Recensione di Sesso sfortunato o follie porno, il film di Radu Jude vincitore all’ultima Berlinale al cinema dal 29 aprile 2021.

Sesso sfortunato o follie porno poster italiano

La locandina italiana del film Sesso sfortunato o follie porno.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO INTERNAZIONALE: Bad Luck Banging or Looney Porn
REGIA: Radu Jude
CAST: Katia Pascariu, Claudia Ieremia, Olimpia Malai
DURATA: 106 min.
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
USCITA: giovedì 29 aprile 2021


RECENSIONE

La vita di Emi, insegnante di una scuola prestigiosa, viene improvvisamente sconvolta dopo la diffusione su internet di un suo video pornografico amatoriale. Si ritroverà così a dover lottare contro il perbenismo e l’ipocrisia per riuscire a mantenere il suo posto di lavoro, ma soprattutto la sua dignità.

Sesso sfortunato o follia porno © Micro Film 2021, photo by Silviu Ghetie

La protagonista del film Sesso sfortunato o follia porno © Micro Film 2021, photo by Silviu Ghetie.

Orso d’oro all’ultimo festival di Berlino, Sesso sfortunato o follie porno è senza dubbio il film da correre a vedere in sala.

Quasi riduttivo chiamarlo film: è un trattato, un esperimento, un documentario, ma soprattutto una bizzarra e magistrale lezioni di umanità (o anti-umanità). In un momento storico come quello che stiamo vivendo, non c’è argomento più attuale, anche perché i vari casi mediatici hanno dimostrato quanto poco le persone siano istruite in materia, emotivamente male-educate e intellettualmente non pronte, ancora, nel 2021. Perché la gogna è la scorciatoia più allettante, e l’empatia non è neanche lontanamente da prendere in considerazione. Ma ancora di più: perché l’ipocrisia dilaga ed ormai è il male assoluto della nostra società, insieme al perbenismo tossico e al finto moralismo.

Il video amatoriale di Emi finisce in rete dopo aver portato il pc ad aggiustare, ma il motivo per cui avviene è poco importante. Come non è importante – agli occhi dei benpensanti genitori e insegnanti della prestigiosa scuola in cui anche Emi fa la professoressa – che Emi ripeta fino all’esaurimento che quello del video è suo marito. Ma il punto è: e se anche fosse l’amante? Sarebbe forse un problema? Evidentemente sì, ed è qui che il film dà il meglio di sé, nell’affrescare con inquietante accuratezza le frasi pronunciate da uomini e donne, senza distinzione, che definiscono Emi una “porno-professoressa” solo perché obiettivamente ha fatto sesso con suo marito, la cosa più normale e naturale di questo mondo.

Una scena del film Sesso sfortunato o follia porno © Micro Film 2021, photo by Silviu Ghetie.

Impossibile non pensare al caso della maestra di asilo che non solo ha subito la terribile violenza del Revenge Porn, ma ha pure perso il lavoro a causa dello “sconcerto” di madri, padri, insegnanti e presidi. Radu Jude ci ricorda che non possiamo definirci una società avanzata finché accadranno questo genere di cose, finché il perbenismo vincerà sul rispetto e sulla solidarietà.

E non è un caso che proprio quest’anno, dove abbiamo fatto tutto online, anche il sesso, sia uscito un altro film importantissimo, Promising Young Woman, vincitore dell’Oscar 2021 come Miglior Sceneggiatura Originale, che tratta sempre delle conseguenze della condivisione di video intimi in modo non consensuale.

Ma Sesso sfortunato o follie porno è anche una frenetica corsa in una caotica Bucarest in piena pandemia, che più che una città qui diventa un percorso ad ostacoli. Potrebbe sembrare una rappresentazione esagerata, ma basta avere una minima esperienza “da strada” per sapere che le difficoltà che vive la protagonista, soprattutto per il genere femminile, sono situazioni all’ordine del giorno. Perché per una donna le città sono giungle: fra sguardi indagatori e persistenti, Cat Calling, domande o commenti non richiesti, un gesto semplice come camminare per strada diventa una sorta di agonia in cui se arrivi illesa – anche e soprattutto dal punto di vista psicologico – devi ritenerti fortunata.

Sesso sfortunato o follia porno © Micro Film 2021, photo by Silviu Ghetie

Una scena del film Sesso sfortunato o follia porno © Micro Film 2021, photo by Silviu Ghetie.

Per questo l’intermezzo composto da frammenti, materiale di repertorio, documentari e definizioni, è un inserto preziosissimo in questo film, perché cattura l’attenzione dello spettatore e lo costringe a fermare l’attimo. Qui il regista tira fuori come da una scatola tutte le ipocrisie delle nostre società, mostrando ciò che è ritenuto “osceno”, ma anche le contraddizioni, i non-sense, e ci fa riflettere sul vero valore dell’empatia, dote sempre più rara. C’è un concetto terribilmente vero, che dice che “i sudditi sono molto più realisti dei reali” ed è agghiacciante, se ci pensiamo, quanto sia attuale: nemmeno le donne, in questa società malata, riescono a difendere le altre donne, ma anzi, si accaniscono proprio perché sono “realiste” e quindi suddite del sistema a tal punto da non riuscire a riconoscere da che parte sia giusto stare.

Sesso sfortunato o follie porno è un film estremamente attuale e importante, che ha l’unico difetto – grazie Italia! – di essere vietato ai minori di 18 anni. A mio avviso il film andrebbe proposto nelle scuole, dovrebbe diventare un manifesto per le nuove generazioni, perché più si gioca a fare finta che questi siano argomenti tabù e più diventeranno dei mostri indistruttibili. 

Epico il finale, dove la pellicola prende il volo e dimostra tutta la sua genialità e sregolatezza. 

Margherita Giusti Hazon


TRAILER ITALIANO