Ozanam e Nadji trasformano Il Diario di Anne Frank in una graphic novel edita da Star Comics.

Il diario di Anne Frank - cover Edizioni Star Comics

La copertina della graphic novel Il Diario di Anne Frank.

Proprio qualche giorno fa la mia nipotina di 7 anni ha chiesto un regalo speciale per i buoni voti avuti in pagella. Un diario dei segreti.
Sono rimasta particolarmente stupita che una nativa digitale, quale è mia nipote, volesse un diario cartaceo, come si usava ai miei tempi e ancor prima ai tempi di mia madre.

Ovviamente, questa richiesta mi ha fatto sprofondare in uno di quei magici momenti amarcord e tempo zero ero sommersa dalle decine e decine di volumi della mia libreria personale, alla ricerca del mio vecchio diario dei segreti.

Dopo aver sbuffato per ore e ore, l’ho finalmente stretto nelle mie mani. Senza più lucchetto e chiavi, con le pagine incollate alla bell’e meglio, ma ancora colmo di ricordi semidimenticati.

Non era un diario di pensieri personali. Era uno di quei diari che si facevano girare a scuola tra i compagni, affinché lasciassero un segno del loro passaggio nella nostra vita. Pagina dopo pagina ecco comparire i disegni delle amiche, delle vicine di casa, di mia sorella maggiore (tanti, troppi… e spesso accompagnati da frasi poco piacevoli), delle maestre.

Uno in particolare mi colpisce, forse perché è quello di una persona che non c’è più. La mia maestra di matematica.

Sul diario mi disegnò tre cince appollaiate su un ramo di pesco in fiore accompagnate da una simpatica dedica di cui la mia frase preferita è “ricordati sempre della tua vecchia maestra che ha sopportato tante chiacchiere…”.

Un diario è davvero qualcosa di particolare. Come qualsiasi mezzo che ha a che fare con la scrittura, ha il raro potere di mantener viva la memoria di qualcosa o qualcuno, anche quando questi smettono di esistere.

In questa giornata così particolare in cui la memoria ne fa da padrona, è inevitabile che il pensiero vada a un altro diario. Il diario di Anne Frank.

Chi non l’ha letto? Chi non ne possiede una copia nella propria casa?

Il diario di Anne Frank. Courtesy of Star Comics Edizioni

Una tavola della graphic novel Il diario di Anne Frank. Courtesy of Edizioni Star Comics.

Questo diario autobiografico scritto tra il 1942 e il 1944 è diventato un grande classico. E non solo perché è la testimonianza di una giovane ebrea durante l’occupazione nazista. Ma anche perché è la narrazione della vita di un’anima grande, strappata troppo presto dalla crudeltà umana a un destino che sarebbe stato colmo di successi e di soddisfazione.

Da Anne Frank non abbiamo che da imparare. E generazione dopo generazione continuiamo ad apprendere da lei.

Non è solo perché è la viva voce di chi ha vissuto una delle pagine più dolorose della nostra storia che continuiamo a leggerne il diario. Lo leggiamo ancora perché ci ritroviamo nei pensieri della giovane Anne, nelle sue parole e nei suoi gesti.

Sia che lo si legga da ragazzi sia che lo si rilegga da adulti, ci si sente vicini all’autrice. C’è qualcosa di Anne in ciascuno di noi.

Proprio perché il suo diario è un grande classico non mi stupisco di fronte all’incredibile trovata di Ozanam e Nadji di trasformarlo in una graphic novel.

Edito da Star Comics e in vendita dal 20 gennaio 2021, Il diario di Anne Frank – Il retrocasa, annotazioni al diario dal 12 giugno 1942 al 1° agosto ci restituisce i momenti più significativi della giovane Anne, aggiungendo alla sua storia una maggiore drammaticità attraverso l’impianto visivo.
Il diario di Anne Frank. Courtesy of Edizioni Star Comics

Una tavola della graphic novel Il diario di Anne Frank. Courtesy of Edizioni Star Comics.

Non solo le immagini, ma anche i colori che si susseguono tavola dopo tavola tematizzando i vari sentimenti ed emozioni di Anne. Attraverso dialoghi e riflessioni entriamo in contatto in una maniera diversa i vari personaggi che fanno parte del suo mondo.

In un’epoca in cui è sempre più difficile accostare i giovani alla lettura, trovo davvero che una graphic novel sul diario di Anne Frank possa essere un buon modo per far conoscere per gradi una voce di grande portata come quella della giovane ebrea che per due anni si nascose nel retrocasa.

Quella che sentiamo è la voce di una giovane, che nonostante l’epoca diversa, è un’adolescente come tutti gli altri. Una ragazza che si innamora, che si arrabbia, che prova insomma emozioni sempre troppo intense, come è tipico a quell’età.

Provo sincera gratitudine per Ozanam, cui si deve la trasformazione del diario in dialoghi e pensieri, e Nadji, artefice dei disegni, per aver avuto l’idea di trasformare una storia che merita di essere raccontata e conservata in una forma non solo più congeniale alle nuove generazioni, ma anche ai lettori di ieri e di oggi del diario.

La graphic novel del Diario di Anne Frank guida il lettore alla riscoperta di una storia sempre attuale. Una storia in cui, nonostante la reclusione e la disperazione, permane la speranza di essere eterni. Speranza tipica dell’età giovanile. Speranza che diventa certezza attraverso la scrittura che conserva e trasmette la memoria.

Francesca Meraviglia


SCHEDA

Il diario di Anne Frank
Il retrocasa, annotazioni al diario

AUTORI: Nadji, Ozanam
EDITORE: Star Comics
PAGINE:144
PREZZO:€.13,90
ISBN: 978-8822621375
Il fumetto è disponibile anche su Amazon.it

Si ringrazia l’ufficio stampa per le immagini e l’opportunità.

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