Recensione di 47 METRI UNCAGED, lo shark movie di Johannes Roberts in home video dal 16 ottobre 2020!

47 METRI UNCAGED. Ph. courtesy of CG Entertainment

La cover del blu ray disc del film 47 METRI UNCAGED.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: 47 Meters Down: Uncaged
REGIA: Johannes Roberts
CAST: Sophie Nélisse, Corinne Fox, Brianne Tju
DURATA: 90 min.
DATA DI USCITA HOME VIDEO: 16 ottobre 2020
DISTRIBUZIONE: CG Entertainment, Adler Entertainment


RECENSIONE

Quattro liceali in vacanza in Messico decidono di avventurarsi in un’immersione fai-da-te per ammirare i resti di un’antica città maya. Il labirinto di tunnel e cunicoli è però diventato nel frattempo casa, e riserva di caccia, di una famiglia di grossi squali.

Dopo 47 Metri il regista inglese Johannes Roberts prosegue la sua missione subacquea e si rituffa nel suo habitat preferito, le acque oceaniche messicane, per 47 Metri – Uncaged. Questa volta non ci sono gabbie a proteggere – almeno in principio – le prede umane che scelgono le acque sbagliate da esplorare, mentre la minaccia rimane la stessa, cioè un branco di implacabili squali mai così affamati annidati nelle suggestive rovine sommerse di una remota civiltà.

Slegato narrativamente dal suo predecessore, 47 Metri – Uncaged arriva nelle edizioni bluray e dvd di CG Entertainment ed arricchisce un filone ed una tradizione evergreen, rinfoltiti di recente da film come Paradise Beach (2016) e Shark – Il Primo Squalo (2018). Pellicole che mantengono quel che promettono, magari non particolari acrobazie ma un po’ di tensione sotto la superficie del mare e il sano ribaltamento della catena alimentare.

Non fa eccezione Uncaged, che con l’ambientazione “maya” offre un bel dedalo / parco giochi ai predatori marini e un diversivo allo spettatore. Lì dentro le due figlie d’arte Corinne Foxx e Sistine Stallone più due amiche (personaggi piuttosto evanescenti ed intercambiabili) si perdono e cercano con alterne fortune di scampare alle “jaws”.
Dall’altra parte, squali digitali (non dei peggiori) e meccaniche di resistenza alla Jurassic Park, come insegna la bella sequenza aggrappata al cavo guida.

Se la mano di Roberts sembra sognare orizzonti documentaristici, lo spartito di 47 Metri – Uncaged è quello di uno slasher anni ottanta, vuoi per il processo ad eliminazione, vuoi per le sonorità e il vibe anni ottanta (decisive le musiche dei veterani tomandandy). Insomma, uno splasher.

 Extra: trailer, interviste al cast (12 min. circa)

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE

Foto: courtesy of CG Entertainment.