La compagnia Fantateatro commemora la Giornata della Memoria con lo spettacolo Il Popolo che si Oppose all’Orrore.
Ci sono momenti storici che nemmeno una pandemia di portata mondiale riuscirà a cancellare. Anzi, proprio alla luce di una simile contingenza, il significato di determinate ricorrenze assume una forza ancora maggiore.
È quello che sono certa succederà alla Giornata internazionale della Memoria che celebreremo il prossimo 27 gennaio. E ne sono certa perché è solo grazie al ricordo che siamo noi stessi. Infatti, ogni uomo costruisce il mosaico della propria essenza, tassello dopo tassello, grazie ai ricordi di ciascuna esperienza che segna il cammino della sua esistenza. Ricordare vuol dire imparare. Imparare a non rifare gli errori del passato.
Ed è questo il senso più grande di questa ricorrenza. Ricordare il male del passato perché l’umanità del presente e del futuro non lo ripeta. Per questo si è scelto di rievocare le efferatezze della Seconda guerra mondiale proprio il giorno in cui nel lontano 1945 le truppe dell’Armata Rossa aprirono i cancelli della peggiore macchina genocida. I cancelli di Auschwitz.
Tale giornata commemorativa è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005, quando io ero poco più di maggiorenne. Ricordo il 27 gennaio dell’anno seguente facemmo un’assemblea d’istituto in cui vedemmo alcuni grandi classici, legati al tema della Shoah (guai a dire olocausto: non è stato un sacrificio ed era perfettamente evitabile), come Schindler’s List, La vita è bella o Train de vie.
Da allora in ogni scuola di Italia si cerca di sensibilizzare le generazioni future sul tema, affinché siano migliori di quelle che le hanno precedute.
Di fronte a un evento di tale portata ero certa che anche i teatri non avrebbero potuto restare muti e inattivi.
Infatti, nonostante l’impossibilità di una rappresentazione in presenza, la compagnia Fantateatro porta sulla scena virtuale Il Popolo che si Oppose all’Orrore, uno spettacolo ispirato a fatti realmente accaduti in Danimarca durante l’occupazione nazione.
Dal 25 al 31 gennaio, per un totale di 12 repliche, Il Popolo che si Oppose all’Orrore (consigliato a un pubblico dai 12 anni in su) sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook della compagnia. Il biglietto, del costo di €.9.99, è acquistabile tramite Paypal o carta di credito, cliccando sull’apposito bottone corrispondente alla replica prescelta presente nella pagina Facebook di Fantateatro.
Lo spettacolo, allestito e registrato nel Teatro Duse di Bologna, ci racconta una pagina meno nota, ma non per questo poco significativa, della Shoah.
È la pagina di un popolo che ha rifiutato di voltare le spalle ai propri connazionali ebrei e non si è piegato di fronte alla follia razzista di Hitler. Infatti, quando comincia a trapelare la notizia dell’imminente deportazione della comunità ebraica del Paese, i concittadini si attivano per proteggerli. Il Governo danese, dopo aver avvertito le famiglie ebraiche del pericolo cui sono esposte, si appella a qualunque risorsa diplomatica per poter salvare quelle vittime innocenti dal folle omicida austriaco.
6500 gli ebrei che si salvarono, grazie anche all’intervento di persone comuni che li nascosero nelle proprie case a rischio della vita.
È un esempio, quello del popolo danese, che fa davvero bene al cuore e che più che mai di questi tempi abbiamo bisogno di riportare alla mente. In questi giorni in cui ci guardiamo l’un l’altro con sospetto, temendo di contagiare ed essere contagiati, è importante e doveroso ricordare il valore della solidarietà e dell’altruismo umani.
È il messaggio che Sandra Bertuzzi, direttrice di Fantateatro, vuole comunicarci con questo progetto, come è lei stessa a dire:
Fantateatro porta in scena questa toccante vicenda storica poco conosciuta, con la speranza di riuscire a trasmettere un messaggio di fiducia e di consapevolezza, raccontando un episodio ricco di umanità e di coraggio, di gloria e di forza morale, che brilla luminoso in uno dei periodi più cupi della storia.
Diamo un senso al 27 gennaio 2021 rivivendo con questo spettacolo un episodio in cui si mostra una delle facce migliori dell’umanità. Quella che insorge contro il carnefice per salvare la vittima innocente.
Francesca Meraviglia
INFO E BIGLIETTI
Date:
Lunedì 25 gennaio | ore 21.00
Martedì 26 gennaio | ore 10:00 e ore 21:00
Mercoledì 27 gennaio | ore 10:00, ore 17:00 e ore 21:00
Giovedì 28 gennaio | ore 17:00 e ore 21:00
Venerdì 29 gennaio | ore 21:00
Sabato 30 gennaio | ore 21:00
Domenica 31 gennaio | ore 17:00 e ore 21:00
Biglietto: €.9.99
Il biglietto si acquista tramite Paypal o con carta di credito, cliccando sull’apposito bottone corrispondente alla replica prescelta all’interno di questa pagina.
Fonte e foto: ufficio stampa, che si ringrazia.
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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