A 90 anni dalla nascita di Anna Frank arriva il film-evento #AnneFrank VITE PARALLELE, solo l’11, il 12 e il 13 novembre in sala e in replica il 23 novembre 2019*!
Come sarebbe stata la vita di Anna Frank se fosse sopravvissuta alla furia nazista? Sarebbe diventata una scrittrice? Avrebbe raccontato quello che i suoi giovani occhi avevano visto durante la guerra? E come avrebbe reagito alla recente ondata di razzismo e antisemitismo?
Questo è punto di partenza di #AnneFrank Vite Parallele, il docu-film di Sabina Fedeli e Anna Mingotto, nei nostri cinema da oggi.
E mai tempismo avrebbe potuto essere migliore.
È, infatti, di pochi giorni fa la notizia che alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz (!), è stata assegnata una scorta a causa delle pesanti minacce che riceve ogni giorno. Notizia che ci lascia sgomenti e ci fa porre un’unica domanda: com’è possibile che nel 2019, a nemmeno un secolo di distanza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, vi sia qualcuno che voglia far rivivere quelle tragiche pagine di storia? Che cosa sta capitando alla nostra società?
Ecco allora che ascoltare la voce dei sopravvissuti all’Olocausto e leggere Il Diario di Anna Frank diventano azioni fondamentali per non dimenticare quanto in basso possa finire l’uomo accecato dall’odio. E per zittire i focolai di pericoloso e spudorato revisionismo storico che stanno dilagando. È il momento di fermarci e riflettere e l’arrivo sui grandi schermi di questo film appare provvidenziale.
Oggi Anna Frank torna al cinema. Non è la prima volta, ma ora lo fa con una nuova veste.
Lo fa con la voce dell’attrice premio Oscar® Helen Mirren, che legge alcuni passaggi del Diario all’interno del rifugio segreto in cui la ragazza visse due anni, ricostruito per l’occasione nei minimi dettagli dagli scenografi del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.
Lo fa anche col volto della giovane Martina Gatti, che porta lo spettatore attraverso l’Europa nei luoghi di Anne (compresi il campo di Bergen-Belsen e il Memoriale della Shoah di Parigi), tenendo un diario digitale per parlare ai teenager, che possono così sentirsi vicini alla Frank.
E lo fa altresì per mezzo di molti ospiti e delle testimonianze di cinque sue coetanee, sopravvissute all’orrore della persecuzione razziale e della deportazione: Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci. Loro è il compito di riempire il vuoto lasciato dal Diario una volta che accade l’inevitabile e s’interrompe all’improvviso. Loro è il racconto di quello che è avvenuto dopo… sino ai nostri giorni.
#AnneFrank Vite Parallele rimarrà in sala solo sino a mercoledì 13 novembre, è un progetto con un messaggio importante, non perdetelo.
Milioni di persone hanno perso la propria nazionalità, i proprio diritti, tutto quello che avevano e sono state deportate nel lager dove, private addirittura del proprio nome, sono andate incontro alla morte più atroce per il solo fatto di essere ebree, provenire da un determinata regione o appartenere ad una minoranza. Adesso il compito di non permettere che una simile follia si ripeta è nelle nostre mani. Non possiamo fallire.
Vissia Menza
(Continua sotto il trailer)
INFO UTILI
L’elenco delle sale aderenti è disponibile su www.nexodigital.it
La colonna sonora di Lele Marchitelli è già disponibile al link smarturl.it/annefranksoundtrack
Per l’occasione è stato creato il sito www.annefrankviteparallele.com e un profilo Instagram
#AnneFrank Vite Parallele è evento cinematografico prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in partecipazione con RAI Cinema, in collaborazione con Anne Frank Fonds di Basilea e il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.
* Aggiornamento del 14.11.2019: Dopo aver raccolto nelle sale circa 30.000 spettatori in tre giorni, posizionandosi sul podio dei film più visti, #AnneFrank. Vite parallele sarà riproposto nel pomeriggio di sabato 23 novembre (l’elenco dei cinema alla pagina dedicata sul sito di NexoDigital).
Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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