Recensione di Tigers Are Not Afraid, il film di Issa López in home video dal 19 novembre 2020.

La cover della versione blu-ray del film Tigers Are Not Afraid.

La cover della versione blu-ray del film Tigers Are Not Afraid.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: Vuelven
REGIA: Issa López
CAST: Paola Lara, Juan Ramón López, Nery Arredondo
DURATA: 83 min.
DATA DI USCITA HOME VIDEO: 19 novembre 2020
DISTRIBUZIONE: Koch Media / Midnight Factory


RECENSIONE

Strappati ai genitori e alle loro case dalle spietate violenze dei cartelli e delle bande del Messico, un gruppo di ragazzini prova a sopravvivere per strada tra furtarelli e immaginazione. Quando al branco si unisce Estrella (Paola Lara), dieci anni e una fantasia che sembra trovare il modo di concretizzarsi, i pericoli e i cacciatori si moltiplicano.

Reclamizzato come l’erede conterraneo de Il Labirinto Del Fauno, Tigers Are Not Afraid, opera della scrittrice e regista messicana Issa López del 2017, entra a far parte della numerosa famiglia di titoli Midnight Factory e ne diventa senza dubbio uno dei titoli imperdibili.

Il paragone con il film di Guillermo Del Toro non è esagerato, e non solo per il comune tentativo di unire una cruda realtà storica all’immaginario fantasy che ribolle nelle menti infantili. Tigers Are Not Afraid è infatti un’altrettanto fulgida esplosione emotiva e trans-generi, che fa convivere l’orrore quanto mai aderente al vero del regno efferato dei cartelli della droga con una favola di fantasmi spietata ed oscura, che prende il via dalla simbologia del regale felino, costretto a difendersi prima dalle gabbie dell’uomo e poi dalla vita randagia.

La López toglie di mezzo la retorica o la struttura rigida e compiacente del film per tutti e mette insieme un indimenticabile, dolorosissimo e commovente ritratto di un Messico lapidato dalla criminalità, dove i più piccoli diventano loro malgrado animali da vicoli, predatori forzati e, nel migliore dei casi, come accade a Estrella e i suoi nuovi amici, empatici e straordinariamente solidali con quelli che hanno subito lo stesso destino.

L’horror attinge dalla cronaca e viceversa, distaccarsi dall’innocenza persa di Estrella e dalla sua immaginifici tentativi di far fronte al rapimento della mamma, alla fame e alla miseria è impossibile.
Merito anche di un cast ampiamente minorenne di strabiliante bravura, capace di sostenere la recitazione e un racconto cruento e ruvido come una guerra.

E proprio come una guerra, anche dopo titoli di coda e fine delle ostilità, Tigers Are Not Afraid lascia lacrime, segni e sangue. Impressionante.

Extra: trailer

Luca Zanovello