Recensione di Frammenti del Passato il film d’esordio di Lisa Joy in sala dal 26 agosto 2021.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: Reminiscence
REGIA: Lisa Joy
CAST: Hugh Jackman, Rebecca Ferguson, Thandiwe Newton
DURATA: 116 min.
DISTRIBUTORE: Warner Bros. Italia
DATA DI USCITA: 26 agosto 2021
RECENSIONE
In un futuro prossimo dove i mari hanno inondato le città delle coste americane, l’investigatore privato Nick Bannister (Hugh Jackman) gestisce un servizio di “ritorno al passato” per le persone che vogliono rivivere i ricordi più dolci delle loro vite.
Quando la bella e misteriosa chanteuse Mae (Rebecca Ferguson) diventa cliente di Nick, l’uomo se ne innamora perdutamente. Quando Mae scompare all’improvviso, Nick cerca di ritrovarla, diventando a sua volta schiavo del passato.
Da Lisa Joy, co-creatrice di Westworld, arriva al cinema Frammenti Dal Passato – Reminiscence, un elaborato racconto leggermente fantascientifico sulla sofferenza umana che nasce da un distopico futuro dove l’unico rifugio è il conforto del vissuto attraverso stimolazioni sinaptiche.
Ecco dunque che nel momento del dolore e del tormento, come quando la persona amata scappa senza spiegazioni, anche il tutto-d’un-pezzo Bannister respinge il presente solitario e ripercorre a ritroso la sua vita per trovare un perché, mentre in parallelo la Joy riprende un secolo di cinema del tempo e della memoria, da La Jetée (e dunque L’Esercito Delle 12 Scimmie) ad Apri Gli Occhi fino ad Inception e al recente Devs.
Frammenti Dal Passato è un film dai presupposti spettacolari, che impatta visivamente con la ricostruzione di Miami e New Orleans del domani, metropoli che stagnano in un’allagata miseria e che vivono solo di notte, e che usa come traino un Jackman consumato ed ingrigito ed una Ferguson sensualissima ed ambigua. E’ anche un film camaleontico (o indeciso?) che cerca a spanne un ambizioso crossover tra noir, thriller e romance: se dal primo genere mutua una dilagante ed angustiata voce narrante, così come le figure dell’intrigante femme fatale e dell’investigatore tormentato, è la componente sentimentale a prendere inesorabilmente spazio scena dopo scena, rosicchiando significativamente l’effetto mistero.
Prima di compiersi però, Frammenti Dal Passato cambia spesso registro e priorità narrative, non trova mai un buon equilibrio tra le parti e cade nel plateale errore di sottostimare le capacità cognitive del suo pubblico, ritagliando continue spiegazioni anche quando l’architettura del film non è complicata come vorrebbe – o crede di – essere.
Da qui nasce l’equivoco di base: pur attingendo da prototipi profondi, multistrato e finanche esistenzialisti, l’esordio registico di Lisa Joy è poco focalizzato e unitario, uno sghembo “frankenstein” di amori, ricordi, paure, desideri, inseguimenti e sparatorie. Troppo addolcito per emozionare e troppo barocco per addolorare.
Luca Zanovello
TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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