Recensione di FULCI FOR FAKE, il film di Simone Scafidi in home video dal 24 settembre 2020. 

Fulci for fake cover blu ray

La cover del blu ray di Fulci For Fake.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Simone Scafidi
CON: Nicola Nocella, Antonella Fulci, Camilla Fulci
DURATA: 90 min.
DATA DI USCITA HOME VIDEO: 24 settembre 2020
DISTRIBUZIONE: Koch Media / Midnight Factory


RECENSIONE

Un attore (Nicola Nocella) dovrà interpretare il ruolo di Lucio Fulci in un film di fiction. Decide così, per esplorare l’intricata personalità del regista, di intraprendere un percorso di ricerca attraverso le opere di Fulci, le sue passioni e contraddizioni, le parole e memorie delle sue figlie, dei suoi amici e dei suoi collaboratori.

Nicola Nocella in una scena di Fulci For Fake. Photo: courtesy of Midnight Factory.

Nicola Nocella in una scena di Fulci For Fake. Photo: courtesy of Midnight Factory.

Dopo essere stato selezionato al Festival di Venezia nel 2019, Fulci For Fake di Simone Scafidi (Eva Braun, Zanetti Story) diventa lussuosa edizione 2 dischi dvd o blu-ray grazie a Midnight Factory e Koch Media.

Si tratta del primo documentario su Fulci. Sicuramente la personalità registica più controversa, discontinua e dunque di riflesso affascinante del cinema italiano degli anni settanta ed ottanta.
Per tentare l’ambiziosa, inedita impresa Scafidi adotta il pretesto narrativo di un attore in cerca di ispirazione, che si traduce in momenti fiction interlocutori piuttosto posticci, qualche sparuto minuto di footage del Fulci davanti alla macchina da presa e soprattutto una sinfonia di testimonianze di personaggi cardinali nella vita dell’uomo e dell’autore Fulci.

A sorpresa, nei novanta minuti di Fulci For Fake il fittissimo curriculum cinematografico di Fulci viene in qualche modo mantenuto sullo sfondo, se non per il maiuscolo nocciolo horror del triennio 1979-81, quello del rivoluzionario Zombi 2 e della Trilogia della Morte (Paura nella Città dei Morti Viventi, …E tu vivrai nel Terrore! L’Aldilà e Quella Villa accanto al Cimitero).

Quello che diventa invece assoluto protagonista del documentario è il caotico, passionale calderone cerebrale di Fulci, una complessa configurazione di sensibilità e rudezza, cultura e idiosincrasia con le figure femminili che lo hanno accompagnato in casa e sui set.
Martina Troni e Nicola Nocella in una scena di Fulci For Fake. Photo: courtesy of Midnight Factory.

Martina Troni e Nicola Nocella in una scena di Fulci For Fake. Photo: courtesy of Midnight Factory.

La quintessenza di questo è il frastagliato rapporto con la figlia Camilla, scomparsa nel 2019 dopo una lunga malattia e a cui il film è dedicato. A proposito di malattie, Scafidi non dimentica quella con cui Fulci si abituò a convivere negli ultimi anni di carriera (decidendo di nasconderla per poter continuare a lavorare senza vincoli o condizionamenti) e a cui si arrese nel 1996.

Se su alcuni passaggi Fulci For Fake appare poco significativo ed eccessivamente agiografico, nella parte più puramente cinematografica come detto, ma anche sulle ondivaghe fortune commerciali dei film di Fulci, è proprio nella rielaborazione delle tragedie familiari e personali di Fulci, con il toccante, a tratti straziante ma sempre genuino libro dei ricordi delle figlie Camilla e Antonella, che Scafidi riesce a sfiorare l’oggetto del desiderio, suo e nostro: leggere qualche verso, qualche parola dell’enigmatica biografia dell’autore meno conosciuto, e probabilmente più grande, dell’Italia dei generi.

In allegato al film una marea di extra. Segnaliamo tra gli altri “Lucio Fulci’s Audio Tapes”, montato audio delle conversazioni tra Lucio Fulci e Michele Romagnoli per il libro “L’Occhio del Testimone”, “Looking For Lucio”, riprese e registrazioni audio di Fulci durante i sopralluoghi ai set e momenti di vita privata, “Camilla Fulci Uncut”, la prima ed unica intervista video a Camilla Fulci in versione integrale.

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE