendente di Besson e la fase dei grandi successi commerciali (Nikita) ed internazionali (Léon, Il Quinto Elemento) e che tributa con ironia ed eccentricità il cinema di genere tanto caro al regista; emblematica è la sequenza iniziale di inseguimento al volante, che omaggia dichiaratamente ed insieme il poliziottesco italiano e il Friedkin di Il Braccio Violento Della Legge.

Nel contempo però Subway è anche un film malinconico, che getta uno sguardo tutt’altro che pretestuoso o superficiale sugli emarginati, sui confinamenti e le ombre della città delle luci e che scandisce con amarezza pulsioni antiborghesi.
La chioma new wave platinata di Lambert e la progressiva “punkizzazione” della Adjani sono simboli di due ribellioni complementari, che finiranno irrimediabilmente per attrarsi ed attrarre a loro la tragedia.

Nel cast spiccano anche i musicisti e compositori Éric Serra ed Arthur Simms, fedelissimi e preziosi collaboratori per i suoni dei futuri successi di Besson.

Luca Zanovello