Recensione di The Suicide Squad – Missione Suicida il film con Margot Robbie al cinema dal 5 agosto 2021.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: The Suicide Squad
REGIA: James Gunn
CAST: Margot Robbie, Idris Elba, John Cena
DURATA: 132 min.
DISTRIBUTORE: Warner Bros.
DATA DI USCITA: 5 agosto 2021
RECENSIONE
Nella lontana isola di Corto Maltese, un colpo di stato violento ed antiamericano sta mettendo a repentaglio la sicurezza della popolazione e il controllo di un misterioso esperimento scientifico di interesse internazionale.
Reprimerlo è un lavoro quasi senza speranza, fatto su misura per la Task Force X, un super segreto gruppo di supercattivi travestiti da supereroi. Aka Suicide Squad.
Era l’estate del 2016 quando Suicide Squad usciva al cinema, diventando in poche ore uno dei flop più ragguardevoli dell’universo cinematografico del colosso fumettistico DC Comics e il più odiato cinecomic per una larga fetta di affezionati spettatori, film mediocre assurto anno dopo anno a simbolo dei film di supereroi che vanno di traverso.
E’ il 2021 quando con The Suicide Squad – Missione Suicida viene tentato il rilancio dei nostri anti-eroi, cattivoni, galeotti e mercenari prestati (insieme ai loro poteri strampalati) al bene e alla giustizia previa riduzione delle loro pene e prigionie.
Il prescelto per raddrizzare la rotta, obiettivo complicato e pericoloso proprio come quello del titolo del film, è James Gunn, l’ex enfant prodige della Troma e scheggia impazzita dei cine Marvel (suoi entrambi i “Guardiani Della Galassia”). E il jolly non delude: l’atto secondo della Suicide Squad è estremo, travolgente e una perenne minaccia al buon gusto.
E’ ciò che serve per rivitalizzare le gesta dell’associazione squinternata che esordì nel 1959 sull’albo “The Brave and the Bold”, per resettare il giudizio dopo il film precedente e proiettare il film verso l’avventura fittissima e il numerosissimo gruppo di personaggi radunati per la solita, infingarda missione da servizi segreti americani.
Gunn sa che per fare un circo come si deve servono meno clown e più freaks e il suo baraccone è infinito. Da Harley Quinn (Margot Robbie) madrina delle operazioni a Idris Elba capofila, assai più efficace, come presenza e come personaggio, del suo predecessore Will Smith. Dal colossale Peacemaker (John Cena) ad una novella pifferaia di Hamelin (Daniela Melchior, tra le migliori). E poi le fauci dell’antropomorfo King Shark, con la voce di Stallone, i pois killer (!) di Polka-Dot Man (David Dastmalchian), una donnola bipede, un mostro gigantesco e tentacolare da combattere e molto altro ancora.
The Suicide Squad – Missione Suicida non è solo il film di supereroi più stravagante, imprevedibile e tellurico degli ultimi anni, è anche un intransigente bagno di sangue con sequenze pazzesche e retroscena macabri, frutto della formazione orrorifica di Gunn.
Che poi, proprio come ne “I Guardiani”, non dimentica che anche gli sgorbi hanno un cuore e trova tempi e modi per regalare alla maggior parte dei suoi personaggi e dei suoi scontri un senso, una profondità e in ultimo una ragione di alleanza ed esistenza. I profili monodimensionali dei protagonisti del primo film sono un vaghissimo ricordo.
Infine, per dribblare le stolte accuse di cinema volgare, Gunn regala qualche colpa da fuoriclasse della regia: lo scontro tra titani Cena-Kinnaman riflesso nell’elmo argenteo di Peacemaker è la primizia delle primizie.
Per un epico racconto degli sporchi e cattivi DC ci voleva un film del genere: sporchissimo e cattivissimo. Comfort food su schermo.
Luca Zanovello
TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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