Recensione di BLACKBIRD, il dramma con Susan Sarandon e Kate Winslet dal 26 luglio su Sky Cinema, in streaming su NOW e on demand.

Susan Sarandon e Kate Winslet in Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema.

Susan Sarandon e Kate Winslet in una scena del film Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: Blackbird 
REGIA: Roger Michell
CAST: Susan Sarandon, Kate Winslet, Sam Neill, Lindsay Duncan, Mia Wasikowska
DURATA: 98.min.
DATA DI USCITA (televisione): 26 luglio 2021
PIATTAFORMA: Sky Cinema


RECENSIONE

Una donna affetta da SLA, sclerosi laterale amiotrofica, vuole riunire la sua famiglia per un fine settimana di commiato.
Ha infatti deciso di suicidarsi tramite eutanasia prima che la malattia la divori.
Il clima inevitabilmente teso, porta a galla vecchi rancori e scomode verità.

Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema

Una scena del film Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema.

Michell abbandona la commedia brillante per trattare un tema tanto delicato quanto spinoso.

Blackbird è il classico film di impostazione teatrale, basato sul talento degli attori e sulla forza dei dialoghi.

In effetti, il regista può contare su un cast stellare, prima fra tutti Susan Sarandon che, con estrema veridicità, porta sullo schermo una donna testarda e forte che lotta contro un corpo che non risponde più ai comandi del cervello.
La Sarandon riesce a trasmettere un susseguirsi di emozioni con un semplice sguardo, ed è anche il personaggio più accuratamente costruito.

Il suo atteggiamento ambivalente, che oscilla tra la tristezza, la malinconia, la paura della morte, ma anche l’ironia cinica e lucidissima, la rende adorabile, nonché il fulcro intorno al quale ruotano tutti i restanti co-protagonisti che risultano, per forza di cose, più deboli.

Susan Sarandon in Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema.

Susan Sarandon in una scena del film Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema.

Lily (Susan Sarandon) ha pianificato tutto nei minimi particolari: le figlie la raggiungeranno nella sua bellissima casa, insieme all’amica di una vita (Lindsay Duncan); il marito amorevole (Sam Neill) si occuperà di cucinare, fino alla designata mattina in cui ha deciso di mettere la parola fine alla propria esistenza.
I suoi minuziosi progetti però rischiano di vacillare quando emergono forti incomprensioni soprattutto fra le figlie, la maggiore Jennifer (Kate Winslet) inquadratissima e noiosa madre di un ragazzo adolescente a cui sta tarpando le ali per paura di tutto, e Anna (Mia Wasikowska) fragile, introversa e psicologicamente labile.

Così il film sembra essere una lunga attesa del “fatidico momento”, scandita da dialoghi a volte estremamente toccanti, altre volte più banali.

Mancano veri e propri colpi di scena poiché, in fondo, quella presa in esame è una famiglia del tutto normale. Questo può essere considerato sia il pregio sia il difetto di Blackbird.

Kate Winslet e Mia Wasikowska in Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema.

Kate Winslet e Mia Wasikowska in una scena del film Blackbird. Photo: courtesy of Sky Cinema.

Un pregio perché in fondo, superando un certo buonismo in cui spesso si può cadere trattando simili argomenti, il film non risulta tragico, ma piacevolmente dolce-amaro.
Sono molti i momenti di commozione, ma altrettanti quelli in cui si sorride. Inoltre il regista calca la mano sulle scene di convivialità, facendo ritrovare i protagonisti quasi sempre attorno ad una tavola imbandita, che sia per la colazione o per la cena, non manca mai cibo e del buon vino francese. Quasi fosse un’ode alla vita, una festa, una celebrazione.

Può però anche essere letto come un difetto perché l’estrema delicatezza con cui viene affrontato il tema del suicidio assistito porta lo spettatore a pensare che al film e a Michell stesso, sia mancato un pò di coraggio.
Quell’andare oltre, quel pugno allo stomaco necessario quando si trattano tematiche così attuali e dibattute, che possa aiutare anche magari a prendere una posizione in merito.

Tutt’oggi sono pochissimi i Paesi che legalizzano l’eutanasia e non credo, purtroppo, che un film come Blackbird, seppur toccante e ben girato, apporti quel qualcosa in più per sensibilizzare il pubblico sul tema scelto.

Violetta Biagiotti


TRAILER UFFICIALE

Foto: ufficio stampa Sky, che si ringrazia.